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Giorni trattamento vigneto 
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si corretto non scriviamo formulati commerciali.
ma il prodotto è da solo? comunque si conviene sempre alternarlo, anche se poi il metiram viene inserito in miscele per il rischio basso di insorgenza delle resistenze, ma io starei sempre sui 3 interventi ed aprirei con rame visto che quello è sconsigliabile in fioritura.
Per la fioritura ho letto diverse etichette nessuno ne riporta fito, solo alcune varietà sensibili quindi assicurati che le tue non lo sono.
sullo stadio dipende dalla tua zona e dallo storico se già sei in una fase sensibile, comunque ormai se sei già a foglie distese in pochi giorni puoi trovarti in una fase di suscettibilità


25/03/2014, 11:19
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Grazie mille ;) farò i primi trattamenti con poltiglia (a basse conventrazioni cosi eseguo piu trattamenti )e zolfo e poi magari nella prosimita della fiitura o appena prima trattero con metiram per poi tornare alla poltiglia. Sto valutando un attimo di acquistare un sistemico per il periodo fioritura ma non so il costo e purtroppo non è un periodo facile.


25/03/2014, 11:26
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chiedo ancora scusa per aver inserito il nome commerciale...avrei modificato il msg ma non posso più!

Comunque,se ho capito bene esiston vari prodotti con principio attivo differente....ed è buona cosa alternare questo principio attivo durante i vari trattamenti! variando principio si varierà anche prodotto....volevo sapere soltanto quali erano i piu indicati (se ci sono preferenze o se son tutti uguali)

poi...questo principio attivo è presente anche nelle zolfo bagnabile e...si dovrebbe variare pure li??? :D scusate la mia ignoranza ma sto cercando di capire ed acculturarmi un pò in materia!


25/03/2014, 11:31
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Ciao, sul rame è bene ricordare che (oltre al discorso dell'accrescimento che porta ad avere ovviamente vegetazione scoperta e varia in funzione del periodo) è da considerarsi dilavato dopo 30-40mm di pioggia....a basse dosi ovviamente siamo più vicini ai 30 che ai 40.
La dose di zolfo si può variare, e dipende dalla zona dalla fase fenologica e dal tempo...qui si va dai 300 ai 500 g/hl normalmente.....ma non so se altrove si regolano diversamente (da qualche anno qui stanno tornando un po' in voga anche i trattamenti con zolfo ventilato)


25/03/2014, 14:53
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SIMOBONARDA ha scritto:
Comunque,se ho capito bene esiston vari prodotti con principio attivo differente....ed è buona cosa alternare questo principio attivo durante i vari trattamenti! variando principio si varierà anche prodotto....volevo sapere soltanto quali erano i piu indicati (se ci sono preferenze o se son tutti uguali)

E' difficile consigliare principi attivi non conoscendo bene la zona...
In linea generale, parlo per il nord italia ma penso che più o meno sia lo stesso anche al sud, si apre la stagione con prodotti di copertura, si passa ai sistemici nel momento di maggior pressione ovvero quando tendenzialmente la stagione è più piovosa e se tutto va bene si finisce la stagione con rame per la peronospora e zolfo per l'oidio.
Ovviamente ci sono un sacco di eccezioni.
Comunque i prodotti di copertura ditiocarbammati (metiram, mancozeb e altri) si usano ad inizio stagione e al massimo appena dopo la fioritura (se non sbaglio il mancozeb dopo la fioritura non si può più usare).
SIMOBONARDA ha scritto:
poi...questo principio attivo è presente anche nelle zolfo bagnabile e...si dovrebbe variare pure li??? :D scusate la mia ignoranza ma sto cercando di capire ed acculturarmi un pò in materia!

Per quel che riguarda lo zolfo invece esistono alcuni principi attivi ad azione multisito che non danno problemi di resistenza dei patogeni e lo zolfo è uno di questi. Questo vuol dire che li puoi usare quante volte vuoi (ovviamente in base alla pressione del patogeno visto che si tende ad una lotta integrata) senza che creino ceppi resistenti, anche senza alternarli. Oltre a zolfo e rame, che io sappia, dovrebbe avere azione multisito anche il fosetyl alluminio che è un sistemico adatto allo lotta alla peronospora, altri non saprei


25/03/2014, 15:30
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Per tignoletta/Tignola,
voi se agite quando lo fate?
In pre-fioritura, o dalla seconda generazione in poi?
Cerco di fare biologico,ma l'anno passato ho avuto un attaco devastante.
essendo un piccolo appassionato pensavo di usare forse quest'anno un'insetticida specifico.

QUALSIASI CONSIGLIO E' BEN ACCETTO

Maikol


01/04/2014, 18:34
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Premetto che ad ora non ho avuto problemi di tignola, per cui non ho esperienza, comunque bisognerebbe fare il monitoraggio con le trappole a feromoni per capire se e quando trattare.
Generalmente in biologico, con il bacillus thuringiensis, si interviene allo stadio giovanile della prima generazione mentre con insetticidi sistemici si interviene alla seconda generazione.
Comunque generalmente il primo trattamento insetticida (parlando in questo caso di trattamento classico, non bio) diretto allo scafoideo, vettore della flavescenza dorata, è diretto collateralmente anche verso tignola e tignoletta


02/04/2014, 9:52
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ma generalmente si interviene sulla seconda
fai il monitoraggio o segui i bollettini, evidentemente il tuo intervento è stato tardivo


02/04/2014, 10:41
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Ciao, secondo me Marco ti ha consigliato bene di seguire i bollettini per questa problematica.....qui per tignola e tignoletta ricordo che nel bio anni fa si usava il Bacillus. Però ora da diversi anni l'intera superficie (bio e convenzionale) è coperta dalla confusione sessuale e per questi parassiti non trattiamo neanche più.


04/04/2014, 7:09
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Cari voi,
la mia vite da tavola che mi fa il pergolato di fronte all'ingresso di casa ha gettato. I getti sono 10 cm circa ognuno e forse si inizia già a vedere qualcosa che non siano foglie. La poltiglia bordolese la ho data l'ultima volta al bruno. Quando la ridò? Ci sono condizioni in cui NON devo darla? Tipo per altri frutti fioritura, allegagione, etc. possono essere condizioni particolari... e per la vite?
Aiutatemi! :-)
grazie


04/04/2014, 21:19
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