Uso solo poltiglia bordolese , mai utilizzato ossicloruro. Ma se trovassi delle fogli infestate da insetti nei sudetti frutteti non è possibile dare la poltiglia senza rischiare di bruciare le foglie o creare danni?

Dipende dalla temperatura che c'è dalle tue parti, mettilo nella scheda da dove scrivi....

Saluti

le poltiglie sono sicuramente più forti, meglio usarle in inverno.
per gli insetti il rame non fà niente

Ciao a tutti.
Dunque, nella mia vigna, a circa 600mt slm, in Ogliastra, tra Arbatax e Dorgali, tutto ok.
nessun problema e piante sane; a livello cautelare contro l'oidio ho dato zolfo in polvere una settimana fa, ma contro la peronospora attendo prima di trattare.
Sicuramente darò una copertura con sistemico e zolfo bagnabile appena prima della fioritura, in modo da esser tranquillo per una ventina di giorni.
Ci aggiorniamo, ciao!
G

Salve a tuuti,
sono una new entry.
Da un mese e mezzo sono in pensione e per questo stò dedicando maggior tempo al piccolo vigneto lasciatomi da mio padre.
Vi scrivo per avere una informazione su trattamenti da dare in questi giorni molto caldi, sono nella zona dei castelli romani e il terreno si trova, diciamo così, al livello del mare, esposto tutto iò giorno al sole.
I vitigni sono di malvasia di candia e trebbiano toscano.
Ieri ho somminitrato un trattamento di poltiglia bordolese, che a parer mio (ma potrei sbagliare) vista la mancanza di pioggia mi permette di posticipare i trattamenti aa 15 giorni per avere maggiore coprtura nel tempo.
Stamattina ho avuto una discussione con mio fratello perchè lui vuole cominciare fin da adesso il trattamento sistemico.
Per completezza di informazione i germogli sono lunghi circa 30 centimetri.
Mi date un consiglio?
Grazie

Se hai dato ieri la poltiglia bordolese sei coperto per 7-8 giorni se non piove. Quindi attenderei almeno 8 (ma anche 9-10) giorni per trattare con il sistemico (i sistemici curativi, a seconda del principio attivo, possono avere azione curativa fino a due giorni dopo l'inizio dell'eventuale infezione). Questo almeno per quel che riguarda la peronospora, se non hai messo niente per l'oidio vedi tu se dare una passata con zolfo (direi zolfo bagnabile visto che il rame l'hai già dato)

Beh, lo zolfo, sempre insieme alla poltiglia bordolese, l'ho somministrata una settimana fà.
In questo nperiodo di tempo abbiamo avuto una piggia ma leggera al punto tale che che le foglie, a pioggia finita, erano ancora colorate.
Grazie del tuo consiglio

Scusate sono nuovo del forum. Ho ereditato da mio padre una piccola vigna sulle colline modenesi (lambrusco e malvasia). Quest'anno ho già effettuato tre trattamenti a base di rame e zolfo. Ieri ho notato sulle foglie la presenza di farfalline che mi sembrano tignoletta (sono di dimensioni più piccole rispetto alla carpocapsa del melo ma ne ricordano la forma). In breve vi volevo chiedere se, secondo voi, devo trattare subito con un insetticida. Premetto che la vite quà sta già fiorendo. In fioritura posso usare un insetticida specifico o me lo sconsigliate.
Grazie mille a chi mi vorrà rispondere.

Le farfalline che vedi adesso dovrebbero essere le tignolette della prima generazione. Dato che la vite non è ancora fiorita queste non fanno danni.
I danni ai grappoli sono creati dalle tignole della seconda generazione che che di solito si vedono verso la fine di giugno e in quel periodo faccio il primo trattamento con un insetticida. un secondo trattamento lo faccio nel periodo che va da metà a fine agosto per difendermi dalla terza generazione.
Saluti
Vittoriano

Grazie mille.