Salve,
l'anno scorso ho avuto leggera infezione di oidio,
ho fatto a marzo zolfo bagnabile a legno,e domenica scorsa ho ripetuto lo zolfo bagnabile
con dose 40gr su 10 litri.
Il primo maggio vorrei trattare con la spiroxamina ,ma nelle istruzione leggo quanto segue:

"Ad inizio germogliamento effettuare un tratta
mento ad una dose non inferiore a 0,7 litri/ha.
Successivamente intervenire alla dose di 100 - 130 ml/hl. Le dosi sono calcolate per irroratrici a volume normale utilizzando
1000 litri di acqua/ha. In caso di impiego con attrezzature a
basso o ultra-basso volume, le concentrazioni del prodotto devono
essere aumentate in modo da garantire lo stesso dosaggio per etta
ro (1-1,3 litri/ha)."

Ora ,premettendo che la fase inizio germogliamento su più del 50% del vigneto è superata,(ci sono germogli di 10cm)mentre quello vecchio è più fermo,su 1000 metri di terreno quale dose devo usare ,considerando che con pompa a spalla userò dai 10 ai 15 litri d'acquai?
Su 1000metri ,che sarebbe 1/10 di ettaro, devo usare 70 ml di prodotto su 10 litri oppure 7ml?
Thanks

Scusate, ho poche piante, mi hanno detto di spargere un po' di zolfo in polvere a maggio.
OK?

Mi rispondo da solo
70 o anche più

Esatto, 70 sui mille metri quadri.
IlsognodiPenelope: va bene, meglio zolfo ramato forse (così hai un certo contenimento anche sulla peronospora)

Ho trattato con zolfo e rame, spero non sia tardi, una piantA presenta alcune foglioline nuove secche.

Salve agli amici del forum. Nella primavera 2018 ho iniziato tardi i trattamenti e solo con ossicloruro tetraramico e zolfo liquido, la peronospora mi ha invaso il vigneto a fine aprile inizi maggio bruciando tutti i grappoli, si veda il forum seg.
vite-f93/peronospera-su-montepulciano-t115128.html" target="_blank
Quest’anno vorrei riuscire a prevenirla: le viti sono in ritardo di sbocciatura ma alcune hanno germogli di 5 cm perché sono varietà che germogliano prima, e ci sono stati due giorni di pioggia intensa (3 e 4 aprile) e temperature fredde 15 C. Domani e dopodomani previsto sole e poi di nuovo pioggia. É giusto iniziare con sistemico? Disponibili miscela dimetomorph/mancozeb, il fosetilallluminio e cimoxanil/zoxamide, fosfito potassio. Come dovrei combinarli? Dopo quello che mi é successo mi sembra difficile restare ad aspettare, nè armare la pompa solo con ossicloruro e zolfo. Grazie.

Difficile dare una risposta. La regola delle 3 10 ti direbbe ti aspettare uno sviluppo medio dei tralci sui 10 cm.
Se la temperatura che indichi 15° è la temperatura massima io starei ragionevolmente sicuro che per ora non ci sono le condizioni per l'infezione, dovresti considerare la temperatura media.
Se decidi per il trattamento come miscele tra quelle che hai elencato io in questa fase andrei con dimetomorph/mancozeb, se ricordo bene il dimetomorph tra l'altro dovrebbe avere azione curativa su infezioni entro le 24-48 ore (quindi potresti eventualmente intervenire anche dopo la nuova ondata di pioggia prevista).
Non sai se in zona c'è un servizio fitosanitario viticolo? Se riesci a trovare un bollettino della tua zona sicuramente saranno più affidabili e precisi

La Regione Campania emette bollettini suddivisi per areale, nel caso di Gaeta quello più vicino dovrebbe essere quello di Sessano carinolese (l'ultimo è di marzo e su vite, alla fase di 'gemma cotonosa', diceva 'nulla da segnalare').
Per quanto riguarda la difesa antiperonosporica io ti consiglierei di attenerti ai Disciplinari della tua Regione (dato che citi diversi PF immagino tu abbia l'abilitazione e dunque propenso per una difesa di tipo integrato), e in ogni caso scegliere una linea tra quelle tecnicamente collaudate senza inventarti mix coi prodotti fitosanitari.
Rammenta che l'importante sono la tempistica e la corretta distribuzione della miscela fitoiatrica.

Fa parte della famiglia dei CAA con rischio resistenza basso-medio (il disciplinare Campania prescrive max 4 volte all'anno per questo tipo di s.a.): ha una azione citotropico-translaminare ed è in grado di seguire lo sviluppo della crescita fogliare; risulta efficace in particolare in fase di avvio infezione essendo accreditato di attività curativa e antisporulante, con una copertura temporale indicativamente di 10-12 gg..
Circa la possibilità di intervenire entro le 24-48 ore dalla pioggia infettante ho delle vecchie pubblicazione di prove fatte nella mia Regione (il dimetomorf è stato messo a punto agli inizi degli anni '90, il mancozeb 30 anni prima) in cui si è ottenuta una buona protezione impiegando tra le altre la miscela che hai suggerito (in tabella quasi il 98% contro il 100% se applicata in via preventiva).

Grazie per il consiglio. Il servizio fitosanitario Campania lo trovo come dice Alessandro, Lazio non lo trovo. Comunque non ho spiegato bene che la confusione mi nasce dai sitiweb istruttivi sulle malattie dei prodotti : OK su dimetomorf/mancozeb, per rapidità ma risultano mediamente dilavabili mentre fosetil non dilavabile.
https://www.fmach.it/content/download/1 ... e_2007.pdf" target="_blank
pag.19
Riporto anche i consigli dell’esperto Mortoccaci dal link del mio precedente commento:
“Il prossimo anno, da quando avrai un germoglio di circa 10 cm, devi fare i trattamenti con zolfo e rame (usa prodotti pronti), circa una volta ogni 7/10 giorni. Comunque prima di una pioggia.
Per esempio: ho trattato giovedì, sabato piove, sono coperto. La prossima pioggia che becco se non ritratto è infettiva. Vedo che mette pioggia lunedì, domenica devo trattare con pianta asciutta.
Altro caso, tratto lunedì, non piove mai e il mercoledì successivo mette pioggia. Resisto ma martedì devo assolutamente trattare. Non ce la faccio, devo entrare mercoledì assolutamente.
Se per caso vedo che sono tardi di 1 o 2 giorni allora uso il dimetomorph (magari in associazione con fosfito di potassio che è un concime, ma non è abbianbile al rame). Il dimetomorph va sempre associato ad una copertura......
Altro esempio, piovono 5 mm di giorno, segue aria e sole, la pianta si asciuga subito: non è una pioggia infettiva. Se avevo trattato nei giorni prima non la considero e tengo i miei 7 giorni minimo di copertura. Poi ritratto.
Il rame ti copre fino a 10/15 mm massimo.
Un mancozeb con fosfito anche 20/25 mm. Poi dipende dalle ore di bagnatura della foglia.
Altro esempio: vedo che mette 7 giorni di pioggie continue: faccio un sistemico+copertura+fosfito e dopo 7 giorni il dimetomorph+copertura+fosfito. Va bene anche per il periodo della fioritura.
Se invece voglio usare solo rame devo entrare anche tra una pioggia e l'altra.
Quando vedi le prime bolle di malattia sai che l'hai presa con la pioggia del mese prima.”
Interpreto:, ha piovuto il giorno 3, poi il 4, quindi la seconda ha infettato, domani 6 posso killerare il fungo solo col dimetomorph. Giusto? E dopo?