lucio ha scritto:Buonasera, non capisco come mai questo argomento sia stato consultato 50 volte e ci siano solo 2 risposte, eppure in tanti hanno chiesto informazioni sulle modalità di trattamento della vigna
Antonello non ha tutti i torti, ma bisogna considerare anche chi partecipa non disponendo di alcuna vigna!
certo,ma i consigli se li chiedono senz'altro sono per la vigna di qualche altro,sempre vigna è disse TOTO',e quindi possono esprimersi come se fosse la loro anche se sono contoterzisti,e vabbè tolto il vecchio ad una gamba,il 30 % che lavora mangiando solo sulle spalle di noi altri e quelli con la zappa ad una mano(il40 %),alla fine avanza quasi niente:.comunque io sono a154 metri sul livello del mare,nel nord barese,il posto è molto ventilato i vitigni sono i piu vari possibili,dalla baresana dell'800,al bombino,alla troia,al sagrone,alla regina,all'italia,al cerasuolo,al barbarossa antico,etc,etc,ed hanno tutti oltre i 100 anni,(intorno ai 130 anni)su una superficie di circa 6 are;l'anno scorso ho iniziato le medicazioni ogni 15-17 giorni da meta aprile fino a meta agosto,con due trattamenti di ossiclor e zolfo bagnabile a inizio maggio e a inizio giugno senza avere nessun problema;da quest'anno ho voluto cambiare procedura perchè è piovuto spesso ed ho eseguito una medicazione con ossiclor preventivo a fine febbraio,quando iniziavano a spostarsi le gemme,e a meta aprile sempre con ossiclor ogni 15-20 giorni,in base alla pioggia,etc.meta maggio con aggiunta di zolfo bagnabile da ripetere a meta giugno,anche se poi attacca qualcosa me la tengo attaccata,il vino è per me,lo voglio fare biologico e tra un bicchiere e mezzo ed i due inizia a girare la testa anche se lo diluisco con l'acqua,cosi mi sta bene,se però mi arriva qualche consiglio io lo accetto,ciao.