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Giorni trattamento vigneto
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Alopex
Iscritto il: 11/05/2010, 18:20 Messaggi: 10
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Una domanda, essendo alla mia prima produzione sapreste dirmi quanto tempo passa mediamente dall'invaiatura alla maturazione, del vitigno merlot, la mia zona è la provincia di Treviso, pertanto pianura veneta , questo per capire quando eventualmente sospendere i trattamenti; adesso la fase d'invaitura è arrivata circa al 30%, quasi tutti i grappoli portano acini che stanno virando colore. Grazie Alopex
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27/07/2010, 7:31 |
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McHelp
Iscritto il: 23/07/2010, 1:10 Messaggi: 55
Formazione: Diploma tecnico industriale
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robyrn ha scritto: Se il grappolo è stato attaccato(con grappolo intendo la struttura scheletrica),allora il processo avanza e il grappolo secca,se invece sono gli acini ad essere colpiti,perdi solo gli acini colpiti, mentre gli acini sani maturano normalmente. Non importa il numero di trattamenti fatti ma il loro posizionamento,i trattamenti contro la peronospora vanno fatti quando ci sono le condizioni che l'infezione avvenga,potrebbero in una stagione non bastare 7/8 trattamenti, mentre l'anno successivo bastarne 2/3. Quindi non si fanno mai i confronti con l'anno precedente.Se vuoi si può approfondire la cosa per la prossima annata,ormai questa è finita.
Ciao Roberto. Grazie mille Roberto, mi sa che a quel che dici la mia vigna verrà annientata....comunque col dire che ho fatto come tutti gli anni non volevo dire che tutti gli anni eseguo 5 trattamenti....ovviamente seguo un criterio, ad esempio quello di effettuare i trattamenti subito dopo un'eventuale acquazzone e seguendo un pò i consigli del vicino, che ne capisce più di me, ahimè devo ammetterlo . Penso che quest'anno per fare un pò di vino dovrò comprare l'uva....che rabbia!! Grazie di nuovo!
_________________ "Povero non è chi possiede poco, ma veramente povero è chi necessita infinitamente tanto e desidera, desidera, e desidera sempre di più"
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27/07/2010, 19:19 |
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robyrn
Iscritto il: 23/06/2010, 20:39 Messaggi: 146
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Non è detto che vada tutto a male,se la linfa riesce ad alimentare gli acini va avanti tranquillamente la maturazione, i grappoli più a rischio sono quelli dove la linfa ha il passaggio ostruito dall'attacco di peronospora, di conseguenza gli acini seccano.
Per i trattamenti invece il criterio migliore è quello di intervenire prima delle piogge,eviti che la peronospora entri nella vegetazione,perchè quando è entrata non sai quando si manifesterà e con quale intensità,se poi si susseguono varie infezioni e la stagione fa le bizze, non riesci più a controllarla, un pò come è successo quest'anno.
Ciao Roberto.
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27/07/2010, 20:24 |
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robyrn
Iscritto il: 23/06/2010, 20:39 Messaggi: 146
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Alopex ha scritto: Una domanda, essendo alla mia prima produzione sapreste dirmi quanto tempo passa mediamente dall'invaiatura alla maturazione, del vitigno merlot, la mia zona è la provincia di Treviso, pertanto pianura veneta , questo per capire quando eventualmente sospendere i trattamenti; adesso la fase d'invaitura è arrivata circa al 30%, quasi tutti i grappoli portano acini che stanno virando colore. Grazie Alopex Normalmente passano tra i 45/50 giorni. Ormai puoi fare un trattamento rameico per controllare Marciume Acido e Botritis poi, salvo cataclismi, puoi smettere di trattare.
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27/07/2010, 20:34 |
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Enrico92
Iscritto il: 28/07/2010, 11:39 Messaggi: 38
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salve a tutti sono nuovo ma vi seguo da molti mesi..possiedo un piccolo vigneto di circa 2500 mq in provincia di Asti di moscato e dolcetto più qualche uva rara da tavola poichè ho avuto molti problemi con l'oidio nelle precedenti due campagne nelle quali ho raccolto neanche 10 quintali di uva quest'anno ho deciso d affidarmi a prodotti sistemici su consiglio di un mio amico tecnico. Ho iniziato i trattamenti il 2 maggio e a cadenza di 8-10 giorni ho dato un prodotto a base di Meptyldinocap unito al mancozeb in data 2-5 10-5 e 16-5 poi ho sostituito il Meptyldinocap con un unione di Peconazolo(Topas) e QUINOXYFEN e MICLOBUTANIL (Nome commerciale Arius system) unito sempre al mancozeb e ho trattato in data 29-5 10-6 e 19-6 poi ho sostituito il Mancozeb con un prodotto a base ossicloruro di rame e ho trattato in data 2-7 15-7 e 26-7 in più in aggiunta al 2-7 e al 26-7 ho messo un insetticida per il controllo di cicaline e tignole(flavescenza dorata compresa) ora penso di fare duetrattamenti con poltiglia bordolese intorno al 10 agosto e al 25 agosto poi basta...secondo voi va bene o ho buttato via i soldi?
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28/07/2010, 11:54 |
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robyrn
Iscritto il: 23/06/2010, 20:39 Messaggi: 146
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Le date dei trattamenti mi sembrano cadenzate bene sulle piogge del periodo,rimango perplesso sui prodotti usati contro l'Oidio,non ho capito se la miscela Topas +Arius System l'hai utilizzata in tutti i trattamenti eccetto i primi due.Il Topas e il Miclobutanil sono entrambi della famiglia dei Triazoli,quindi utilizzarli insieme è uno spreco,perchè per evitare il rischio di selezionare ceppi di Oidio resistenti a questi prodotti,i Triazoli non dovrebbero essere usati per più di 3 volte nell'arco della stagione indipendentemente dal principio attivo utilizzato. Finita la fioritura e fino alla fase di chiusura grappolo, sarebbe meglio intervenire con dello zolfo polverulento,con meno spesa hai una buona protezione,eventuali prodotti antioidici, alternando i vari principi attivi, li abbini ai trattamenti contro la peronospora,quando a causa delle piogge sei costretto a trattare. Il trattamento con rame va bene,bagna solo i grappoli così hai anche un controllo secondario antibotritico e contro il Marciume Acido,non capisco perchè vuoi trattare anche il 25 agosto,salvo mutamenti meteo rilevanti è superfluo.
Ciao Roberto.
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28/07/2010, 13:09 |
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Enrico92
Iscritto il: 28/07/2010, 11:39 Messaggi: 38
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grazie roberto per il bellissimo commento comunque io non posso utilizare lo zolfo in polvere perchè primo sono allergico e mi fa gonfiare gli occhi e secondo il vigneto è in esposizione Sud a 390 metri di quota e sul moscato alcuni miei vicini che hanno usato lo zolfo il 70per cento degli acini è arrostito per quanto rigurda i trattamenti con poltiglia bordolese io mi baso sul fatto che si vendemmierà circa il 10 settembre e quindi al 25 agosto mancheranno ancora più di due settimane poi magari sarà il 20 il giorno del trattamento dipende dalle condizioni meteo
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28/07/2010, 14:59 |
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Runsin
Iscritto il: 06/12/2009, 23:38 Messaggi: 34
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Ciao a tutti, mi scuso in anticipo se per caso c'era già la risposta alla domanda che sto per farvi: quando devo smettere con la poltiglia bordolese? c'è un momento in cui la malattia non attacca più la pianta? e con lo zolfo in polvere? Grazie, V.
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28/07/2010, 18:37 |
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robyrn
Iscritto il: 23/06/2010, 20:39 Messaggi: 146
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Di solito con l'invaiatura si termina la lotta anticrittogamica,perchè gli acini non sono più soggetti all'attacco di Peronospora e Oidio, eventualmente si fa un trattamento antibotritico se la stagione decorre piovosa,altrimenti basta trattamenti. Lo zolfo può dare al vino sapori sgradevoli,se fatto in epoca tardiva.
X Enrico 92 Di solito lo zolfo è fitotossico se usato con temperature sopra i 32°C., nelle ore più calde del giorno,sia quello bagnabile che quello in polvere. Bisogna distribuire lo zolfo nelle ore più fresche della giornata (o mattina presto,o sera) e non si hanno fenomeni di fitotossicità. Sono ancora convinto che fatto un trattamento con poltiglia bordolese verso il 10 agosto ti conviene sospendere i trattamenti,sia perchè il rame ha 20 giorni di carenza,sia perchè se la stagione non è stabile, ma piove continuamente, puoi sempre fare un antibotritico con tempi di carenza minore. Questa è una possibilità, però agisci sempre nel modo che ti fa sentire più tranquillo e sicuro.
Ciao Roberto.
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28/07/2010, 19:33 |
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truefly
Iscritto il: 30/08/2010, 10:36 Messaggi: 1
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Buongiorno, Premesso che non sono un viticoltore esperto ma solo a carattere hobbistico. Ho un piccolo vigneto di Bardolino DOC. Le viti sono a spalliera. Il 23/07 ha subito una grandinata che ha segnato i filari (uva e foglie) sulla facciata che guarda verso nord lasciando invece inalterati gli stessi sul lato che guarda verso sud. Ho fatto un trattamento anti peronospera, oidio e botrite il 25/07. L'uva sulla parte più colpita dalla grandine, quella che non è marcita o caduta dalla grandine, complice anche le parecchie piogge di agosto, sembra faccia fatica a matuarare ed è ancora parecchio verde. Le femminelle delle viti non molto colpite dalla peronospora. C'è speranza di portare a maturazione ques'uva? Visto che comunque l'invaiatura è a buon punto su alcune parti del vigneto, è possibile fare ancora trattamenti (la vendemmia di solito si fa fine settembre primi di ottobre)? Se sì cosa potrei usare? Durante la stagione ho usato: Melody Trio, Forum R e Cimoran. Grazie anticipate dell'aiuto.
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30/08/2010, 10:59 |
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