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Giorni trattamento vigneto 
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Sez. Miscellanea
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Iscritto il: 27/07/2011, 13:09
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Molto interessante,

se mi mandi in MP il nome del prodotto te ne sarei grato..

Grazie

Saluti

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Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso...
"Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi."
Aleksandr Solženicyn


17/10/2012, 17:10
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Sez. Cani
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Interessante davvero. Sapevo dell'esistenza di sostanze del genere, prodotti artigianalmente, in pratica "fai da te", ma con materiali per me difficili da reperire, e sapevo anche dell'interesse di alcune aziende per questi prodotti. Finalmente notizie certe.
Ti sarei grato se volessi mandarmi i nomi commerciali e delle ditte che li producono (e magari anche il prezzo), naturalmente via mp
Saluti
Pedru

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Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile


17/10/2012, 20:42
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Ma già esistono da tempo, lo stesso fosetil funziona così.
il problema di queste sostanze è che sono di fatto concimi quindi non si sa che carenza hanno e non si conoscono tutti gli aspetti che sono obbligatori per i fitofarmaci e l'efficacia è dubbia, cioè non sopportata da prove.
per quanto riguarda la resistenza è un aspetto che deve essere sempre tenuto in considerazione quando si utilizza qualsiasi fitofarmaco


18/10/2012, 16:44
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Questi non dovrebbero provocare assuefazione dei patogeni perché agiscono sulle difese della pianta e non sono un "veleno" per i patogeni stessi come un fungicida.
Certo l'efficacia è ancora da dimostrare in maniera ufficiale, io quest'anno ho provato e mi sono trovato bene, magari poi l'anno prossimo si verificano determinate condizioni che portano ad avere effetto nullo.
Comunque non si deve pensare a questi prodotti come ad una sostituzione al 100% di una difesa antiperonosporica, certamente aiutano ma credo che in annate molto soggette i problemi salterebbero fuori comunque (come con qualsiasi fitofarmaco del resto)


18/10/2012, 17:57
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Ciao a tutti :P Io abito nel cilento a 600mt sul mare distante da esso in linea d'aria due o tre km e ho una piccola vigna di una 40ina di capi di uva autoctona (nonno la chiamava "vinciguerra") su terreno collinare. Fino a tre o quattro anni fa era mio nonno a fare tutti i trattamenti ma siccome è venuto a mancare le viti sono state lasciate a loro stesse per tutto questo tempo e quest anno siamo riusciti io e mio padre a fare si e no una decina di litri di vino data la scarsissima produzione... Vorrei iniziare a prendermene cura io ma ho poche nozioni di viticoltura. Siccome sono un cultore del biologico non vorrei usare prodotti inquinanti quindi avevo pensato di usare solo rame e zolfo. Il problema è che non so cosa comprare e non so quando fare i trattamenti. In questo momento mi trovo nel capanno degli attrezzi solo un sacchetto di poltiglia bordolese e dovrei andare a comprare lo zolfo, ma quale? E poi siccome le viti sembrano molto malate (i grappoli soffrono di marciumi, molti acini seccano prima di maturare e moltissimi non maturano affatto e rimangono piccoli e verdi) e sono infestate di ragni, formiche e altri animaletti, volevo capire se devo fare altri trattamenti tipo pesticidi o concimi fogliari. E poi con che cadenza devo trattare? Insomma brancolo nel buio e vorrei che mi aiutaste!!!
P.S. Ho anche qualche pesco e qualche melo e anche un melograno che sono in sciopero da tanti anni e vorrei recuperarli, ma possibilmente senza usare prodotti specifici, ma solo quelli che dovro usare in vigna, se possibile. Come devo fare?

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"Vivo per proteggere ciò che amo, e per amare ció a cui dó la vita"


12/12/2012, 11:08
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Ciao, per la vigna ormai aspetti la primavera prossima che germoglia, segui questa discussione e magari prova ad informarti dove recuperare i bollettini fitosanitari per la tua zona.
Per meli e peschi in inverno tipicamente si fanno due bagnature con la poltiglia bordolese (o altri tipi di rameici) uno a caduta foglie e uno prima del germogliamento


12/12/2012, 15:40
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Mi son informato un pó in giro e credo di aver capito che rame e zolfo possono essere usati anche 2 o 3 volte al mese avendo cura di interrompere tutti i trattamenti entro una trentina di giorni dalla vendemmia. Per gli infestanti ho letto che in agricoltura biologica sono ammessi pochi prodotti tra cui gli oli minerali, ma su internet di questi oli sono poche le informazioni e non ho trovato alcuna marca di prodotto che contenga solo questo principio attivo. Su wikipedia c'e scritto che sono ammessi solo gli oli detti "bianchi" ma che hanno anche effetti piuttosto scarsi. Voi che ne pensate? Voi ne avete mai usati? Poi ho visto che per combattere il disseccamento del rachide è utile la concimazione fogliare col magnesio, giusto? Pertanto per la concimazione del terreno uso solo letame e così vorrei continuare

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15/12/2012, 12:39
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Esatto, rame e zolfo non sviluppano resistenza e quindi sulla vite li puoi usare quando vuoi (per pomacee e drupacee invece il rame è fitotossico e quindi puoi fare solo trattamenti invernali).
Siccome sono prodotti preventivi e di contatto devi avere l'accortezza di avere la vegetazione sempre coperta con questi prodotti. Ad inizio-metà agosto (dipende se hai vitigni tardivi) o comunque quando superi i 30 gradi puoi anche smettere con i trattamenti.
Di oli bianchi ce ne sono una infinità, se vai in qualsiasi consorzio chiedi pure l'olio bianco che ti sapranno dare un prodotto, l'unica cosa è che secondo me sulla vigna serve ben poco, in teoria puoi fare un passaggio prima del germogliamento per colpire le uova degli insetti che svernano sul legno ma ho avuto indicazioni contrastanti sull'utilità di questo trattamento per cui secondo me si può evitare tranquillamente.
Se vuoi rimanere sul biologico gli unici principi attivi consentiti alla fine sono 3: il bacillus thuringiensis (per tignola e tignoletta), l'azadiractina e il piretro ma questi ultimi due generalmente non fanno miracoli (il bacillus invece mi hanno detto che funziona bene, fortunatamente non ho ancora avuto bisogno di usarlo)
Ciao


17/12/2012, 17:34
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Messaggi: 1
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Ciao a Tutti, se c'è qualcuno che gentilmente mi può dire se c'è in commercio dello zolfo in polvere di cava(non derivato dal petrolio o altro) e se c'è possibilità di acquistarlo su qualche sito internet, grazie.


02/02/2013, 14:37
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Iscritto il: 26/04/2012, 10:36
Messaggi: 43
Località: Lazio provincia di roma
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Monterotondo prov. di Roma 120 s.l.m con umidita' dovuta al fiume Tevere
Salve , spero di non sbagliare la procedura, ma potando le mie viti ho notato che alcune di queste avevano questo difetto sulle ramificazioni. A mia difesa posso dire di avere dato solo la pottiglia bordolese con zolfo bagnabilee fissante secondo il criterio 10-10 -10 , se non ricordo male.Ora vorrei sapere:
!) come posso curare la pianta onde evitare queste patologie.
2) anche mediante MP se mmi indicate sostanze biologiche che posso sostituire, come letto sopra.
3) eventuali siti internet dove è possibile reperire il materiale.
Capisco che dovrei leggere tutte le 48 pagine, ma tra lavoro, studio e campagna non mi avanza molto tempo , quindi chiedo venia
Se non riuscite a vedere bene nella foto , nella prima c'e' come una ferita a mo di spaccatura rendendo la corteccia grigia, nel lato opposto , cioe' seconda foto come dovrebbe essere il ramoscello di vite sano. Altri ramoscelli di vite presentano invece delle piccole macchie nere.
Grazie


Allegati:
vite.jpg
vite.jpg [ 91.96 KiB | Osservato 918 volte ]
vite 2.jpg
vite 2.jpg [ 94.61 KiB | Osservato 918 volte ]
03/03/2013, 16:47
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