Giorni trattamento vigneto

le rose sono un ottimo indicatore per il mal bianco

Buongiorno, sono nuovo del forum e in realtà non volevo rispondere all'argomento selezionato, ma piuttosto sapere da chi è collegato quanto tempo richiede la cura della vigna.
Mi spiego meglio: ammettiamo per ipotesi che io un domani decida di piantare circa un ettaro di vigna (non importa la qualità dell'uva ma facciamo finta che si tratti di un ettaro interamente di malvasia) col metodo Guyot. L'attività per me sarebbe secondaria nel senso che come primo lavoro faccio dell'altro e quindi avrei tempo di curare la vigna solamente nei week end con l'aiuto di altri due miei amici (due potenziali "soci" della vigna). Quando parlo di week end intendo ovviamente sabato e domenica. Partendo dal presupposto che il primo anno sarebbe il + oneroso dal punto di vista del tempo da dedicare poichè la vigna appunto va creata, quindi bisogna preparare il terreno, concimare eventualmente, fare le buche, posare le barbatelle ecc. ecc.. Possiedo trattori ed attrezzi agricoli per la preparazione del terreno, ma non per la cura della vigna successivamente (non ho trattori piccoli che riescano ad infilarsi tra un filare e l'altro), quindi una volta posata la vigna poi devo fare tutto a mano.
Qualcuno sa dirmi in base alla propria esperienza quanti week end all'anno mi richiede all'incirca il mantenimento e la cura di un ettaro di vigna, tenendo presente che?:
-) i lavoratori sono 3 (io e altri 2 miei "soci") e la vigna è costituita da un ettaro di malvasia (quindi circa 4000 piantine - metodo Guyot) su terreno collinare a leggera pendenza;
-) è possibile differenziare tra primo anno (messa in posa della vigna, quindi + oneroso dal punto di vista del tempo richiesto) ed anni successivi (in cui entra in gioco la potatura, la legatura, la vendemmia, ecc. ecc.).
Grazie mille.

trockuruk ma per quale scopo vorresti coltivare l'uva per venderla o per autoconsumo perche' indipendemente dal tempo necessario per la cura del vigneto si hanno dei guadagni solamente se si imbottiglia e si vendono direttamente le bottiglie altrimenti guadagni non ce sono e parlo per esperienza personale diverso e il discorso se vuoi coltivare l'uva per produrre vino per autoconsumo come faccio io .

Ragazzi vi comunico che ho assaggiato il novello bianco e rosso (produzione propria per consumo proprio) e dopo 3 anni ho raggiunto il mio primo traguardo.....il vino è buonissimo.....ha lo stesso sapore di quando lo faceva mio nonno....è buonissimo, non sono enologo parlo da appassionato e per ora mi basta questo. Curo le mie 450 viti e faccio il vino con l'aiuto dei miei. Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato, tra cui Francesco, un grazie immenso a tutti gli iscritti a questo splendido forum. Grazieeeeeeeeeeeeeeee. tra qualche anno le prime bottiglie sul mercato....hahaahhaaha

MarcoDR ha scritto:Ragazzi vi comunico che ho assaggiato il novello bianco e rosso (produzione propria per consumo proprio) e dopo 3 anni ho raggiunto il mio primo traguardo.....il vino è buonissimo.....ha lo stesso sapore di quando lo faceva mio nonno....è buonissimo, non sono enologo parlo da appassionato e per ora mi basta questo. Curo le mie 450 viti e faccio il vino con l'aiuto dei miei. Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato, tra cui Francesco, un grazie immenso a tutti gli iscritti a questo splendido forum. Grazieeeeeeeeeeeeeeee. tra qualche anno le prime bottiglie sul mercato....hahaahhaaha

Grazie a te che mi hai reso partecipe della tua produzione, continua così.
Non mi resta che augurarti Buon lavoro.
Saluti Francesco

Grazie Francesco, pronto a ripartire nel vigneto e a continuare in cantina.....ricordi quest'estate a luglio quando ci sentimmo per l'attacco di peronospera??? per fortuna che c'èri tu!!!

MarcoDR ha scritto:Grazie Francesco, pronto a ripartire nel vigneto e a continuare in cantina.....ricordi quest'estate a luglio quando ci sentimmo per l'attacco di peronospera??? per fortuna che c'èri tu!!!

Sei troppo buono, quando hai bisogno se posso ti aiuto volentieri.
Saluti Francesco

ciao trockuruk,provo a dirti la mia,un ettaro per tre (operai)wichendisti mi sembra un po' troppo, comunque al di la' dei lavori di inpianto che inizialmente vi inpegneranno molto se lo dovete fare voi ,ti posso consigliare la potatura a cordone speronato che e' piu' semplice da gestire e non hai da legare ogni anno i tralci a frutto che necessita nella guyot,in questo modo c'e' meno lavoro nella potatura estiva perche' basta portare i tralci a l'ultimo filo e spuntare tutto,poi ci sono i trattamenti ,almeno ogni 15g. a partire da fine aprile, e un ettaro senza un trattore con vaporizzatore la vedo un po' triste a passarla con pompa a spalla anche se siete in tre.
Poi per i primi due anni bisognera' vangare sotto le babatelle per eliminare le radici superficiali ,operazione importante per evitare la secca d'estate .Per il terreno puoi provare ad inerbire cosi' tagli solo l'erba e non hai bisogno di trattori o motozzappe,saluti guiseppe

Buongiorno a tutti ho un piccollissimo vigneto con uva americana che non mi ha mai preso nessuna malattia invece ho qualche pianta di uva da tavola bianca che dopo essere potat è bella rigogliosa ma appena si creano i futuri grappoli le foglie diventano brutte e i grappoli si formano ma con gli acini gia amrci che trattamento posso fare,sapete dirmi la quantita di verderame da dare per 5lt di acqua?grazie

roberto77 ha scritto:Buongiorno a tutti ho un piccollissimo vigneto con uva americana che non mi ha mai preso nessuna malattia invece ho qualche pianta di uva da tavola bianca che dopo essere potat è bella rigogliosa ma appena si creano i futuri grappoli le foglie diventano brutte e i grappoli si formano ma con gli acini gia amrci che trattamento posso fare,sapete dirmi la quantita di verderame da dare per 5lt di acqua?grazie

prima di sapere quanto verderame dare bisogna capire l'eziologia del patogeno...
se come hai detto tu i germogli e i grappoli "appassiscono" è molto probabile si tratti di peronospora... una delle malattie più "importanti" della vite. il rame (poltiglia bordolese) si da a 500 grammi per ettolitro d'acqua quindi per 5 litri ci vuole esattamente 25 grammi di rame che possono salire di qualche grammo...