|
Giorni trattamento vigneto
Autore |
Messaggio |
cosmy
Iscritto il: 03/06/2011, 10:41 Messaggi: 194
|
oggi ho fatto il terzo trattamento (siamo partiti tardi) con rame e zolfo in polvere, funghicida e un prodotto contro la tignola. A detta del "trattorista" adesso basta farne un altro a metà luglio e abbiamo finito.
|
29/06/2011, 21:13 |
|
|
|
|
Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
|
Ciao cosmy, in che zona hai il vigneto? Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
|
05/07/2011, 13:20 |
|
|
cosmy
Iscritto il: 03/06/2011, 10:41 Messaggi: 194
|
Pistoia, in pianura
|
06/07/2011, 10:13 |
|
|
Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
|
Ciao cosmy, hai fatto il monitoraggio per la tignola? Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
|
06/07/2011, 14:55 |
|
|
leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3191 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
|
Ciao a tutti, mi sono appena iscritto. Ho impiantato quest'anno circa 300 barbatelle, 50 di merlot e le restanti di cabernet franc.
A parte i trattamenti che per ora me la sto cavando anche grazie agli avvisi che mi manda il consorzio di difesa delle viti della mia zona (sono molto vicino al territorio del Ghemme e del Gattinara), volevo sapere nelle vostre zone come vi difendete dalla flavescenza dorata e se provoca molti danni come qua in piemonte.
Io per quest'anno, contando anche sul fatto che la vigna è abbastanza lontana da altra vigne che potrebbero trasmettermi la virosi tramite l'insetto vettore, ho preferito restare sui trattamenti biologici che sostanzialmente si riducono ad abbondanti bagnature con piretro (di solito due, quest'anno hanno consigliato di farne tre).
Per quel che riguarda la tignola per ora i riscontri sono nulli in questa zona, qualcuno ha mai provato i trattamenti con il bacillus thuringiensis o sa se sono efficaci?
|
06/07/2011, 16:28 |
|
|
lamborghini550dt
Iscritto il: 10/08/2009, 20:11 Messaggi: 1312 Località: Romagna
Formazione: Perito Agrario
|
leorasta ha scritto: Ciao a tutti, mi sono appena iscritto. Ho impiantato quest'anno circa 300 barbatelle, 50 di merlot e le restanti di cabernet franc.
A parte i trattamenti che per ora me la sto cavando anche grazie agli avvisi che mi manda il consorzio di difesa delle viti della mia zona (sono molto vicino al territorio del Ghemme e del Gattinara), volevo sapere nelle vostre zone come vi difendete dalla flavescenza dorata e se provoca molti danni come qua in piemonte.
Io per quest'anno, contando anche sul fatto che la vigna è abbastanza lontana da altra vigne che potrebbero trasmettermi la virosi tramite l'insetto vettore, ho preferito restare sui trattamenti biologici che sostanzialmente si riducono ad abbondanti bagnature con piretro (di solito due, quest'anno hanno consigliato di farne tre).
Per quel che riguarda la tignola per ora i riscontri sono nulli in questa zona, qualcuno ha mai provato i trattamenti con il bacillus thuringiensis o sa se sono efficaci? ciao, la difesa dalla F.D. è sostanzialmente semplice... l'importante è utilizzare materiale sano e certificato per la propagazione, se presenti ceppi affetti dal fitoplasma segnarli in estate e potarli a parte in inverno, e tenere a bada la cicalina vettrice (S.titanus). i trattamenti con B.T. Kurstaki sono molto efficaci sia sulla tignola (C.ambiguella) che sulla tignoletta (L. botrana) anche se il prodotto spesso ha costi elevati...
_________________ Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. ( Oscar Wilde )
|
07/07/2011, 20:21 |
|
|
cosmy
Iscritto il: 03/06/2011, 10:41 Messaggi: 194
|
per ora la zona sembra esente da tignola
|
07/07/2011, 21:37 |
|
|
Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
|
Ieri, siccome ho notato sporadici segni di peronospora larvata, ho fatto l'8° (e spero l'ultimo, visto le alte temperature di questi giorni)) trattamento con bordolese e, preventivamente contro l'oidio, con zolfo bagnabile tipici segni di peronospora larvata su acini di "Cagnulari"
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
|
08/07/2011, 1:16 |
|
|
leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3191 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
|
lamborghini550dt ha scritto: ciao, la difesa dalla F.D. è sostanzialmente semplice... l'importante è utilizzare materiale sano e certificato per la propagazione, se presenti ceppi affetti dal fitoplasma segnarli in estate e potarli a parte in inverno, e tenere a bada la cicalina vettrice (S.titanus).
Leggo che sei della Romagna... Nella tua zona la flavescenza fa danni? Segnare le piante e potarle separatamente in inverno qua si fa per il mal dell'esca, per la flavescenza conviene estirpare completamente la pianta appena possibile. Concordo che la difesa è semplice, alla fine in Piemonte sono obbligatori uno o due trattamenti obbligatori a seconda della zona (due o tre se si segue la lotta biologica), ed è obbligatorio estirpare le piante malate, però i problemi principali sono due: - non sempre la virosi si manifesta l'anno stesso in cui l'abbiamo presa; - non saprei in monferrato ma qua, zona delle colline novaresi, ci sono parecchie vigne abbandonate su cui non vengono fatti i trattamenti; esiste l'obbligo di estirpo ma spesso le vigne si sono ormai trasformate in boschi e i controlli risultano difficili, senza contare gli eventuali ricacci di quelle già estirpate Qua tanto per cambiare c'è un tempo ballerino, se stasera non piove farò anche io un trattamento con bordolese e zolfo (ne ho già fatti 5 con bordolese e zolfo e 2 con un zolfo e un sistemico a base di fosetyl alluminio)
|
08/07/2011, 10:11 |
|
|
lamborghini550dt
Iscritto il: 10/08/2009, 20:11 Messaggi: 1312 Località: Romagna
Formazione: Perito Agrario
|
ciao leo... putroppo il problema è sempre quello... molti contadini abbandonano pezzi di terreno nel quale ci sono vigneti/frutteti... un mio amico per colpa di un vicino inadempiente all'estirpo di piante di pesco affette da Plum Pox Virus o Sharka che dir si voglia ha preso anche lui il virus... il fatto sta che lui ha 3 ettari... tutti da abbattere per non far diffondere il virus... sostanzialmente per mal dell'esca e flavescenza conviene sempre estirpare... giusto il fatto che il fitoplasma non si manifesta subito nell'anno in cui viene affetto e questo può provocare seri danni espandendosi su vari ceppi di vite... tuttavia è sufficente praticare poche pratiche, spesso ridicole per limitare e andare a sopprimere il problema della flavescenza...
_________________ Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. ( Oscar Wilde )
|
09/07/2011, 0:16 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|