Buonasera a tutto il subforum. Mi hanno proposto di gestire fino al prodotto finale una vigna che l'anno scorso, senza lavorazioni e trattamenti, ha reso 300 litri.Faremmo un po' per uno col vino che, se dio vuole, uscirà. Ovviamente sta a me proporre in che percentuale dividere. Qualche indicazione sugli usi e costumi?
papettino ha scritto:Buonasera a tutto il subforum. Mi hanno proposto di gestire fino al prodotto finale una vigna che l'anno scorso, senza lavorazioni e trattamenti, ha reso 300 litri.Faremmo un po' per uno col vino che, se dio vuole, uscirà. Ovviamente sta a me proporre in che percentuale dividere. Qualche indicazione sugli usi e costumi?
70% per te e 30% per il cavaliere, sempre che tu ti accolli tutte le spese...
Quindi se della vinificazione se ne occupa un mio amico, una divisione un terzo,un terzo, un terzo penso ci possa stare. Veniamo ora ai punti dolenti: la vigna si trova ad una trentina di km e quindi seguirla è un po' un problema, io comunque devo andarci diciamo una volta al mese per seguire il resto del giardino. La proprietaria mi ha assicurato che nei 2 anni precedenti ha prodotto uva per 300 litri di vino (saranno circa 500 mq di vigna) senza alcun trattamento nè lavorazione del terreno. La cosa mi ha lasciato alquanto dubbioso, perchè dalle mie parti se ti giri un attimo l'uva la perdi. Quindi giro a voi la domanda: è possibile che in condizioni ideali (esposizione, zona) la vigna riesca a produrre senza trattamenti?
papettino ha scritto:Quindi giro a voi la domanda: è possibile che in condizioni ideali (esposizione, zona) la vigna riesca a produrre senza trattamenti?
Teoricamente si, nella pratica la vedo un po' dura... L'esposizione ha la sua importanza ma soprattutto dipende da che tempo fa durante tutta l'annata, almeno per le malattie fungine, mentre per i fitofagi è tutto molto più aleatorio.
Come detto prima puoi produrre senza trattamenti (sarà dura) e devi essere sempre con un'annata fortunata. ma non ti sembra un pò misero il guadagno? Ne vale la pena?
per farsi un idea più precisa, puoi dare più informazioni:
in che zona ti trovi... che varietà d'uva, bacca rossa o bianca...la vite è in collina o pianura? i ragazzi ti hanno risposto correttamente, ma da me l'ultimo anno è stata una battaglia continua con la peronospora.
La zona è la provincia est di roma tra tivoli e palestrina, altitudine 400 mt s.l.m.. La vigna è su una collina, sembra ben arieggiata e in discrete condizioni. Sul valerne la pena so già in partenza che non ne vale la pena, ma l'idea di maneggiare una vigna già mi frullava in mente, l'occasione potrebbe non capitarmi più e in più, per pura coincidenza, il terreno è a un tiro di schioppo da dove lavora il mio amico che farebbe il vino e quindi posso provare ad irretirlo anche per il discorso vigneto
La zona mi sembra piuttosto valida per ottenere un buon vino, ma è importante stare vicino per sapere con esattezza quando e quanto piove per intervenire alla bisogna; non approfittare troppo del tuo amico, che la vigna chiede comunque impegno e costanza specie d'estate!!!
p.s. le rese che ti hanno detto mi sembrano corrette, controlla che le piente non siano troppo vecchie
allora dalla tua descrizione se è una varietà poco compatta puoi "rischiare" a non fare l'antimarciume e per le altre malattie se è un vitigno ibrido e quindi adatto alla viticoltura biologica può essere che non ha fatto trattamenti e aver fatto vino!! se puoi e se sai mi potresti dire il nome della varietà che magari ti posso dire di più!! non sono della zona quindi non so come è da voi il tempo nella stagione quindi io per quello non ti so dire niente!! spero di esserti stato d'aiuto!!
le varietà sono cesanese e trebbiano. Non so cosa intendi per compatto, comunque non credo sia una questione di varietà, perchè per vigneti delle stesse varietà in zone più nebbiose mi ricordo che era una continua lotta contro la muffa. Anche il tipo di potatura credo che conti poco perchè qusta vigna come ho già detto non è stata potata per almeno due anni e ha prodotto..