sossio89 ha scritto:Credo che già passando da 8 gemme(attuali) a circa 12-14 gemme con un gouyot unilaterale semplice sarebbe un primo cambiamento.
Se è (solo) un problema di fertilità basale già passando da 8 gemme ottenute da 4 speroni a 8 gemme su un capo a frutto (e 2 per lo sperone totale 10 gemme) dovrebbe cambiare notevolmente. Se è anche un problema di troppa vigoria allora lasciare 12-14 gemme è meglio. Io farei un tentativo quest'anno a fare un guyot lasciando qualche gemma in più, facendo una curvatura come dice mortotoccaci per favorire il germogliamento delle gemme centrali, e si interviene poi in potatura verde se vedi che stentano al germogliamento
geo ha scritto:Ok, nella mia zona spesso vedo una sorta di doppio guyot però con due "livelli" di produzione, tipo una palmetta.
Lo facevo anche io per l'uva da tavola (uva americana molto vigorosa), il problema è la gestione del verde, si affastella tutto, sinceramente eviterei per l'uva da vino e anche per le varietà da tavola più soggette a malattie fungine
Sì ok però vorrei evitare di fare il doppio gouyot incrociando i capi a frutti. Avrei un affastellamento verde. Ad ogni vite voglio dare il suo spazio.
geo ha scritto:Ok, nella mia zona spesso vedo una sorta di doppio guyot però con due "livelli" di produzione, tipo una palmetta.
Lo facevo anche io per l'uva da tavola (uva americana molto vigorosa), il problema è la gestione del verde, si affastella tutto, sinceramente eviterei per l'uva da vino e anche per le varietà da tavola più soggette a malattie fungine
Assolutamente, non è da prendere in considerazione era solo per riportare, per vedere se il suo vigneto era impostato in maniera simile; cmq i capi a frutto superiori non sono semplici tralci piegati, ma speroni e i capi a frutto vengono legati. Ciao
sossio89 ha scritto:Sì ok però vorrei evitare di fare il doppio gouyot incrociando i capi a frutti. Avrei un affastellamento verde. Ad ogni vite voglio dare il suo spazio.
Non c'è tanto afastellamento col guyot leggermente arquato perchè i grappoli si dispongono su un arco appunto. L'unica sovrapposizione sta nel punto di incorcio. E' ovvio che il guyot richiede una seria potatura verde, una sfogliatura del grappolo da fare appena in post fioritura e una pulizia della testa di salice perfetta. Il problema lo da l'ultimo tralcio che è sempre vigoroso e va a sovrapporsi al capo a frutto della vite adiacente e alla testa di salice della stessa. Se questa è tenuta pulita e l'ultimo tralcio del CaF tagliato corto non ci sono problemi di sorta.
mortotoccaci ha scritto:Il problema lo da l'ultimo tralcio che è sempre vigoroso e va a sovrapporsi al capo a frutto della vite adiacente e alla testa di salice della stessa. Se questa è tenuta pulita e l'ultimo tralcio del CaF tagliato corto non ci sono problemi di sorta.
Credo di non aver capito bene questa ultima parte. Cosa intendi per ultimo tralcio?
Esatto, l'ultimo che nasce sul capo a frutto, se porti il capo a frutto fino alla vite successiva, va ad interferire con i tralci che nascono dalla testa o dagli eventuali speroni lasciati e che ti servono per l'anno succesivo. E' sempre (almeno nelle cultivar delle mie zone) un tralcio molto vigoroso e, per via della piegatura ad archetto, più basso, sicchè si fa fatica a infilarlo sui ferri di coppia, non sta su e lo si taglia (anche per limitarne la vigoria e favorire gli altri tralci del capo a frutto) 4/5 foglie dopo il grappolo, giusto che stia su.
Sicuramente mi indirizzerò per un gouyot come quasi tutti voi mi avete consigliato. Utilizzando il primo sperone del cordone speronato. Piegando il tralcio sul filo di banchina. Ora devo scegliere se farlo doppio oppure semplice. Devo allevare contemporaneamente anche dei polloni giusto?
io farei cosi. tagliare la vite per trasformare il cordone in guyot già da ora non è una buona idea. per due motivi. il primo è che si fa un grosso taglio che come ben sapete non si chiude..... secondo si squilibra tutta la vite che poi se è gia vigorosa è ancora peggio. non è meglio aspettare un anno, allevare dal fusto un germoglio, e poi rifare la vite su questo? che fretta avete? come ho gia detto, secondo me, e lo ribadisco, è meglio fare un sylvoz, cercare di far produrre la vite (la produzione è l'unico modo per ridurre la vigoria!) e poi, eventualmente trasformarla a guyot, meglio doppio e con piegatura ad archetto del tralcio. il guyot non va bene per tutte le varietà anche se in giro si vede davvero di tutto! Ennio