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Esigenze idriche e scelta dell'impostazione

21/09/2013, 19:58

Ciao,

so per esempio che l'alberello viene scelto per esigenze idriche basse rispetto ad altri impianti,
ma ci sono differenze di esigenze idriche notevoli tra Guyot o Cordone speronato?
Oppure come potrei immaginare da solo è legato al numero di gemme e quindi alla vegatazione della pianta?

Grazie

Re: Esigenze idriche e scelta dell'impostazione

22/09/2013, 21:25

Nessun consiglio? :roll:

Re: Esigenze idriche e scelta dell'impostazione

23/09/2013, 8:21

Ho avuto impianti a guyot, cordone speronato, casarsa e sylzov. L'alberello da noi non si fa.
Non ho mai notato differenze idriche particolari tra una forma e l'altra. Dipende invece dal terreno.
Certo, più vegetazione ha e più perde acqua con la traspirazione fogliare. Però che incida in maniera significativa ne dubito. So che l'alberello o forme simili viene usato anche per via del vento forte.

Re: Esigenze idriche e scelta dell'impostazione

23/09/2013, 9:40

mortotoccaci ha scritto:Ho avuto impianti a guyot, cordone speronato, casarsa e sylzov. L'alberello da noi non si fa.


come siete istruiti... cosa sono? :roll: :roll: :roll:

Re: Esigenze idriche e scelta dell'impostazione

23/09/2013, 11:41

Paoloelena cosa dici? Mi prendi in giro? :lol:

Non so se "il Casarsa" si chiami così in tutta Italia. Comunque è una forma con cordone, lasciato libero, con i tralci che naturalmente si piegano verso il basso. Le gemme sono più fruttifere, infatti produce molto, non richiede potatura verde, ma l'uva tende a non essere di qualità, dato che ce n'è di più, spesso si trova ombreggiata e matura in tempi significativamente dissimili.

Il cordone speronato e il guyot sono i più qulitativi e meno produttivi ma richiedono potature verdi. Dipende se la varietà predilige la potatura lunga o corta.

Il sylvoz è l'ideale per il glera, praticamente un Casarsa, con i tralci legati al secondo ferro. Per il glera ho cominciato a vedere forme chiamate cortina semplice o qualcosa di simile- un obrobrio. Solo per fare quintali, con la vigna completamente meccanizzata, dalla sarpitura alla vendemmia. Praticamente una persona sola può gestire 40 ettari tranquillamente.

Re: Esigenze idriche e scelta dell'impostazione

23/09/2013, 12:18

mortotoccaci ha scritto:Paoloelena cosa dici? Mi prendi in giro? :lol:


Ehm... in disarmo ma ancora Paola :D non Paolo, sono termini usati dai vignaioli ecco perchè non li conosco, non ho ancora una vigna ;)

Re: Esigenze idriche e scelta dell'impostazione

23/09/2013, 12:38

E che cosa stai aspettando? :D
E' un mondo fantastico!

Re: Esigenze idriche e scelta dell'impostazione

23/09/2013, 12:41

certo che devi essere appassionato :D mortotoccaci,rauscedo sul montepulciano prevede gemme basali infruttufere?dite di impostarlo a guyot?

Re: Esigenze idriche e scelta dell'impostazione

23/09/2013, 13:16

Il mio problema è che ho perso varie piante di merlot e sirah, in una piccola fascia che ha la terra messa male,
con la roccia a poca profondità, quindi volevo un pò capire....
Qui da me l'alberello si fa, il Rossese è impiantato per la maggiore ad alberello...

Mi sa che devo affittarmi uno scavatore e scassare la roccia per impiantarci la vigna... :roll:

Re: Esigenze idriche e scelta dell'impostazione

23/09/2013, 17:52

Jean Che portainnesto hai usato? Forse si può intervenire con quello. Il merlot soffre la siccità.
Il montepulciano preferisce forme di allevamento non troppo espanse e potature medio corte. In abruzzo si fa l'alberello. Direi cordone speronato, anche se io pianterei tutto a guyot. Il primo germoglio fiorifero è il 3° o il 4°, con la prima gemma del tralcio a frutto. 2 infiorescenze per germoglio.
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