scusami, puoi chiarirmi questo punto. Qui da noi in prov di PN per avere la Doc cosa puoi piantare? Ad esempio se pianto pinot grigio sono sicuro di avere la doc? Inoltre la Doc si ottiene se pianto un determinato clone o come funziona?
Scusa le mie numerose domande ma mi sto avvicinando a questo mondo e visto i costi vorrei essere sicuro di non effettuare investimenti sbagliati.
paolino6066 ha scritto:Ad esempio se pianto pinot grigio sono sicuro di avere la doc? Inoltre la Doc si ottiene se pianto un determinato clone o come funziona?
Ciao, per avere diritto ad una DOC devi seguire il disciplinare per la doc che intendi produrre. Se esiste un vino a base pinot grigio doc e il terreno dove vuoi piantare il vigneto rientra nel territorio indicato nel disciplinare puoi farlo. Devi scaricare il disciplinare e vedi cosa è indicato, si trovano su internet (ce ne sono alcuni direttamente anche su agraria.org). Non mi sembra di aver letto disciplinari con restrizioni sui particolari cloni, viene indicato solo il vitigno
Territorialità e cultivar, credo che gli unici due requisiti da rispettare per ricevere la denominazione di origine controllata siano questi . In Sicilia per esempio hanno da poco ammesso alla DOC Sicilia due cultivar autoctone molto diffuse, il grillo e il nero d'avola. Nel mio caso, avendo dei vigneti di nero d'avola che fino ad allora mi venivano riconosciuti come IGT, adesso avranno la denominazione DOC.
PS: aggiungo che se territorialità e cultivar ti dicono subito se hai la possibilità di ricevere la denominazione doc, ci sono altre regole che dovrai seguire che poi sono quelle della disciplinare, come n° ceppi/ha min, forma di allevamento, produzione/ha max, pratiche di forzatura ammesse, irrigazioni di soccorso ecc...
Quindi è sufficiente seguire le norme del disciplinare come n. ceppi, prod. massima, forma di allevamento, ecc. Ma va prodotta della documentazione a riguardo? Nel senso che se porterò l'uva nella cantina x come fanno a sapere se ho seguito il disciplinare ?
Se pianti Pinot Grigio e porti l'uva in cantina è doc. Se porti l'uva in cantina e nelle pratiche ti fai seguire da un caa (tipo COldiretti per citarne uno, come credo), non hai nessun problema se non quello di comunicare l'avvenuto impianto. Il numero minimo di viti per ettaro è sempre rispettato con le nostre forme di allevamento. Se fai un 2,8X0,8 o anche un 3X1 se sempre dentro. Però in fase di pratica te lo dicono quelli del Caa. Con la nuova Doc Pinot Grigio potrai produrre 180 quintali x ettaro. Col vecchio disciplinare se facevi 130 (+ 20% di sforo) era doc, altrimenti era IGT fino a 190 quintali. Oltre era bianco tavola. COl nuovo disciplinare solo 180 quintali x ettaro è doc e se sfori è bianco tavola (su questo punto non sono sicurissimo, comunque le cantine sociali nella loro massa di vino non guardano le virgole).