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Giorni trattamento vigneto
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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Esadecimale ha scritto: Secondo me visto la fase fenologica , potresti solo andare di zolfo rame e fosfito di potasion, anticipando le piogge e rientrando appena smette, come consigliato da utenti esperti, Se gia parti in quinta coi sistemici nei prossimi mesi cosa farai? Non è detto che appena smette ne ho la possibilità, alle volte "non mi posso muovere", comunque sono situazioni da amatore. . . Intanto mi sembra interessante l'articolo proposto da Alessandro1944 agricoltura.regione.emilia-romagna.it/approfondimenti/2015/convegno-vite-27-febbraio-2015/fungicidi-antiperonosporici che a pag 20 dice:"Evitare l’insediamento della malattia in campo ed eseguire applicazionipreventive"; "Utilizzare una strategia di intervento adeguata alla pressione della malattia nellazona e nell’annata adottando dosaggi e intervalli di intervento adeguati allecondizioni meteorologiche" aggiungo se alla prima irrorazione ho ipotizzato una plasmopara non presente in realtà, per il fenomeno di resistenza non si conta invece alla seconda dopo tre giorni di piogge su 4 secondo me c'era di sicuro. Bisogna però che le etichette dei prodotti siano attendibili altrimenti tutto il discorso salta, e quest'anno lo passo a sperimentare i vari sistemici come vanno nel mio vigneto, come dice Giorgibe che per anni ha sperimentato quelli giusti per il suo. Inoltre le previsioni internet a volte sbagliano : da temporale tre giorni, invece abbiamo sole sul golfo e nuvole e temporali lontano dietro i monti aurunci. Quindi bisogna lavorare dopo aver osservato la pioggia. La pressione della malattia in zona è alta : lo scorso anno mi è arrivata in modo pesante con distruzione totale 90%, l'anno prima a me no usando ossicl.tetraramico ogni 14 gg. e il vicino si è lamentato di aver perso il montepulciano, usando solo poltiglia bordolese. Se costretto a comprare uva rossa quando la perdo la trovo da zone collinari di Cori o dell'abruzzo. Dove evidentemente la pressione è scarsa. In valvenosta ho visitato un vigneto Riesling arroccato su una montagna con pendenze 45%, il colono mi diceva di non avere mai peronospora.
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14/04/2019, 20:58 |
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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Oggi è un’altra giornata nera: piove da ieri alle 18 e per tutta la notte a sprazzi si sono raggiunti e superati i 20 mm di pioggia e la temperatura di notte è scesa a 14 gradi , e si prevede piovoso anche oggi fino al pomeriggio. Questa sequenza di piogge è sicuramente infettiva, e potrò intervenire solo domani mattina, cioè dopo 38-40 ore di bagnatura delle foglie. Cambiando principio attivo, dispongo di cimoxanil/zoxamide che miscelo con fosetyl al., e zolfo liquido, spero che basti.
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23/04/2019, 6:16 |
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proforum74
Iscritto il: 15/10/2016, 13:34 Messaggi: 363
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Buongiorno a tutti, ieri ho fatto il primo trattamento della stagione... viste le piogge previste per oggi (che infatti stanno cadendo copiose) e vista l'assenza di infezioni per le piogge avute negli ultimi 10 giorni, ho dato fosetyl al e zolfo, che si dilavano meno; a giudicare dalla quantità di acqua che sta venendo giù nel Ferrarese (superiore ai 20 mm) quando consigliate di fare un altro trattamento? Vorrei usare solfato di rame e zolfo non appena le piogge si saranno interrotte, cosa ne pensate?
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28/04/2019, 11:36 |
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giorgibe
Iscritto il: 09/02/2014, 18:55 Messaggi: 378 Località: Provincia di Vicenza
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io il solfato e lo zolfo non li do mai assieme, poi adesso il solfato è un po' fortino credo, magari meglio l' ossicloruro. comunque questa settimana entrante primi due giorni di sole buoni tratto anche io, ma con ditiocarbammati+zolfo.
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28/04/2019, 13:13 |
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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proforum74 ha scritto: Buongiorno a tutti, ieri ho fatto il primo trattamento della stagione... viste le piogge previste per oggi (che infatti stanno cadendo copiose) e vista l'assenza di infezioni per le piogge avute negli ultimi 10 giorni, ho dato fosetyl al e zolfo, che si dilavano meno; a giudicare dalla quantità di acqua che sta venendo giù nel Ferrarese (superiore ai 20 mm) quando consigliate di fare un altro trattamento? Vorrei usare solfato di rame e zolfo non appena le piogge si saranno interrotte, cosa ne pensate? giorgibe ha scritto: io il solfato e lo zolfo non li do mai assieme, poi adesso il solfato è un po' fortino credo, magari meglio l' ossicloruro. comunque questa settimana entrante primi due giorni di sole buoni tratto anche io, ma con ditiocarbammati+zolfo. Penso che nelle zone riferite i germogli siano già lunghi abbastanza. Io ho una decina di varietà dalla più corta 5 cm alla più precoce 50 cm, e qui le piogge arrivano a distanze di meno di una settimana e mal previste dalle previsioni meteo.it al punto che passano meno di 7 giorni dell’ultimo trattamento dopo pioggia infettiva che ne arriva un’altra a sorpresa, con la quale non mi fido di dare solo ossicloruro e zolfo. Stamattina pioggia imprevista dalle 7 fino alle 14 superiore a 20 mm, mentre la previsione la da forte dopodomani, domani pausa, se vado di rame-zolfo me lo lava dopodomani, per cui sistemico. . .dovrei essere giá coperto dal precedente cimoxanil/zoxamide fosetyl al, ritorno a dimetomorf/mancozeb+Fosfitopotassio+ zolfo anch’io intorno al 1 maggio. Finora tutto bene in questo primo anno di uso preventivo dei sistemici. Quando avrò 7 gg di sole passo a ossicloruro e zolfo. Per quanto riguarda l’assenza di infezioni di cui parla proforum 74, contestuale alle piogge di 10 giorni, ti riassumo tutti i consigli di esperti che ho letto qui e altrove: “se voglio usare solo rame devo entrare anche tra una pioggia e l’altra” “quando vedi le prime bolle di malattia vuol dire che l’hai presa il mese prima”, e “evitare l’insediamento della Malattia in campo ed eseguire applicazioni preventive”, voglio dire se continui con rame e zolfo non agisci su una eventuale incubazione in atto, di cui, se ho ben capito non vedi granché, poi vedi tu . . .
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29/04/2019, 16:46 |
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principiante93
Iscritto il: 09/05/2018, 12:38 Messaggi: 77
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Se io passo rame e zolfo e dopo due giorni piove e continua per un periodo di due-tre giorni e poi ripasso rame e zolfo appena il tempo si stabilizza posso stare tranquillo?? oppure è necessario dare sistemici prima delle piogge?? sinceramente non posso permettermi economicamente di perdere la produzione però vorrei anche lavorare in modo più biologico possibile, anche perchè i sistemici si possono utilizzare solo 3-4 volte poi si deve alternare
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09/05/2019, 14:34 |
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Esadecimale
Iscritto il: 11/02/2015, 22:39 Messaggi: 306 Località: Sicilia,Prov.Pa
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[quote="principiante93"]Se io passo rame e zolfo e dopo due giorni piove e continua per un periodo di due-tre giorni e poi ripasso rame e zolfo appena il tempo si stabilizza posso stare tranquillo??
Devi vedere quanta acqua è caduta e in quanto tempo,e per quanto tempo la foglia rimane bagnata. Se pioviggina e nel frantempo asciuga e cosi via allora dovresti stare coperto, se no devi rientrare appena possibile ,cioè prima possibile e ridare la copertura. Se rileggi alcuni post precedenti,cè un post interessante nel quale Motortocacci spiega in maniera molto comprensiva il nesso logico. Lo ringrazio qui Per il discorso biologico o meno sta a te la scelta di cosa vuoi fare. Io ti consiglio di leggerti tutti i post con calma. Noterai che un altro utente del forum,Orf,che se ben ricordo non è un hobbysta,ma un viticoltore professionista,sta in biologico, e il suo operando è questo: cerca di stare sempre coperto, con poca vegetazione fa trattamenti con le quantità minime di rame metallo , ridando copertura a tempo debito ,sta sempre coperto e non sfora con le quantità di rame . Man mano che cè un accrescimento si va incrementando la quantità del rame verso i valori piu alti .sempre da etichetta. Io ti riconsiglio di leggerti tutti i post e trarre le tue conclusioni, fattore molto importante il luogo dove hai il vigneto. Non tutte le regioni d italia sono uguali Spero di essere stato d aiuto
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09/05/2019, 20:30 |
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principiante93
Iscritto il: 09/05/2018, 12:38 Messaggi: 77
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grazie per i consigli! i miei dubbi riguardano il fatto che se io tratto giovedì con del rame e dello zolfo e da domenica a mercoledì compresi piove molto e quindi potendo ripristinare la copertura solo dopo questi quattro giorni oidio e peronospora inizieranno a svilupparsi già in questi pochi giorni di condizioni loro favorevoli? perchè a quanto ho capito se parte l'infezione rame e zolfo non riescono a fermarla giusto? io non sono proprio un hobbysta, da sempre ho vissuto a contatto con la natura e negli ultimi anni la vita mi ha portato ad apprezzare questo mondo ancora di più, però ho ancora molto da imparare e non si finisce mai di imparare soprattutto in ambito agricolo e naturalistico
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09/05/2019, 22:22 |
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Esadecimale
Iscritto il: 11/02/2015, 22:39 Messaggi: 306 Località: Sicilia,Prov.Pa
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Un prodotto a base di metalaxyl e mancozeb con ph indicato nella scheda di sicurezza di 6.5 -7.5, può essere miscelato con un biostimolatore contenente azoto,fosfito di potassio,auxine ,citochine,e microelementi ma con un ph di 4.1?
Non è ch il ph più acido del concime brucia il prodotto di copertura?
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12/05/2019, 0:07 |
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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principiante93 ha scritto: grazie per i consigli! i miei dubbi riguardano il fatto che se io tratto giovedì con del rame e dello zolfo e da domenica a mercoledì compresi piove molto e quindi potendo ripristinare la copertura solo dopo questi quattro giorni oidio e peronospora inizieranno a svilupparsi già in questi pochi giorni di condizioni loro favorevoli? perchè a quanto ho capito se parte l'infezione rame e zolfo non riescono a fermarla giusto? io non sono proprio un hobbysta, da sempre ho vissuto a contatto con la natura e negli ultimi anni la vita mi ha portato ad apprezzare questo mondo ancora di più, però ho ancora molto da imparare e non si finisce mai di imparare soprattutto in ambito agricolo e naturalistico Ti dico come sto agendo io, anche se sono al primo anno di sperimentazione dei sistemici usati in prevenzione (dopo aver perso il raccolto lo scorso anno) Avevo lo stesso tuo dubbio qualche giorno fa, dopo 4 irrorazioni di 2 gruppi di sistemici avrei voluto tornare a rame/zolfo. (Per ora il vigneto coi grappoli in distensione è ok) Ma si prevedono 4 giorni di pioggia iniziati stamattina, e dai siti della mia regione, Lazio, non si trova nessun bollettino; allora ho trovato questo: https://www.fitosanitario.re.it/fito1/i ... nosporico/" target="_blank" target="_blank" target="_blank e ho applicato il B5 : cymoxanil+fosetil Al+zoxamide (le previsioni meteo per ora sono simili) mi sono convinto leggendo lo storico raccontato in https://www.fitosanitario.re.it/index.php?cID=5558" target="_blank" target="_blank" target="_blank che è un ottimo esempio di come prevenire annate a pioggia capricciose come queste, secondo me, mentre riparare dopo l’infezione è impossibile. Per quanto riguarda l’alternanza, sempre per parare piogge critiche , ho finora spruzzato due gruppi sistemici con la sequenza A, A, B, A, e ora B; però le prime due applicazioni solo sulla metá vigneto che aveva germogli. secondo i consigli di Mortotoccaci dopo il periodo di pioggia ci vuole un altro sistemico, e potrei usare A oppure passare a C che dovrei comprare se servirà. Quando le piogge intense smetteranno si torna volentieri a rame e zolfo. Buon lavoro.
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12/05/2019, 7:05 |
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