|
Distanza interfilare vigneto - valori minimi
Autore |
Messaggio |
geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
|
Dipende dalla forma di allevamento, dalle condizioni di fertilità del terreno, dal clima e dalla vigoria della pianta. Quelle distanze le puoi adottare per l'alberello e per pareti vegetative basse; cmq caratteristiche di climi aridi o freddi, dove queste consizioni limitano la cresita della parete vegetativa.
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
|
30/01/2014, 19:26 |
|
|
|
|
Sauvignon82
Iscritto il: 29/01/2014, 13:27 Messaggi: 59 Località: Gorizia
Formazione: Ingegnere
|
Intanto grazie a tutti. La mia idea era quella di impiantare un vigneto di chardonnay e malvasia, con potatura a Guyot singolo, 1,1x0,8m, puntando alla massima qualità visto che sarebbe destinato all'autoconsumo o ad essere regalato in varie occasioni. La superficie che ho disponibile è di 1000mq scarsi dietro casa, dove fino a 3 anni fa c'era un'altro vigneto di ribolla gialla, malvasia e friulano (tokay). Mi sarebbe piaciuto piantare sauvignon ma molti me lo hanno sconsigliato perchè nella zona è soggetto al mal dell'esca con elevata mortalità delle piante. Il terreno è abbastanza ricco di scheletro e poco profondo.
|
30/01/2014, 20:02 |
|
|
siff
Iscritto il: 28/08/2011, 12:27 Messaggi: 2620 Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
|
di che zona sei?mettilo nella tua scheda!!!!!!!altrimenti è difficile risponderti
_________________ DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE
|
30/01/2014, 20:05 |
|
|
Sauvignon82
Iscritto il: 29/01/2014, 13:27 Messaggi: 59 Località: Gorizia
Formazione: Ingegnere
|
Ah, scusate. Sono in Friuli, tra il Collio e la pianura, vicino al fiume Isonzo.
|
30/01/2014, 20:07 |
|
|
mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
|
Sauvignon82 ha scritto: Intanto grazie a tutti. Mi sarebbe piaciuto piantare sauvignon ma molti me lo hanno sconsigliato perchè nella zona è soggetto al mal dell'esca con elevata mortalità delle piante. . Il mal dell'esca non dipende tantissimo dalla varietà che impianti. Se ti va di mettere sauvignon mettilo pure, se la tua zona è infestata da mal dell'esca e non hai una corretta gestione del vigneto allora hai buone probabilità di prenderlo comunque. Limitare il più possibile le ferite, evitare meccanizzazione del vigneto, fare i trattamenti obbligatori contro i vettori di altre malattie, evitare comunque l'infestazione degli insetti e asportare le piante con sintomi dubbi, magari seccandole prima con glifosate e bruciando il "cadevere". Con questi accorgimenti è difficile che l'impianto si ammali. Se poi il vicino ha il vigneto infestato magari si può fargli presente che deve risolvere il problema, altrimenti si chiama l'osservatorio sulle malattie delle piante e ti assicuro che in Friuli sono mooooolto attenti a queste cose. 1 e 10 tra una fila e l'altra. Come passi a trattare?
|
31/01/2014, 14:11 |
|
|
Lorenzo110
Iscritto il: 04/05/2013, 9:01 Messaggi: 725 Località: Ragusa
|
scusate ma non ho capito il principio, piu spazio ha la vite, e piu sole prende, e di conseguenza piu di qualita e l'uva , io pensavo questo principio.. , io ho fatto solo un filare lungo, e viti a distanza di 1 metro ognuna
|
31/01/2014, 15:03 |
|
|
leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3190 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
|
Lorenzo110 ha scritto: scusate ma non ho capito il principio, piu spazio ha la vite, e piu sole prende, e di conseguenza piu di qualita e l'uva , io pensavo questo principio.. , io ho fatto solo un filare lungo, e viti a distanza di 1 metro ognuna Il discorso del sole dipende dalla distanza tra le file e non dalla distanza interfila. Basta che non ci sia ombreggiamento tra una fila e l'altra e il sole che prendono è lo stesso. Questo chiaramente se non c'è affastellamento della vegetazione sulla fila
|
31/01/2014, 15:11 |
|
|
Lorenzo110
Iscritto il: 04/05/2013, 9:01 Messaggi: 725 Località: Ragusa
|
ok, credo di aver capito, quindi a parte il sole, minore è la distanza tra le viti, e minore è la vegetazione, di conseguenza la produzione diminuisce ed aumenta la qualità, sempre riferendosi all'uva da vino, ma per la tavola dovrebbe valere lo stesso principio, ok grazie
|
31/01/2014, 15:18 |
|
|
Sauvignon82
Iscritto il: 29/01/2014, 13:27 Messaggi: 59 Località: Gorizia
Formazione: Ingegnere
|
Per il trattamento dovrei andare con pompa a mano, o al massimo lasciando il trattore fuori ed entrando con una lancia. Per la lavorazione potrei dotarmi di un motocoltivatore?! Ovviamente è una grande complicazione ed un aumento notevole del tempo impiegato. Se non ne vale la pena le pianto a 2,1m e faccio tutto con il trattore (che è largo 165cm).
|
31/01/2014, 16:39 |
|
|
leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3190 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
|
Lorenzo110 ha scritto: ok, credo di aver capito, quindi a parte il sole, minore è la distanza tra le viti, e minore è la vegetazione, di conseguenza la produzione diminuisce ed aumenta la qualità, sempre riferendosi all'uva da vino, ma per la tavola dovrebbe valere lo stesso principio, ok grazie In generale è così, le viti piantate vicine entrano in competizione l'una con l'altra visto l'apparato radicale vicino e tendono a produrre meno con più qualità. Se il terreno è molto vigoroso invece ci possono essere problemi di troppa vigoria e a quel punto o si interviene con altre tecniche (inerbimento, lavorazioni del suolo per limitare l'apparato radicale, concimazioni molto limitate e magari non tutti gli anni) oppure si pianta più distante sulla fila ma adottando altre forme di allevamento con potature ricche (tipo sylvoz ad esempio)
|
31/01/2014, 16:50 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|