Switch to full style
Rispondi al messaggio

Gestione di un vigneto

19/10/2019, 13:28

Salve

Mio padre ormai 80enne ha in proprietà un vigneto di 5000 mq (malvasia, trebbiano e moscato) ai Castelli Romani (Marino Laziale) che ha gestito e lavorato (da solo) per gli ultimi 40 anni. Si trova in una zono dove i vigneti sono andati scomparendo con la scomparsa delle vecchie generazioni e l'avanzare del residenziale. Il terreno e' in parte scosceso quindi difficilmente meccanizzabile. Le viti sono state rimpiazzare gradualmente quando morivano. Il prodotto e' stato utilizzato per farne vino per uso familiare. La produzione si e' ridotta parecchio negli ultimi anni, a 7-8 quintali.

Mi trovo a dover decidere cosa farne, visto che non sono interessata ne a lavorarlo io, ne al prodotto. Sto considerando l'opzione di tenerlo come vigneto visto che c'e una casa di proprietà che vorrei mantenere per andarci a vivere e che i costi di conversione a qualcos'altro sono comunque non indifferenti (rimozione vigneto, piantatura e lavoro ulivi per esempio etc).

Da quello he ho letto, mi sembra di capire che l'opzione di prenderlo in gestione come impresa vinicola non sarebbe redditizia vista la dimensione e altri fattori (e comunque non ho capacita sufficienti e l'attività non mi interessa). Un'opzione che mi viene in mente per azzerare i costi di gestione e mantenimento e' darlo in gestione/affitto ad un'azienda vinicola locale che utilizzi il prodotto, anche ad un affitto moderato. Pensate che sia realistica come prospettiva visto che il terreno e' abbastanza piccolo e che non e' facilmente lavorabile? Avete altre idee?

Re: Gestione di un vigneto

19/10/2019, 14:20

naive ha scritto:Salve

Mio padre ormai 80enne ha in proprietà un vigneto di 5000 mq (malvasia, trebbiano e moscato) ai Castelli Romani (Marino Laziale) che ha gestito e lavorato (da solo) per gli ultimi 40 anni. Si trova in una zono dove i vigneti sono andati scomparendo con la scomparsa delle vecchie generazioni e l'avanzare del residenziale. Il terreno e' in parte scosceso quindi difficilmente meccanizzabile. Le viti sono state rimpiazzare gradualmente quando morivano. Il prodotto e' stato utilizzato per farne vino per uso familiare. La produzione si e' ridotta parecchio negli ultimi anni, a 7-8 quintali.

Mi trovo a dover decidere cosa farne, visto che non sono interessata ne a lavorarlo io, ne al prodotto. Sto considerando l'opzione di tenerlo come vigneto visto che c'e una casa di proprietà che vorrei mantenere per andarci a vivere e che i costi di conversione a qualcos'altro sono comunque non indifferenti (rimozione vigneto, piantatura e lavoro ulivi per esempio etc).

Da quello he ho letto, mi sembra di capire che l'opzione di prenderlo in gestione come impresa vinicola non sarebbe redditizia vista la dimensione e altri fattori (e comunque non ho capacita sufficienti e l'attività non mi interessa). Un'opzione che mi viene in mente per azzerare i costi di gestione e mantenimento e' darlo in gestione/affitto ad un'azienda vinicola locale che utilizzi il prodotto, anche ad un affitto moderato. Pensate che sia realistica come prospettiva visto che il terreno e' abbastanza piccolo e che non e' facilmente lavorabile? Avete altre idee?


guarda, se hai la casa li e vuoi andarci a vivere valuterei molto ma molto bene se darlo in gestione ad altri. se io fossi te ( per una situazione simile ci sono già passato ) pian piano magari con qualcuno che ti aiuta sistemerei i 5mila metri che non sono poi tanti. tieni qualche vite quelle migliori per mangiarti un po' d' uva, qualche olivo, qualche pianta da frutto che anche se non le coltivi quando fioriscono sono bellissime, magari recinti un pezzetto e ti fai l' orto e via così.

Re: Gestione di un vigneto

19/10/2019, 16:39

Grazie della risposta, sto considerando anche quella possibilità ma considerando che siamo solo io e mio marito e non più tanto giovincelli (48 e 57 anni), mi fa un po paura la prospettiva del lavoro di mantenimento/pulitura e/o i costi relativi. Sarei curiosa di sapere come mai sconsiglia di darlo in gestione, per capire. Grazie

Re: Gestione di un vigneto

19/10/2019, 18:09

naive ha scritto:Grazie della risposta, sto considerando anche quella possibilità ma considerando che siamo solo io e mio marito e non più tanto giovincelli (48 e 57 anni), mi fa un po paura la prospettiva del lavoro di mantenimento/pulitura e/o i costi relativi. Sarei curiosa di sapere come mai sconsiglia di darlo in gestione, per capire. Grazie


sconsiglio di darlo in gestione perché poi non siete più "padroni" a casa vostra, e spesso gli affittuari si presentano in un modo ma poi si comportano in un altro, ben diverso e questo
al di la di un discorso di privacy. parlo per esperienza.
comunque, voi sapete le vostre possibilità economiche, ma per sistemare l' appezzamento con un paio di persone valide che lavorano ci vogliono un 10/15
giorni a regolare tutto, togliere le viti che non interessano, fare qualche buco e poi piantumare qualche albero stando larghi. se il fondo è regolare 5mila metri li fai in una giornata scarsa
con un tagliaerba discreto che fa mulching ( macina l' erba per non raccoglierla ).

Re: Gestione di un vigneto

19/10/2019, 18:14

Grazie dei consigli preziosi

Re: Gestione di un vigneto

20/10/2019, 11:16

naive ha scritto:Sto considerando l'opzione di tenerlo come vigneto visto che c'e una casa di proprietà che vorrei mantenere per andarci a vivere

Buongiorno, se la casa con tuo marito la intendete per andarci a vivere in modo costante continuo.... ACCANTONARE IDEA DI DARE TERRENO IN GESTIONE :o :o
proprio non ve lo consiglio.
intanto verificate e pianificate tutto l'investimento per ristrutturare la casa e poi per il vigneto da trasformare o eliminare totalmente ci sarà tempo ;) ;)
saluti e auguri.... A Marino si sta bene :D

Re: Gestione di un vigneto

21/10/2019, 9:06

Darlo in affitto no perchè per pochi euro ti ritrovi i trattamenti sotto la finestra di casa.
Se devi toglierlo informati se il vigneto è regolare. Nel caso hai un diritto "vendiibile". Anche se non conosco la dinamicità della zona forse sono comunque pochi euro. Fosse in Friuli .... un millino lo strapperesti. Li sicuramente meno.
Se devi rinnovarlo sppi che abbiamo varietà resistenti a peronospora e oidio che ti richiedono pochi trattamenti. Bianche, nere e da tavola.
La gestione di un piccolo vigneto è un bel passatempo.
Rispondi al messaggio