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gionni69
Iscritto il: 22/01/2012, 20:43 Messaggi: 21 Località: COSENZA
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Ciao a tutti ennesima domanda: avete notizie riguardanti l'attacco di fillossera su piante di vite ottenute con la tecnica della micropropagazione? Mi spiego meglio: vorrei sapere se le piantine così ottenute sono soggette alla fillossera. Grazie
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20/10/2012, 22:34 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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La risposta alla tua domanda è elementare. La fillossera è un afide di origine americana, che attacca specificamente la vite. La vite europea non è atavicamente resistente a questo parassita che ne distrugge le radici e la pianta muore; anche quella americana viene attaccata, ma siccome vi convive da sempre, ha sviluppato una resistenza: è per questo che la vite europea, di per se più robusta e longeva, va innestata su ceppo "americano". Quindi la modalità di riproduzione delle piantine è, sotto questo punto di vista, indifferente Detto questo, bisogna distinguere due possibilità: 1 - se la piantana, comunque sia prodotta, è di specie americana, è soggetta alla fillossera ma, come detto ha una certa resistenza; 2- se invece è di origine europea, l'attacco è in genere letale, proprio perché questa specie non ha acquisito negli anni alcun tipo di resistenza a questo parassita. Diverso sarebbe se si usasse la tecnica della ingegneria biologica (OGM), innestando sulle cellule europee, i geni che danno la resistenza alle viti americane nei riguardi della fillossera Saluti Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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20/10/2012, 22:54 |
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gionni69
Iscritto il: 22/01/2012, 20:43 Messaggi: 21 Località: COSENZA
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Grazie Pedru per la tua esaustiva risposta. So che la fillossera attacca la vite europea ma quello che vorrei evitare e proprio l'innesto (PERCHE' NON SONO CAPACE). Pensavo di fare il furbo e raggirare l'ostacolo, ma dovrò mettermi con pazienza ed imparare ad innestare.
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22/10/2012, 21:07 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29309 Località: Imperia
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gionni69 ha scritto: Grazie Pedru per la tua esaustiva risposta. So che la fillossera attacca la vite europea ma quello che vorrei evitare e proprio l'innesto (PERCHE' NON SONO CAPACE). Pensavo di fare il furbo e raggirare l'ostacolo, ma dovrò mettermi con pazienza ed imparare ad innestare. L'ostacolo non è "sistematicamente" da aggirare, in Italia ci sono tante realtà che non hanno innestato, il problema si pone se poi dopo magari qualche anno hai un attacco della filossera e butti via tutto.... La vite purtroppo è una pianta che entra in produzione dopo tre, quattro anni, il rischio si può sempre prendere, non è detto che la filossera venga "automaticamente", ad attaccare le tue viti, magari non verrà mai....solo che è come la roulette... chiaro che se hai del selvatico*, ti conviene innestare.... Saluti * di vite americana.
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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22/10/2012, 21:44 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Non vengono attaccate le piante su piede europee che crescono su terreno sabbioso. Nel Sulcis (Sud Est Sardegna) esistono vigne tipiche, su piede europeo, su terreno sabbioso, che vivono in buone salute anche da 100 anni. Su altri terreni, come dici tu, è questione di "fortuna" ... per qualche anno, ma prima o poi verranno attaccate e distrutte. Questo aveva portato alla fine '800 inizio '900 alla distruzione di molte vigne in Europa, La vite Europea rischiava seriamente l'estinzione e i viticultori erano alla disperazione. Ecco perché si fa la prevenzione innestando su viti americane. Saluti Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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22/10/2012, 22:23 |
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SERGIOS
Iscritto il: 19/04/2010, 16:19 Messaggi: 1783 Località: Monte di Procida (NA)
Formazione: Diploma Ragioneria
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Anche nella mia zona con terreno abbastanza sciolto di origine vulcanica, le viti sono quasi tutte a piede franco ed alcune anche centenarie. Prima che cominciassi a frequentare il forum non immaginavo proprio che ci fosse il problema fillossera Saluti/Sergio
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23/10/2012, 21:33 |
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altomugello
Iscritto il: 30/09/2011, 22:00 Messaggi: 328 Località: Borgo San Lorenzo (FI)
Formazione: IAP
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secondo voi se faccio un impianto in una zona dove non si è mai fatta viticoltura "un ex pascolo a 600 metri" è possibile che non ci sia la filossera???
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27/11/2012, 13:48 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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su quale presupposto qualsiasi utente del forum può escludere a priori la fillossera?
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28/11/2012, 0:27 |
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OMleoncino
Iscritto il: 06/09/2011, 11:41 Messaggi: 309 Località: mantova
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altomugello ha scritto: secondo voi se faccio un impianto in una zona dove non si è mai fatta viticoltura "un ex pascolo a 600 metri" è possibile che non ci sia la filossera??? magari sulle ripe delle strade, nei boschi adiacenti, ci sono viti selvatiche che ospitano la fillossera...
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28/11/2012, 13:00 |
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