Giorni trattamento vigneto

Un saluto a tutti

Ho fatto 4 trattamenti quindicinali (dal 1° maggio)
con sistemico (benalaxil) in abbinamento con mancozeb
(primi 2 trattamenti) che poi ho sostituito con ossicloruro
(ultimi 2 trattamenti), tutti abbinati con zolfo bagnabile.
Inoltre, il 18 giugno (post fioritura) ho fatto un trattamento
con zolfo ventilato xchè la vegetazione è molto folta.
Ora, seguendo i Vs. consigli, vorrei passare alla poltiglia
bordolese/zolfo bagnabile.

Premetto che non ho mai usato la poltiglia bordolese
commerciale (in passato ho usato quella da preparare
con solfato di rame in scaglie + calce) e sono rimasto
con qualche dubbio quando, sulla confezione ho letto
una concentrazione di soli 13 gr. (su 100).
Non è troppo leggera???

Ora vorrei il Vs. parere considerando che, sono in prov. di Napoli,
sulla costa, 10/30 mt. s.l.m., in vigna c'è qualche macchia
di peronospora e la mattina un'intensa rugiada.

Grazie e saluti
Sergio

la poltiglia bordolese che uso io adesso in postfioritura-ingrossamento acini va a 1 kg per quintale di acqua

lamborghini550dt ha scritto:la poltiglia bordolese che uso io adesso in postfioritura-ingrossamento acini va a 1 kg per quintale di acqua

la mia prevede in postfioritura 1000/1800 gr. x 100 lt. d'acqua.
Mi interesserebbe sapere la concentrazione della tua x
capire se il 13% è normale.

Saluti
Sergio

SERGIOS ha scritto:

lamborghini550dt ha scritto:la poltiglia bordolese che uso io adesso in postfioritura-ingrossamento acini va a 1 kg per quintale di acqua

la mia prevede in postfioritura 1000/1800 gr. x 100 lt. d'acqua.
Mi interesserebbe sapere la concentrazione della tua x
capire se il 13% è normale.

Saluti
Sergio

ciao sergio, la mia è SOLFATO DI RAME NEUTRALIZZATO (20.0%)

lamborghini550dt ha scritto:ciao sergio, la mia è SOLFATO DI RAME NEUTRALIZZATO (20.0%)

Ti ringrazio, ora ho le idee più chiare.

Il dubbio lo aveva alimentato il negoziante, quando mi ha venduto
la confezione, asserendo che la % del 13 era troppo leggera.

In effetti è più bassa della tua, però è anche vero che la casa produttrice
consiglia, in post-fioritura dai 1000 ai 1800 gr. x hl, evidentemente
da decidere in base alle condizioni ambientali.

Quindi, siccome al momento sono presenti macchie di peronospora,
come pure un'intensa rugiada mattutina, nel prossimo
trattamento (26/06) mi orienterò verso i valori massimi
della dose consigliata.

Saluti
Sergio

Addio trattamento: ho trattato con antioidio e antiperonospora sistemico e dopo nemmeno 3 ore è piovuto abbondantemente, devo ripetere il trattamento oppure si può considerare andato a buon fine?

Enrico92 ha scritto:Addio trattamento: ho trattato con antioidio e antiperonospora sistemico e dopo nemmeno 3 ore è piovuto abbondantemente, devo ripetere il trattamento oppure si può considerare andato a buon fine?

teoricamente dopo 3 ore potrebbe essere già entrato nella foglia il trattamento sistemico... a che ora hai effettuato il trattamento? che temperatura c'era più o meno in quell'orario?

lamborghini550dt ha scritto:

Enrico92 ha scritto:Addio trattamento: ho trattato con antioidio e antiperonospora sistemico e dopo nemmeno 3 ore è piovuto abbondantemente, devo ripetere il trattamento oppure si può considerare andato a buon fine?

teoricamente dopo 3 ore potrebbe essere già entrato nella foglia il trattamento sistemico... a che ora hai effettuato il trattamento? che temperatura c'era più o meno in quell'orario?

l'ora del trattamento era la tarda mattinata tra le 10 e le 12 la pioggia è iniziata poco prima delle tre e la temperatura era tra i 24 e il 28 gradi

non è un po' tardi e un po' caldo per il trattamento?

Tardi?
Per la peronospora è tardi quando la malattia è conclamata. Il fungo agisce anche a temperature fino ai 33°C. Perciò è bene continuare il trattamento, specialmente dopo giornate umide e piovose. Si può fare una pausa quando la temperatura raggiunge i 33-35°C e riprendere, prudentemente, quando la temperatura si abbassa di nuovo. Si può smettere definitivamente durante l'invaiatura, cioè quando l'uva comincia a cambiare colore e, da verde, assumere quello definitivo