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Giorni trattamento vigneto
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lamborghini550dt
Iscritto il: 10/08/2009, 20:11 Messaggi: 1312 Località: Romagna
Formazione: Perito Agrario
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io domani mattina al fresco distribuirò poltiglia di rame (poltiglia disperss) e zolfo in microgranuli (tiovit) da ripetere ogni 5-6 giorni se non piove
_________________ Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. ( Oscar Wilde )
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09/06/2010, 13:01 |
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botrikkio
Iscritto il: 09/11/2009, 17:31 Messaggi: 73 Località: Valsugana
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con che concentrazione fai il trattamento?
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10/06/2010, 7:17 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao lamborghini550dt, se non piove puoi fare anche un turno più lungo. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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10/06/2010, 10:15 |
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lamborghini550dt
Iscritto il: 10/08/2009, 20:11 Messaggi: 1312 Località: Romagna
Formazione: Perito Agrario
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questa mattina al fresco delle 7 ho fatto il trattamento con 400 gr x quintale di acqua di poltigia disperss (rame metallo 20%) e con 400 gr x quintale d'acqua di tiovit (zolfo 80%)
perchè un intervallo più lungo francesco? so che se non piove è da ripetere ogni 6 giorni (come scritto sulla scatola) e se invece piove è da ripetere nell'immediatezza appena le foglie si asciugano
_________________ Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. ( Oscar Wilde )
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10/06/2010, 10:55 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao lamborghini550dt, in effetti le dosi sono basse, se la confezione indica così fai così. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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10/06/2010, 12:17 |
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lamborghini550dt
Iscritto il: 10/08/2009, 20:11 Messaggi: 1312 Località: Romagna
Formazione: Perito Agrario
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il tiovit dice da 200 a 400 gr x quintale come protezione e dai 600 a 800 come eradicante dell'oidio la poltiglia dice dai 400 in condizioni normali ai 600 in caso di forte pressione di peronospora... fortunatamente avro 3-4 foglie in giro colpite da peronospora... non di più... non so se l'ha gia detto FIATAGRI ma in questi giorni dalle nostre parti si sta manifestando una fortissima presenza di peronospora anche sui vigneti trattati con sistemico e io fortunatamente ne sono scampato... se non l'ha già detto FIATAGRI faccio presente che in un vigneto che è andato a trinciare x contoterzi era tutto infestato da peronospora anche se trattato correttamente... speriamo non si attacchi al mio
_________________ Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. ( Oscar Wilde )
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10/06/2010, 14:55 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao lamborghini550dt, e secondo voi da cosa è dato questo massiccio attacco di peronospora, ci sono tutt'ora condizioni favorevoli alla patologia? Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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11/06/2010, 9:52 |
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lamborghini550dt
Iscritto il: 10/08/2009, 20:11 Messaggi: 1312 Località: Romagna
Formazione: Perito Agrario
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confrontandoci io e FIATAGRI abbiamo dedotto secondo noi che la malattia sia stata favorita dalle ghiacciate di marzo-aprile quando i germogli erano appena schiusi... ci sono stati dei giorni che si passava dai 18 gradi del pomeriggio ai -2 della notte... questa forte escursione termica può aver contribuito allo sfaldamento delle cellule delle foglioline facendo inoculare la malattia in maniera più diretta ancora poi le forti grandinate che hanno colpito la pianura forlivese e le prime colline, con i buchi formati dalla grandine la malattia ha fatto presto ad inocularsi... ricordo sempre che la temperatura era sui 15-18 gradi... ideale per l'inoculo... queste sono le nostre considerazioni.... poi lascio il parere agli esperti
andando leggermete fuori tema abbiamo notato che anche gli albicocchi sono stati soggetti maggiormente alla Monilia laxa e i peschi alla Bolla... coincidenze? o escursioni termiche che hanno contribuito?
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11/06/2010, 11:46 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao lamborghini550dt, magari ci sono state anche delle nebbie, e la grandine favorisce tutte le malattie fungine perché ferisce le piante. Saluti Francesco
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11/06/2010, 21:09 |
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Cyn
Iscritto il: 17/11/2009, 20:09 Messaggi: 49 Località: Bologna
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15/06/2010, 15:36 |
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