buon giorno a tutti. leggo le vostre preziosissime indicazioni da tempo. ho una piccola vigna di merlo cabernet s e sangiovese con qualche pianta di bianco malvasia trebbiamo non ben definita. mi sento molto fortunato poiché nonostante sono in zona assolutamente non adatta avigna tivoli vicino roma posto umido in una valle chiusa con fiume vigino molto nebbioso e piovoso non ho particolari problemi con peronospera e oidio e quant'altro. non ho ancora effettuato nessun trattamento per effetto della temperatura sotto i 10gradi ancora e negli anni passati solo trattamenti a base zolfo e rame con prodotti di cui non ricordo al momento la marca. 4g zolfo a litro e 3 g rame alitro vedo invec che voi utilizzate innumerevoli prodotti. non ho mai avuto problemi ed ora sono a 5 anno di vendemmia. al momento non ho tracce di malattie e ancora non daro il i prodotti, in genere non do rame in fioritura aspetto sempre giugno (mi slavo forse perche da me fa freddo fino a giugno) l'unica cosa è che i biabchi si ammalano subito i rossi invece non hanno problemi anche forse perche piante certificate. cordialmente
visto che si continua a trattare, la vigna è già in allegagione, piove e i trattamenti sono ravvicinati, conviene trattare con poltiglia bordolaise e zolfo oppure è meglio rame caffaro e zolfo?
Salve, al mio vigneto, al primo trattamento il prossimo fine settimana, dovrei somministrare l'R6 a detta del venditore a cui mi sono rivolto...ma le viti sono in fiore...è lecito trattarle con l'R6 della bayer?
MarcoDR ha scritto:Salve, al mio vigneto, al primo trattamento il prossimo fine settimana, dovrei somministrare l'R6 a detta del venditore a cui mi sono rivolto...ma le viti sono in fiore...è lecito trattarle con l'R6 della bayer?
Non si potrebbe scrivere nomi commerciali, comunque dipende da quale R6 è, se contiene rame devi sospenderlo in fioritura (se è R6 bordeaux per capirci, chiedo scusa ai moderatori) altrimenti puoi darlo. Comunque in etichetta dovrebbe esserci scritto tutto
visto che si continua a trattare, la vigna è già in allegagione, piove e i trattamenti sono ravvicinati, conviene trattare con poltiglia bordolaise e zolfo oppure è meglio rame caffaro e zolfo?
Grazie
sempre ione rame è in definitiva. in teoria è più persistente la potiglia bordolese, in pratica, quelle già pronte per l'uso non cambia in modo significativo rispetto agli altri formulati
situazione pesante per la peronospora qui in pianura padana. fin che non cambia questo clima, in linea di massima si deve trattare a 4-5 giorni coi soli copertura e 7-8 giorni con le miscele con gli endoterapici
Quindi durante la fioritura non si da la poltiglia, giusto? Mentre lo zolfo si può dare? Oppure bisogna aspettare il termine della fioritura e poi si può riprendere con i trattamenti?