BUONGIORNO
CHIEDO CORTESEMENTE SE FOSSE POSSIBILE AVERE SPIEGAZIONE DI QUALE MALATTIA E' INTERESSATO IL MIO VIGNETO DI MULLER TURGAU ED EVENTUALE POSSIBILE RIMEDIO.
PIANTE DI UNA DECINA D'ANNI SEMPRE STATE IN SALUTE E CON OTTIMA PRODUZIONE.
UN AMICO HA PARLATO DI ACARIOSI PER LA QUALE HO TRATTATO, OLTRE CHE CON I NORMALI PF DI STAGIONE, SPECIFICATAMENTE CON ZOLFO BAGNABILE ALLA MASSIMA DOSE DI ETICHETTA, MA SENZA RISULTATO. ATTUALMENTE LA SITUAZIONE E' GENERALIZZATA.

Partendo dal presupposto di escludere problematiche legate a erbicidi o inquinanti chimici, per semplice confronto visivo la terza tua immagine sembrerebbe tale e quale ai sintomi che ti metto in allegato (in particolare la foto A) e relativo a GPGV (Grapevine Pinot Gris Virus) che tuttavia è segnalato non solo sul pinot.

Personalmente non ho mai veduto sintomi simili e dunque non mi sbilancio. Nel forum ci sono anche ottimi viticoltori e ti sapranno dire certamente meglio.

In caso avessi ulteriori indicazioni nell'ipotesi che ho sollevato, non hai la possibilità di sentire qualche centro come il CREA - Centro di Ricerca per la Viticoltura o la Fondazione Mach di S. Michele all'Adige)?

Grazie.
Domani mando una mail, spero mi rispondano....

Se ti rivolgi al CREA di Conegliano chi si è occupata di questa virosi è contattabile a questo indirizzo
elisa.angelini@crea.gov.it

Se hai informazioni o novità avrei piacere di sapere il seguito.
Grazie

Non mi sembra gpgv ma non lo escludo.
Se non fosse il virus potrebbero essere punture di tripidi o intossicazione da erbicida (glifosate, Cycloxydim).
Nel caso fosse gpgv è una virosi che non è sintomatica ogni anno, esce maggiormente quando ci sono condizioni di stress da freddo e eccessiva pioggia.

Nessun trattamento erbicida, solo sfalcio a mano.

Io ho avuto attacchi di tripidi che mi hanno fatto danni simili. Quest'anno sulle nostre zone ce ne sono stati diversi.
Sennò gpgv, altro non resta

Che causa danni vari tra cui anche bollosità fogliare mi risulta esserci su vite Drepanothrips reuteri. So che è molto piccolo ma immagino si dovrebbe poter rilevare con una attenta osservazione, magari aiutandosi con lente, in particolare sugli apici dei germogli/foglie apicali: è così?
Ho letto che un metodo di campionamento consiste nel mettere foglie giovani (4-5 cm) in controluce: i tripidi per evitare la luce diretta stanno sulla pagine inferiore e sono visibili anche ad occhio nudo mentre si muovono.
Altri consigliano invece di scuotere i giovani germogli (questo però in fase D-E di sviluppo foglie) su fogli di colore nero o argentato che permettono di vedere adulti (scuri) e le forme giovanili (chiare).

Si esatto, si vedono e si vede anche la puntura mettendo la vite in controluce

Buongiorno
Come consigliato ho mandato la mail al CEA di Conegliano ma non mi hanno risposto.......