X Silviacianf Le viti vanno cimate avendo cura di lasciare dopo l'ultimo grappolo almeno 8/10 foglie che sono importanti per l'alimentazione del grappolo nella fase di maturazione. Se per sfemminellatura intendi aprire la vegetazione intorno al grappolo va bene farla,togli le foglie più interne, facendo però attenzione a non esporre il grappolo alla luce diretta del sole che può causare ustioni, le altre femminelle quelle nella parte alta della parete vegetativa(se le viti sono a spalliera) vanno lasciate, perchè dall'invaiatura in avanti sono queste foglie, le più giovani, importanti per l'attività fotosintetica della vite.
X MarcoDR
Le macchie violacee possono essere ustioni solari,sono sui grappoli esposti al sole? Le foglie sono completamente seccate,o solo una parte,o solo la parte esterna? A volte trattare con prodotti rameici su foglie non asciutte può causare queste ustioni(magari anche il grappolo può avere avuto fitotossicità da rame). Se hai trattato mercoledì scorso quanta pioggia ha fatto in questi giorni? Se è stata minore di 30 mm. allora sei coperto dall'ultimo trattamento fatto,altrimenti se è superiore devi trattare entro i 3/4 giorni dopo l'ultima pioggia avvenuta perchè il periodo di incubazione della peronospora è in questo periodo di 5/6 giorni.
Purtroppo gli acini che stanno diventando violacei, sono alcuni , pochi in diversi grappoli in una stessa zona del vigneto,e sono interne non sono esposte al sole questo mi preoccupa. Io ho pensato che forse il motivo è perchè tra le pigne non circola aria, ci sono foglie, molte, e le pigne sono grandi, potrebbe essere una infezione dovuta alla poca aerazione? purtroppo è un filare che ho trascurato un pò. quindi potrebbe essere il trattamento...però solo in quella zona??!! vedremo. domenica è piovuto molto, un diluvio, alberi sradicati ecc...a vista nel vigneto non ci sono problemi, bisogna vedere se c'è stata grandine...non ero a casa quando ha piovuto. Grazie 1000.
Probabile che gli acini diventati violacei siano la peronospora larvata del grappolo, che si manifesta proprio in questo modo:oltre all'imbrunimento degli acini, si ha perdita di turgore e avvizzimento fino al disseccamento. Per semplificare:gli stomi degli acini, con l'accrescimento degli stessi acini si degradono e perdono funzionalità, in questo modo la peronospora, a causa degli stomi degradati non può fuoriuscire,rimane imprigionata nell'acino, non può cioè evadere le sue fruttificazioni,e queste sono le conseguenze. Le foglie che stanno seccando erano colpite da peronospora? Ho detto peronospora larvata perchè ho avuto molte segnalazioni negli ultimi giorni di questo attacco, ma potrebbero essere altre le cause. Se posti una foto oltre quella del grappolo,fanne una anche delle foglie, perchè chiariscono meglio la situazione.
Francesco sono dopa , vorrei sapere se Kentarro ha fatto l'esperimento promesso ,io quest'anno l'ho sto facendo , ma non ha funzionato. Il bicarbonato non funziona, però il sacchetto si, il sacchetto pare che difende l'uva da malattie e da insetti. Sono rimasto attualmente con foglie danneggiate da oidio e l'uva perfettamente matura nei sacchetti. Ho postato questo commento per sapere se a Kentarro se ha fatto l'esperimento e come è andato e se hai la possibilità di rintracciarlo. Saluti dopa.
Buongiorno a tutti, ieri pomeriggio sono andato a visionare le viti del mio vigneto, e ho notato che tantissime quasi tutte le piante hanno foglie colpite da peronospera, alcune pigne hanno degli acini malati, ma comunque 85 % dell'uva sta bene. Ora ho apura di perdere tutto, perchè ho visto lo stato delle foglie non bene, e non capisco l'entità del pericolo, le foglie seccheranno tutte e l'uva di conseguenza? aiutatemi perchè temo di perdere tutta l'uva!
A questo punto devo usare un sistemico, o continuare con rame e zolfo? ho letto che anche questi sono curativi ma sono scettico. Puo riprendersi il vigneto o ormai perderò tutto?