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Giorni trattamento vigneto
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Messaggio |
antonelloSS
Iscritto il: 05/04/2009, 13:36 Messaggi: 114 Località: Sassari(SS)
Formazione: Maturità scientifica
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Buongiorno, ieri sera ho eseguito il 4° medicamento della vigna rilevando solo sporadiche tracce di peronospora e nessun sintomo di oidio né nelle foglie né sui grappoli. Confrontandomi con chi ha piccoli e grandi vigneti nell’agro di Sassari e dintorni ho appreso che quest’anno nessuno ha avuto problemi rilevanti di peronospora ed in particolare della temuta peronospora larvata e questo fatto è stato sicuramente favorito da una primavera e da un inizio d’estate molto caldi e aridi, invece l’oidio sta iniziando a creare danni abbastanza rilevanti esclusivamente in quei vigneti dove è stato utilizzato solo lo zolfo e non i sistemici. Saluti
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27/06/2009, 8:55 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao a tutti, anche qui, nella zona di San Casciano V.P., colline fiorentine si sta effettuando il quarto trattamento, i prodotti utilizzati sono per lo più di copertura, tranne vigneti con problemi di patogeni fungini. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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28/06/2009, 0:03 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Stessa situazione anche da me; da poco ho effettuato il 3° trattamento con prodotti di copertura. Stato sanitario delle piante molto buono, vediamo come si evolverà la situazione. Ciao a tutti
_________________ Saluti, Flavio.
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30/06/2009, 8:50 |
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marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
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Ciao. Emergenza oidio , interi vigneti colpiti. la peronospera non preoccupa. Marcello
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01/07/2009, 21:12 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Ciao Marcello, la situazione che riporti immagino sia la stessa delle Cinque Terre?
_________________ Saluti, Flavio.
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03/07/2009, 18:51 |
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piotre
Iscritto il: 27/05/2008, 8:22 Messaggi: 468 Località: ischia
Formazione: diploma alberghiero
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Ciaooooo.oggi tratteroì la mi uva.Sonp comparse le macchi d'olio tipiche della peronospera.ciao e buona domenica.
_________________ Ogni bene dalla terra viene
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04/07/2009, 13:16 |
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marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
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Flavio ha scritto: Ciao Marcello, la situazione che riporti immagino sia la stessa delle Cinque Terre? Ciao penso di sì, quando tira il vento di scirocco la situazione nelle nostre zone, per l'oidio, diventa critica. Di solito colpisce con forza nella prima decade di luglio, questo anno ha anticipato di una quindicina di giorni provocando danni a diversi vigneti , e obbligando i viticoltori a trattamenti curativi. Tra le uve più sensibili vi sono : il cortese, la malvasia, l'arneis . Come ho detto precedentemente invece non desta nessuna preoccupazione la peronospera. Marcello
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04/07/2009, 20:36 |
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antonelloSS
Iscritto il: 05/04/2009, 13:36 Messaggi: 114 Località: Sassari(SS)
Formazione: Maturità scientifica
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Ieri sera ho effettuato il 5° medicamento nella vigna utilizzando come sempre l’ossicloruro tetraraminico di rame miscelato con un sistemico per l’oidio. A differenza degli anni passati la situazione nella vigna è al momento veramente ottima, quest’anno nella vegetazione sono presenti solo delle rare macchie di peronospora ma la cosa che mi ha stupito è il fatto che al momento non vi siano per nulla segni di oidio né sui grappoli né sulla foglie. Secondo me questo risultato è stato in parte ottenuto grazie all’utilizzo in 4 trattamenti su 5 di un sistemico contro l’oidio con funzioni anche di copertura, a differenza degli anni passati che usavo solo lo zolfo bagnabile o in polvere ed in parte è stato favorito dalla situazione climatica in quanto già da maggio perdurano temperature massime sopra i 30° ed inoltre nelle campagne che come la mia si trovano in prossimità del mare la brina è pressoché inesistente. Invece ho riscontrato che nelle campagne che distano anche solo 20 Km dalla mia l’oidio sta iniziando ad essere un problema rilevante soprattutto se non sono stati utilizzati i sistemici. Saluti
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09/07/2009, 19:09 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao a tutti, negli scorsi giorni, nella zona di san Casciano (FI) è stato effettuato il quinto trattamento, si è mirato soprattutto a limitare lo sviluppo dell'oidio, e in molti casi si è proceduto anche a dare prodotti contro la tignola e la botrite. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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14/07/2009, 20:34 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Quarto trattamento per me con soli prodotti di copertura (rame + zolfo). Molto pochi i problemi fitosanitari.
_________________ Saluti, Flavio.
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15/07/2009, 14:52 |
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