Salve a tutti, io attualmente ho fatto tre trattamenti, e primi due con ossicloruro di rame e zolfo bagnabile, il terzo(sabato scorso) con ossicloruro + fosietyl di alluminio, zolfo bagnabile e protil... Fra un po' parto con lo zolfo in polvere

Io ho aperto con poltiglia bordolese e zolfo l'11 di maggio, a seguire visto le previsioni di piogge consistenti ho dato un sistemico (fluopicolide + fosetyl al) e zolfo venerdì scorso (18).
Martedì 29, se il tempo permette, farò il terzo trattamento sempre con il sistemico e lo zolfo. Questo trattamento proverò a usare un dosaggio un po' più ridotto abbinando un induttore di resistenza a base di glutatione e oligosaccarine, teoricamente dovrebbe rinforzare le difese naturali della pianta, vediamo un po' cosa salterà fuori...

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beh io sto a Montefredane (av) circa 600 m in alto.
Sto alle prime armi e l'anno scorso ho avuto la vigna distrutta dai parassiti. Quest'anno spero anche col vostro aiuto di fare qualcosa di meglio!
ciao a tutti!

mi raccomando quando riducete le dosi di non andare sotto quanto indicato in etichetta

No beh, l'etichetta si segue sempre!! Se ti riferivi al mio post, ho usato il quantitativo minimo indicato in etichetta (anzi un po' in più del minimo).
Giusto per condividere un po' i metodi di lavoro, nei bollettini fitosanitari per la lotta guidata della mia zona consigliano sempre di utilizzare, per il primo trattamento antiperonosporico - antioidico, di utilizzare una dose ad ettaro diminuita di un terzo, questo perché il primo trattamento di solito si fa quando la pressione delle malattie è relativamente basso... Anche a voi consigliano questa cosa?

Scusate approfitto della vostra gentilezza per chiedervi una cosa. Ho trattato prima della fioritura (25/5) con solfato di rame e zolfo. Ora la mia vigna ha iniziato a fiorire. Posso trattare di nuovo in fioritura con solfato di rame o me lo sconsigliate? O devo ricorrere ad un sistemico?
Grazie mille.

Ciao pier, è un discorso affrontato già altre volte...
Ognuno ha un po' le sue opinioni, alcuni dicono di no perché il rame brucia le infiorescenze, altri dicono, se è necessario, di trattare comunque...
Io personalmente eviterei di trattare con rame in fioritura, poi probabilmente se usi una dose bassa di rame danni non ne fai...
Comunque non vorrei prendermi la responsabilità di consigliarti male, se non sei sicuro tratta con un sistemico che non hai problemi in fioritura!

PS: lo zolfo se è non ramato non dovrebbe darti problemi in fioritura, magari se ci sono alte temperature non usare la dose massima indicata in etichetta per evitare scottature sui fiori

ciao leo...era per evitare che qualcuno interpreti male il tuo post, per quanto riguarda il bollettino sembra strana come cosa perché va contro i principi antiresistenza. la dose minima deve essere sempre rispettata.

per il discorso fioritura se puoi evita il rame

Salve a tutti, qualcuno di voi saprebbe indicarmi le dosi giuste per la preparazione della poltiglia bordolese ?

Ciao, per 100 litri io uso 1 kg di solfato di rame e 600 grammi di calce