Oggi ho appena finito di concimare a mano cioè ho buttato circa 120 grammi di concime chimico vicino la vite. Mi sorge un dubbio a 100 grammi a pianta abbiamo buttato 350 kg ad ettaro di concime. Credo basti o è appena sufficiente??
Senza sapere niente 3,5 q/ha sono una dosa giusta per una concimazione primaverile se poi ne fai almeno una autunnale. Però come dice hispanico manca titolo, tipo di terreno, stato di salute e produttività del vigneto, impressioni sul andamento del verde nella passata stagione.
Tipo terreno argilloso, stato di salute del vigneto positiva produzione anno precedente c.ca 85 q.li ettaro (bastevoli per la zona che non è irrigua). Andamento della vegetazione anno precedente nella norma. Titolo del concime non lo ricordo verificherò (forse 10-5-20).
Anche troppo swe il terreno è argilloso. La misura te la da l'osservazione della pianta durante la stagione. Se ti trovi bene così non cambiare. Forse su un terreno argilloso calerei un po'. Poresti provare un anno o fare due anni a 3,5 in primavera e uno a 2,5.
nene82 ha scritto:Oggi ho appena finito di concimare a mano cioè ho buttato circa 120 grammi di concime chimico vicino la vite. Mi sorge un dubbio a 100 grammi a pianta abbiamo buttato 350 kg ad ettaro di concime. Credo basti o è appena sufficiente??
Sei anni fa in Puglia (FG) ho impiantato n°1500 piante per ciascuna varietà in un area complessiva di 100.000 mq. ai fini di sperimentazione e di adattamento all'esposizione al sole, evitando la defogliazione dopo l'allegagione: Barbaresco, Aglianico, Barbera, Amarone, Sangiovese, Nebbiolo, Nebbiolo, Merlot, Lacrima Cristy, Aglianico, bianco, Montepulciano, d’Abruzzo, Rosso Conero, Schiava di Trento, Cabernet Franc, Cabernet Suvignon, Amarone, Vini rossi frizzanti, Lambrusco. Vaogliamo capire il potenziale in brix per ciascuna qualità e la resistenza al caldo. Le concimazioni le faccio fertirrigando con il 20-20-20 ogni mese. Distribuisco 20 unita fertilizzanti per sei turnazioni complessive di irrigazione della durata di quattro ore per Ha. Il risultato atteso è pari alle quantità di fertilizzanti che la pianta riesce a utilizzare per il completamento del suo ciclo produttivo