Switch to full style
Rispondi al messaggio

Re: Giorni trattamento vigneto

29/06/2011, 21:13

oggi ho fatto il terzo trattamento (siamo partiti tardi) con rame e zolfo in polvere, funghicida e un prodotto contro la tignola.
A detta del "trattorista" adesso basta farne un altro a metà luglio e abbiamo finito.

Re: Giorni trattamento vigneto

05/07/2011, 13:20

Ciao cosmy,
in che zona hai il vigneto?
Saluti Francesco

Re: Giorni trattamento vigneto

06/07/2011, 10:13

Pistoia, in pianura

Re: Giorni trattamento vigneto

06/07/2011, 14:55

Ciao cosmy,
hai fatto il monitoraggio per la tignola?
Saluti Francesco

Re: Giorni trattamento vigneto

06/07/2011, 16:28

Ciao a tutti,
mi sono appena iscritto. Ho impiantato quest'anno circa 300 barbatelle, 50 di merlot e le restanti di cabernet franc.

A parte i trattamenti che per ora me la sto cavando anche grazie agli avvisi che mi manda il consorzio di difesa delle viti della mia zona
(sono molto vicino al territorio del Ghemme e del Gattinara), volevo sapere nelle vostre zone come vi difendete dalla flavescenza dorata
e se provoca molti danni come qua in piemonte.

Io per quest'anno, contando anche sul fatto che la vigna è abbastanza lontana da altra vigne che potrebbero trasmettermi la virosi tramite l'insetto vettore, ho preferito restare sui trattamenti biologici che sostanzialmente si riducono ad abbondanti bagnature con piretro (di solito due, quest'anno hanno consigliato di farne tre).

Per quel che riguarda la tignola per ora i riscontri sono nulli in questa zona, qualcuno ha mai provato i trattamenti con il bacillus thuringiensis o sa se sono efficaci?

Re: Giorni trattamento vigneto

07/07/2011, 20:21

leorasta ha scritto:Ciao a tutti,
mi sono appena iscritto. Ho impiantato quest'anno circa 300 barbatelle, 50 di merlot e le restanti di cabernet franc.

A parte i trattamenti che per ora me la sto cavando anche grazie agli avvisi che mi manda il consorzio di difesa delle viti della mia zona
(sono molto vicino al territorio del Ghemme e del Gattinara), volevo sapere nelle vostre zone come vi difendete dalla flavescenza dorata
e se provoca molti danni come qua in piemonte.

Io per quest'anno, contando anche sul fatto che la vigna è abbastanza lontana da altra vigne che potrebbero trasmettermi la virosi tramite l'insetto vettore, ho preferito restare sui trattamenti biologici che sostanzialmente si riducono ad abbondanti bagnature con piretro (di solito due, quest'anno hanno consigliato di farne tre).

Per quel che riguarda la tignola per ora i riscontri sono nulli in questa zona, qualcuno ha mai provato i trattamenti con il bacillus thuringiensis o sa se sono efficaci?


ciao, la difesa dalla F.D. è sostanzialmente semplice... l'importante è utilizzare materiale sano e certificato per la propagazione, se presenti ceppi affetti dal fitoplasma segnarli in estate e potarli a parte in inverno, e tenere a bada la cicalina vettrice (S.titanus).
i trattamenti con B.T. Kurstaki sono molto efficaci sia sulla tignola (C.ambiguella) che sulla tignoletta (L. botrana) anche se il prodotto spesso ha costi elevati...

Re: Giorni trattamento vigneto

07/07/2011, 21:37

per ora la zona sembra esente da tignola

Re: Giorni trattamento vigneto

08/07/2011, 1:16

Ieri, siccome ho notato sporadici segni di peronospora larvata, ho fatto l'8° (e spero l'ultimo, visto le alte temperature di questi giorni)) trattamento con bordolese e, preventivamente contro l'oidio, con zolfo bagnabile

Immagine
tipici segni di peronospora larvata su acini di "Cagnulari"

Re: Giorni trattamento vigneto

08/07/2011, 10:11

lamborghini550dt ha scritto:
ciao, la difesa dalla F.D. è sostanzialmente semplice... l'importante è utilizzare materiale sano e certificato per la propagazione, se presenti ceppi affetti dal fitoplasma segnarli in estate e potarli a parte in inverno, e tenere a bada la cicalina vettrice (S.titanus).


Leggo che sei della Romagna... Nella tua zona la flavescenza fa danni?
Segnare le piante e potarle separatamente in inverno qua si fa per il mal dell'esca, per la flavescenza conviene estirpare completamente la pianta appena possibile.
Concordo che la difesa è semplice, alla fine in Piemonte sono obbligatori uno o due trattamenti obbligatori a seconda della zona (due o tre se si segue la lotta biologica), ed è obbligatorio estirpare le piante malate, però i problemi principali sono due:
- non sempre la virosi si manifesta l'anno stesso in cui l'abbiamo presa;
- non saprei in monferrato ma qua, zona delle colline novaresi, ci sono parecchie vigne abbandonate su cui non vengono fatti i trattamenti; esiste l'obbligo di estirpo ma spesso le vigne si sono ormai trasformate in boschi e i controlli risultano difficili, senza contare gli eventuali ricacci di quelle già estirpate

Qua tanto per cambiare c'è un tempo ballerino, se stasera non piove farò anche io un trattamento con bordolese e zolfo (ne ho già fatti 5 con bordolese e zolfo e 2 con un zolfo e un sistemico a base di fosetyl alluminio)

Re: Giorni trattamento vigneto

09/07/2011, 0:16

ciao leo... putroppo il problema è sempre quello... molti contadini abbandonano pezzi di terreno nel quale ci sono vigneti/frutteti... un mio amico per colpa di un vicino inadempiente all'estirpo di piante di pesco affette da Plum Pox Virus o Sharka che dir si voglia ha preso anche lui il virus... il fatto sta che lui ha 3 ettari... tutti da abbattere per non far diffondere il virus... sostanzialmente per mal dell'esca e flavescenza conviene sempre estirpare... giusto il fatto che il fitoplasma non si manifesta subito nell'anno in cui viene affetto e questo può provocare seri danni espandendosi su vari ceppi di vite... tuttavia è sufficente praticare poche pratiche, spesso ridicole per limitare e andare a sopprimere il problema della flavescenza...
Rispondi al messaggio