Buongiorno,

Vorrei porvi alcune domande un pò tecniche (o un pò sciocche se vogliamo, dato che sono inesperto e mi vorrei informare). I dubbi che mi sono venuti sono essenzialmente 3:

1) Se prendo una barbatella e la faccio crescere in vaso per 3 anni, poi quando andrò a metterla nel vigneto avrà: irrimediabilmente le caratteristiche date da terreno e clima dei 3 anni in vaso, aquisirà (in quanto tempo?) le caratteristiche del nuovo habitat di terreno e clima, oppure sarà uno strano e incontrollabile mix?

2) Se si ha un vigneto in collina, c'è differenza tra il piantare seguendo la collina e il fare terrazzamenti stile terrazzamenti liguri?

3) In un vigneto, posso mettere solo un tipo di uva rossa\bianca oppure diversi tipi di uve rosse (o diversi tipi di bianche) senza che si vadano a innestare e influenzare a vicenda?

Grazie a tutti

Mi scuso se a qualcuno possono sembrare domande idiote, sono appassionato di vino e vorrei approfondire anche tutto ciò che viene prima della bottiglia avendo un piccolo terreno a disposizione (su cui dovrò fare test per vedere quali tipi di uve inserire, ecc ecc...)

Un saluto a tutti gli appassionati!
Massimo

Ciao
1) non saprei dirti se ci siano ricerche in tal senso... Secondo me entro un paio d'anni che le radici si espandono acquisisce le caratteristiche del nuovo terreno, oltretutto il potere tampone del terreno tenderà ad "omologare" il poco terreno diverso che c'era in vaso... Magari ti risponderà qualcuno di più esperto
2) devi valutare 2 cose: quali macchinari andrai ad utilizzare (e su quale pendenza) e l'esposizione al sole. Se hai pendenza elevata a meno di avere un cingolato rischi il ribaltamento se coltivi sulla linea di massima pendenza e quindi conviene terrazzare. Per l'esposizione di solito si tende ad avere un orientamento dei filari nord-sud (per avere un lato della spalliera che prende il sole da est la mattina e da ovest il pomeriggio), altrimenti rimane un lato della spalliera sempre esposto e uno sempre in ombra (in linea generale): non è che cambia in maniera esagerata però fino a 2 gradi babo di differenza li puoi avere
3) puoi mettere le piante che vuoi, alla fioritura si incrociano ma la fecondazione incrociata è nel seme, nel vinacciolo, è piantando quello che hai una vite "diversa", la qualità di uva invece rimane sempre la stessa data dal vitigno che hai piantato

Il fatto di mettere più varietà può essere una scocciatura solo se hanno periodi di maturazione diversi: in quel caso dovrai fare più vendemmie in periodi diversi (io ero partito con questa situazione che mi ha "stancato" col tempo), negli anni ho espiantato una varietà per metterne un'altra ma con stesso periodo di maturazione del vitigno quantitativamente più rilevante. Se il fatto di fare più vendemmie e più vinificazioni in periodi diversi non ti scoccia, non è un problema avere più varietà. Nel caso contrario puoi mettere più varietà ma con simili periodi di maturazione per avere, grossomodo, tutta l'uva pronta nello stesso periodo.

xabaras, ma poi perché mettere le barbatelle in vaso ? quando hai deciso cosa fare fai analizzare il terreno poi vedi quale qualità mettere, come metterla, prepari il terreno come si deve e quando devi piantare pianti.

Tieni presente che anche in fase di concimazione vai a modificare la struttura del terreno e di conseguenza le peculiarità
del vino che vai a produrre, che cambierà di anno in anno....
Metti nel tuo profilo la località da cui scrivi, grazie.
Tieni presente che ogni regione ha le sue direttive, se intenderai commercializzare il vino.

Ciao

Ciao,
dimentica il vaso.
Devi fare vivaio > messa a dimora nel terreno ,senza vaso.
Di quante barbatelle o dimensione vigneto stiamo parlando?
Forma di allevamento?
Bye

Innanzitutto, ringrazio tutti per le risposte.
Rispondendovi:

La località è il Pescarese

Le barbatelle volevo metterle in vaso perchè ho un piccolo terreno e vorrei acquistarne uno più grande ma ho saputo che le piante non sono utili per i primi 3 anni, quindi volevo intanto farle crescere e piantarle diciamo già prontee

Le varietà che mi piacciono di più sono ovviamente montapulciano, seguito da cococciola, pecorino e vermentino. Devo però capire bene SE e dove possono essere coltivate nella mia zona.

Per ora, mi limiterei a aspettare qualche anno per avere qualche vite più vecchia, e solo dopo troverei un buon enologo per fare una buona ricetta: quindi, prima di commercializzare, passerà tempo per fare prove varie.

per la varietà puoi semplicemente vedere li in giro cosa viene bene, e chiedere in associazione cosa devi mettere per avere il docg o quello che è, se fai il lavoro va fatto bene e non a caso. come ti hanno già detto, dimenticati i vasi, quando avrai il terreno pronto butti giù le barbatelle e dopo 3 anni avrai i primi grappolini. intanto comincia a lavorare il terreno, prima cominci prima inizi prima pianti prima produci.

Ma di quante piante parliamo? Invece di prendere rischi inutili, se vuoi produrre prima, basta prendere delle barbatellone, quelle da rimpiazzo che entrano
in produzione prima

Ciao