non so, su sette filari le uniche perdite le ho avute in quello più prospiciente al terreno del vicino (35 ettari lui, 800 metri quadri io), mal dell'esca? Flavescenza dorata? Io estirpo e brucio, ma qualche dubbio sulla provenienza dei patogeni ce l'avrei, del resto 35 ettari li deve gestire un po' all'ingrosso e qualche vite malata ci può stare. Comunque il suo vigneto è gestito con diserbo totale, cimatura meccanica, vendemmia meccanica di uve anche decisamente compromesse (l'aroma di acido e marciume umido, in certe annate, è prepotente). Lo fa di mestiere, non per passione, e qui da noi, tradizionalmente, non si puntava a fare il vino buono , ma a produrne tanto, i bambini (anche io), durante la vendemmia, erano utilizzati per raccogliere gli acini caduti a terra, assieme a terra e fango, dei racimoli non se ne salvava uno. Approfitto per chiedere a chi ne sa di più: la pratica agronomica di trinciare i tralci di potatura, può favorire la diffusione dei funghi?
Si. Specialmente black rot. L'esportazione e incenerimento dei residui di potatura rende molto più sane tutte le colture. Ovviamente si impoverisce il terreno.
Confermo il sospetto di fillossera su pianta innestata, e allego foto. Si notano le galle nella lamina inferiore della foglia a differenza dell erinosi che va verso la pagina superiore
Sicuramente il catarratto è una vite pre-fillossera, coltivata da antichissima data (ho letto che ne hanno trovate di spontanea a Menfi). In Sicilia è tra i vitigni su cui è stata segnalata la presenza della fillossera (Ammavuta e Bono, 2004).
Può darsi che le gallecole presenti adesso muoiano per il caldo.
Il portainnesti è un Berlandieri x Rupestris (un ibrido americano), quindi non dovrebbe permettere lo sviluppo della radicicola.
Un dettaglio molto rilevante,notato oggi , passato inosservato in primo momento. La pianta in questione , è l unica pianta colpita innestata su 300/350 viti, ma questa ha ancora una parte di selvatico, è una vite che ho innestato ad agosto 2018,e siccome ad un anno era troppo vigorosa ho lasciato parte di selvatico(biforcazione)dove fare un altro innesto o da usare come tiralinfa per abbassare la vigoria,per queto anno.