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Re: Fitopatologia sconosciuta

04/07/2015, 23:07

... w il patentino ...

Re: Fitopatologia sconosciuta

05/07/2015, 11:48

Ciao marco.
No no, non è arrivato per deriva, era stato irrorato "a terra" (almeno per quello che sono venuto a sapere) contro le erbacee e il muro è alto quasi 2 metri!

Re: Fitopatologia sconosciuta

05/07/2015, 19:47

ok, si dovrebbe vedere cosa ha usato

Re: Fitopatologia sconosciuta

06/07/2015, 23:02

Una inezia: sono passati almeno 5 anni, e a quello non gli scucisci neanche una parola :D

Re: Fitopatologia sconosciuta

07/07/2015, 6:01

CONCLUSIONE !
Avevate tutti ragione ! Non è una patologia, ma l' uso di glisofate irrorato su un terreno sabbioso-vulcanico che inevitabilmente con le pioggie è arrivato fino alle radice della vite.
L'arricciamento delle foglie, in linea di massima, è solo apicale con una minima eccezione !
In linea di massima sembra non progredire e la produzione di uva è nella media annuale.

UN RINGRAZIAMENTO A TUTTI VOI CHE MI AVETE COLLABORATO E AIUTATO !
Senza voler criticare l'uso del glisofate, ho preso in considerazione l'uso di antigerminelli sopratutto per alcuni periodi stagionali.
Mi è sembrato di capire che ne esistono una marea ed ognuno col proprio scopo specifico.
Ma quale usare ?!?

Grazie a tutti !

Re: Fitopatologia sconosciuta

08/07/2015, 12:44

Allora, per far passare l'intossicazione da glifosate specie su piante giovani si possono fare due applicazioni di urea per via fogliare alla mattina alla dose di 200 gr ad ettolitro.
C'è un antigerminello che va benissimo ma è un po' potente e va usato su viti di 5 anni minimo una volta ogni due anni massimo. Flazasulfuron a metà dose di quella indicata in etichetta e meglio se entro febbraio.
Sulle viti giovani invece Isoxaben, anche appena piantate ma qui il portafoglio piange.
Se non hai sassi anche lavorare il terreno è una bella idea, in più si riattiva il Flazasulfuron.
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