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Re: Foglie bi-color

24/05/2016, 21:06

Fai un piano di concimazione adeguato, dai un ternario con microelementi, magnesio e zolfo.
Soluzione 1 in autunno distribuisci 3-5kg di letame per m^2; soluzione 2 vai di ternario con microelementi una quota più scarsa di azoto prima del riposo vegetativo e il resto dell'azoto alla ripresa vegetativa.

Re: Foglie bi-color

25/05/2016, 7:15

Potrebbero migliorare. Di solito lo fanno. Però adesso sai che hai delle varietà che possono soffrire di carenze. Come ti hanno consigliato devi tenerne conto nel tuo piano di concimazione. O al piede o per via fogliare.

Re: Foglie bi-color

25/05/2016, 10:08

Certo sicuramente, per ternario si intende un concime che contiene microelementi?

Re: Foglie bi-color

25/05/2016, 13:17

Ternario è un concime che contiene tutti e tre gli elementi principali AZOTO, FOSFORO E POTASSIO.
L' azoto come è risaputo viene assorbito prevalentemente per via nitrica sotto fotma di ione nitrato NO3, ma è molto mobile nel terreno e viene dilavato in falda, quindi la quota di azoto che somministri va somministrata in maniera tale che la pianta lo assimili altrimenti lo hai somministrato per nulla, quindi sempre dosi giuste in relazione ai fabbisogni.
Se somministri azoto in forme ammoniacali o ureiche devono essere trasformate in NO3 quindi richiedono più tempo per essere disponibili, è uno dei principi dei concimi a cessione programmata.
Quindi la quota di azoto ne dai una parte prima del riposo vegetativo, così lo assorbono, e la restante invece di farla dilavare la dai un pò in due momenti a ripresa vegetativa.
Per le concimazioni vedi un pò in rete i fabbisogni, dipende dalla resa della vigna, anche se visto che ci sono delle carenze andrebbe reintegrata la fertilità "mancante".

Re: Foglie bi-color

25/05/2016, 13:18

Ternario è un concime che contiene tutti e tre gli elementi principali AZOTO, FOSFORO E POTASSIO.
L' azoto come è risaputo viene assorbito prevalentemente per via nitrica sotto fotma di ione nitrato NO3, ma è molto mobile nel terreno e viene dilavato in falda, quindi la quota di azoto che somministri va somministrata in maniera tale che la pianta lo assimili altrimenti lo hai somministrato per nulla, quindi sempre dosi giuste in relazione ai fabbisogni.
Se somministri azoto in forme ammoniacali o ureiche devono essere trasformate in NO3 quindi richiedono più tempo per essere disponibili, è uno dei principi dei concimi a cessione programmata.
Quindi la quota di azoto ne dai una parte prima del riposo vegetativo, così lo assorbono, e la restante invece di farla dilavare la dai un pò in due momenti a ripresa vegetativa.
Per le concimazioni vedi un pò in rete i fabbisogni, dipende dalla resa della vigna, anche se visto che ci sono delle carenze andrebbe reintegrata la fertilità "mancante", ma essendo un microelemento dovrebbe reintegrarsi facilmente con i normali interventi.
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