Gestione ricacci portainnesti

Buongiorno,

vorrei porre alcune domande sulla gestione dei ricacci di portainnesto nel vigneto, un argomento che ha stimolato la mia curiosità negli ultimi tempi. Sul web non ho trovato informazioni soddisfacenti (forse non sono stato in grado di fare una ricerca corretta), pertanto mi rivolgo a Voi.
1) Come avviene solitamente la loro rimozione, per via meccanica?
2) In quale periodo dell'anno queste operazioni vengono condotte?
3) Se la rimozione è meccanica, gli scarti come vengono gestiti?
4) Ci sono pubblicazioni/manuali tecnici mediante cui approfondire l'argomento?
Vi ringrazio sin da subito per le eventuali risposte,
un cordiale saluto,

Nicola

I ricacci del portainnesto in un vigneto vanno eliminati meglio possibile e prima possibile, questo per evitare il riaffrancarsi della vite o comunque nel trovarsi un punto vegetativo del selvatico sempre più grande e invadente.
L'operazione migliore è la meccanica, ma non basta la scacchiatura manuale come per i ricacci troppo bassi sul tronco della vinifera. Dovresti praticare un taglio a faccia di diamante (senza scorticare la vite) avendo cura di rimuovere il ricaccio e tutti i suoi bordi, prima che raggiunge una lunghezza di 10 cm, dopo la quale comincia già a produrre gemme all'asciella del pollone.
Dunue, durante tutto l'anno appena si avvista un pollone va eliminato.
Lo scarto può essere lasciato seccare o trinciato nel vigneto, fin che non è lignificato non è pericoloso. Se lignificato invece bisogna aver cura di trinciarlo senza interrarlo altrimenti si rischi un effetto semina.

Grazie mille per l'esaustiva risposta!

Mortotoccacci...sempre preparatissimo. Complimenti