Giorni trattamento vigneto

lamborghini550dt ha scritto:ciao sergio, i principi attivi possono essere menzionati mi pare... l'importante è che non si parli di nomi commerciali...
io nel mio vigneto ho trattato con un triplo a base di iprovalicarb (3.4%) + mancozeb (28.6%) + fosetil Al (37.1%)... unisce sistemico e contatto x un azione curativa-protettiva...

Ciao lamborghini, io come te ho effettuato il trattamento sistemico con iprovalicarb(52%)+fosetil al(4.80%)+fenamidone(4%) proprio ieri.
Ora, dato che la vigna NON è infettata, ho fatto il trattamento cosiddetto preventivo.
E' suggerito un altro trattamento tra 14gg, e comunque non più di tre trattamenti in una stagione
Ciò che vorrei sapere, dato che sto ascoltando molti consigli, tutti preziosi, è però questo:
dato che oggi+14gg+14gg mi manda al 5 giugno, poi casi si deve fare?
tratto con poltiglia bordolese per mantenere l'azione? in quel periodo in vigna (650mt) non c'è ancora molto caldo.
Oppure:
anziché attendere 14gg posso ritardare di una settimana (fermo restando che dovessero comparire i primi sintomi di malattia farei comunque il trattamento) e arrivare quindi alla seconda metà di giugno?

Scusate le domande forse idiote, ma meglio fare la figura dell'imbecille che piangere (come ho fatto, ve l'assicuro, l'anno scorso) guardando lo scempio fatto dalla peronospora...
Grazie mille,ciao

in teoria non puoi fare più di 3 trattamenti a stagione con quel prodotto... basta cambiare il principio attivo (sempre sistemico) e vai avanti fino alla raccolta
oppure se hai tempo e voglia vai con rame e zolfo normale (o idrossido o poltiglia) solo che ogni volta che piove devi tornare a trattare il vigneto...

Grazie mille.
Infatti io pensavo di fare questi tre trattamenti, e poi andare con la poltiglia bordolese, spero non piova granché, poi arrivato ad agosto tutto ok, tanto la temperatura è talmente alta che non dovrebbero esserci grossi problemi.
Altro dubbio: questo farmaco è consigliato anche durante la fioritura (da grappoli visibili ad allegagione), però io so che durante la fioritura è bene non medicare...
O no?

drkrag ha scritto:Grazie mille.
Infatti io pensavo di fare questi tre trattamenti, e poi andare con la poltiglia bordolese, spero non piova granché, poi arrivato ad agosto tutto ok, tanto la temperatura è talmente alta che non dovrebbero esserci grossi problemi.
Altro dubbio: questo farmaco è consigliato anche durante la fioritura (da grappoli visibili ad allegagione), però io so che durante la fioritura è bene non medicare...
O no?

in piena fioritura è sempre meglio evitare il trattamento... infatti molti prodotti danno un dosaggio di prefioritura e in postfioritura proprio perchè la pianta fiorendo subisce una sorta di "stress"... x esempio nei pomodori se si tratta con poltiglia in fioritura rischi che si brucini i fiori... quindi niente pomodori

immaginavo!
Quindi, poiché siamo ancora ben lontani dalla fioritura, faccio altri due trattamenti anti-peronospora così come suggerito anche dalla casa.
Però contemporaneamente do anche lo zolfo bagnabile 80% anti-oidio, così sono tranquillo.
In fioritura pausa riflessione, e magari un po' di poltiglia dopo.

grazie mille,ciao

Ciao a tutti!
... credo che anche nella mia vignetta si sia presentata l'erinosi, mio papà non ha saputo darle un nome però in effetti mi ha tranquillizzata dicendomi che ogni tanto, soprattutto nelle vigne più vecchie e non saprei dire il perchè, viene fuori questa 'malattia' che però non crea danni. Sono contenta di aver trovato un nome e una conferma!
Avrei una domanda... in fioritura tutti i prodotti sono da evitare, anche poltiglia e zolfo?
A proposito dello zolfo in polvere, è vero che ad elevate temperature può essere comunque fototossico ovvero può 'bruciare' le viti? Ad esempio a luglio ed agosto?

Grazie
Cla

.... emm, scusate, ancora un dubbio:
a proposito di coccinelle, sono tutte 'carnivore' e quindi buone perchè si pappano i pidocchi, oppure ce ne sono anche di 'erbivore'?
Sulle mie viti oggi c'era una colonia di coccinelle tutte arancioni, senza punti neri, di forma ovoidale e con le antenne lunghe.
Non è che per caso stavano facendo un pic-nic?
Purtroppo non ho una foto.

Grazie di nuovo
Cla.

ciao,lavoro in un azienda zona sancasciano v.p. (fi),1 zolfo ventilato 20 kg/ha 1-4-11,1 poltiglia bordolese dispers 1.5kg/ha il 12-4-11, 4 poltiglia 2.5kg e zolfo 5 kg ultimo fatto il 12-4-11.francesco te di dove sei?

Per Cla77:
1 - lo zolfo ad elevate temperature (specie quello in polvere) dovrebbe ( o potrebbe) essere fitotossico. A me non è mai successo, ma questo inconveniente si attenua o si evita dando lo zolfo nelle ore più fresche, anche in Agosto
2 - Lo coccinelle (con qualche trascurabile eccezione), sono tutte predatrici, Ma attenzione, se sono " tutte arancioni, senza punti neri, di forma ovoidale e con le antenne lunghe ", credo che non siano "coccinelle", ma un altro tipo di insetti, formidabili mangiatrici di foglie di vite (quando ne trovo qualcuno lo fotografo e ne pubblico una foto). Io appena le vedo le schiaccio senza esitare e risolvo il problema, perché il loro numero non è eccessivo. Non vale la pena di usare anche insetticidi nella vigna: i fungicidi già bastano e avanzano

Grazie Pedru,
d'ora in avanti farò in modo di distribuire lo zolfo al mattino.
Per quanto riguarda le 'finte coccinelle' mi sembravano un pò troppo interessate alle mie viti!
Per qualche giorno non potrò dar loro la caccia, spero che nel frattempo non facciano troppi danni.
Ti è capitato di provare infuso d'aglio o di ortica come insetticida? Ne ho sentito parlare, ma non saprei da che parte iniziare.

Cla.