Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 23/12/2024, 12:47




Rispondi all’argomento  [ 13 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Dubbio rame 
Autore Messaggio
Avatar utente

Iscritto il: 22/10/2010, 9:03
Messaggi: 795
Località: lettomanoppello (pe)
Formazione: perito industriale
Rispondi citando
Buongiorno a tutti, ho un grosso dubbio e spero in aiuto da parte di tutti . Vorrei capire la differenza fra solfato di rame e ossicloruro di rame , cioè se ho capito bene il solfato si usa insieme alla calce (poltiglia) e non si può usare insieme allo zolfo invece ossicloruro non va mischiato con la calce e si può usare insieme allo zolfo . Per cui vorrei sapere se ho capito bene la differenza tra solfato e ossicloruro visto che per la vite non sono un esperto e non vorrei fare errore . Grazie


13/05/2018, 10:14
Profilo
Sez. Tartufi
Sez. Tartufi
Avatar utente

Iscritto il: 16/01/2008, 1:19
Messaggi: 6071
Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
Rispondi citando
Ciao, hanno azioni anche un pò diverse; il solfato di rame si utilizza per fare la poltiglia bordolese, esatto; a seconda della % di calce avrai poltiglie diverse. Ma qui si va un pò troppo oltre forse... tanto immagino utilizzerai quella già miscelata disponibile in commercio.

Anche di ossicloruri ne puoi trovare di diverse tipologie (triramici, tetraramici...); nello specifico cosa ti serviva sapere?

_________________
Saluti,
Flavio.


13/05/2018, 10:52
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 22/10/2010, 9:03
Messaggi: 795
Località: lettomanoppello (pe)
Formazione: perito industriale
Rispondi citando
Ho acquistato un kg di rame Caffaro ( ossicloruro tetraramico ) più lo zolfo , siccome non sapevo della esistenza di diversi tipi di fungicidi di rame ho pensato che poi lo dovevo mischiare con la calce per fare la poltiglia , poi informandomi meglio ho capito ( anche se non ne sono sicuro ) che per la poltiglia ci vuole il solfato di rame a cristalli più la calce e non si può usare con lo zolfo invece ossicloruro di rame che ho comprato e un prodotto diverso non va usato con la calce e si può usare insieme allo zolfo . Ciò che volevo chiedere e se la differenza fra i due prodotti e quella che ho sopra descritto poiché se è così la mia intenzione e di usare ossicloruro con lo zolfo per i trattamenti della vite e solo ossicloruro per i pomodori . Grazie


13/05/2018, 11:19
Profilo

Iscritto il: 09/02/2014, 18:55
Messaggi: 378
Località: Provincia di Vicenza
Rispondi citando
faustocoppi ha scritto:
Ho acquistato un kg di rame Caffaro ( ossicloruro tetraramico ) più lo zolfo , siccome non sapevo della esistenza di diversi tipi di fungicidi di rame ho pensato che poi lo dovevo mischiare con la calce per fare la poltiglia , poi informandomi meglio ho capito ( anche se non ne sono sicuro ) che per la poltiglia ci vuole il solfato di rame a cristalli più la calce e non si può usare con lo zolfo invece ossicloruro di rame che ho comprato e un prodotto diverso non va usato con la calce e si può usare insieme allo zolfo . Ciò che volevo chiedere e se la differenza fra i due prodotti e quella che ho sopra descritto poiché se è così la mia intenzione e di usare ossicloruro con lo zolfo per i trattamenti della vite e solo ossicloruro per i pomodori . Grazie


quello li che hai comperato te lo puoi dare così come sta. anche il solfato lo puoi dare così com'è ma poi devi trattare a parte con lo zolfo ( separato ). idem per la poltiglia bordolese, meglio darla a parte e poi lo zolfo. poi vendono preparati di rame e zolfo assieme.


13/05/2018, 13:09
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 03/09/2017, 10:18
Messaggi: 2590
Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
Rispondi citando
La storia del rame in agricoltura è lunga e incomincia da un espediente che i contadini usavano per scoraggiare i monelli e i piccoli furti di uva: cospargevano il fogliame con una mistura di solfato di rame che tingeva le viti di un vistoso verde/blu ed era ritenuto velenoso.

Un tal Millardet, micologo e studioso di viticoltura si avvide intorno agli anni '80 dell'ottocento che quelle viti così trattate si ammalavano meno di pernospora.
Siccome "il caso colpisce le menti preparate " (Pasteur) e Millardet l'aveva quella mente, da quell'osservazione si arrivò in pochi anni a introdurre una poltiglia a base di rame come antiperonosporico: Millardet presentò nel 1885 alla Societè d’Agriculture de la Girond una miscela di solfato di rame e calce. Nacque così la poltiglia bordolese.

A cavallo tra otto- e novecento furono ideate formule varie di poltiglie, più acide e meno acide a seconda di quanta calce si usava per neutralizzre il solfato di rame, arricchite di ingredienti vari per migliorarne l'adesività e quant'altro.
Verso il 1920 Caffaro propose l'ossicloruro di rame e calcio che rappresentò una importante innovazione in quanto era un preparato già pronto.

Nel tempo ci si rese conto che come fungicida il rame era più attivo tanto più facilmente e prontamente rilasciava ioni Cu++ ai quali è dovuta l'azione fungicida; dunque si studiarano altre possibilità come l'ossido di rame (rame rosso) e soprattutto l'idrossido CuOH, il quale fu posto in commercio a partire dagli anni '70 del novecento. Una ventina di anni più tardi fu lanciato l'ultimo ritrovato: un solfato di rame tribasico neutralizzato con ammoniaca in formulazione liquida.

Ulteriori migliorie sono state introdotte grazie alla tecnologia di preparazione (atta a incrementare la perfomance e a ridurre problemi di flocculazione, precipitazione, cristallizzazione):
- per la poltiglia bordolese ad es. la stabilità del pH, l'ampia miscibilità con altri Prodotti Fitosanitari, l'aumento della performance grazie alle formulazioni WG (=granuli idrodisperdibili) e SC (= concentrato in sospensione);
- per l'ossicloruro e l'idrossido ad es. miglioramento della persistenza, la riduzione delle micelle, l'impiego di nuovi coadiuvanti.
Sono stati infine sperimentati altri composti rameici come il gliconato di rame, principalmente allo scopo di ottimizzare la perfomance e ridurre le quantità per ettaro.

Conclusioni:
- dimentichiamo le laboriose, e incerte nei risulati, preparazioni domestiche e andiamo su un buon prodotto commerciale;
- se si ha bisogno di una maggior prontezza di azione e limitare i dosaggi per ettaro è preferibile il rame come idrossido;
- se si vuol contenere una batteriosi meglio l'ossicloruro della poltiglia; l'ossicloruro tetraramico rispetto a quello di rame e calcio ha una azione meno pronta ed è più fitotossico ma è più peristente;
- se si cerca soprattutto la persistenza è preferibile la poltiglia bordolese.

P.S.
Per la storia dello zolfo alla prossima puntata ;)


Allegati:
Statua a Millardet.jpg
Statua a Millardet.jpg [ 147.08 KiB | Osservato 2607 volte ]
13/05/2018, 13:56
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 03/09/2017, 10:18
Messaggi: 2590
Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
Rispondi citando
Errata-corrige:
gliconato di rame = gluconato di rame.

Attualmente disponibile come fertilizzante fogliare all'8% di rame. Sperimentato con risultati incoraggianti contro la peronospora della vite.


13/05/2018, 14:11
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 22/10/2010, 9:03
Messaggi: 795
Località: lettomanoppello (pe)
Formazione: perito industriale
Rispondi citando
Grazie per l’aiuto, per cui utilizzerò ossiclorulo tetraramico assolutamente senza miscelarla con la calce ma insieme allo zolfo per la vite e solo ossicloruro per i pomodori . ;)


13/05/2018, 18:06
Profilo
Sez. Tartufi
Sez. Tartufi
Avatar utente

Iscritto il: 16/01/2008, 1:19
Messaggi: 6071
Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
Rispondi citando
faustocoppi ha scritto:
Grazie per l’aiuto, per cui utilizzerò ossiclorulo tetraramico assolutamente senza miscelarla con la calce ma insieme allo zolfo per la vite e solo ossicloruro per i pomodori . ;)

Sì, miscelalo tranquillamente con lo zolfo così con una passata sola hai due azioni (antiperonosporica + antioidica).

_________________
Saluti,
Flavio.


14/05/2018, 10:27
Profilo

Iscritto il: 18/12/2010, 14:12
Messaggi: 1759
Località: Alta Valle del Tevere
Rispondi citando
Azz....!!! Ho miscelato la poltiglia 20 con lo zolfo bagnabile! Grave?

Grazie Alessandro, molto interessante! In attesa della storia sullo zolfo :D


20/05/2018, 12:26
Profilo

Iscritto il: 02/03/2011, 23:22
Messaggi: 970
Località: Trento
Rispondi citando
Nelle zone dove è necessario fare tanti trattamenti, rame e zolfo si mescolano sempre, ad ogni trattamento...altrimenti si diventa matti a fare trattamenti separati. Non ci sono problemi


20/05/2018, 17:55
Profilo WWW
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 13 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google Adsense [Bot] e 16 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy