Non si scorgono sono segni di sofferenza da fitoplasmi, quali germogliamenti stentati o ricacci o accorciamento internodi o ripiegatura delle foglie o disseccamenti rachide etc., dunque direi che è da scartare l'ipotesi di un giallume da FD (o LN).
Per me non è invece da escludere una clorosi ferrica anche se non ci sono i classici sintomi (nervature che rimangono verdi), però ciò potrebbe dipendere dal vitigno o da altre concause; tale ampelopatia è favorita da meteo piovoso, come abbiamo attualmente, e può comparire qua e là (vd. foto). Io proverei a dare un po' di ferro chelato (in superficie e poi subito interrato) giusto come diagnosi
ex-juvantibus e che di sicuro male non fa.
Diversamente potrebbe essere un fenomeno di tipo genetico.
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