Salve a tutti, nella mia zona basso Lazio il meteo è stato abbastanza tranquillo, e quindi ho trattato solo 3volte con semi sistemico. Da ora posso trattare con prodotti che non siano sistemici? Se si con cosa? Nn sono molto esperto ho sentito parlare di zolfo e rame ma esistono tante combinazioni? Per la muffa grigia e la tignola sono sufficienti lo stesso?
MarcoDR ha scritto:Salve a tutti, nella mia zona basso Lazio il meteo è stato abbastanza tranquillo, e quindi ho trattato solo 3volte con semi sistemico. Da ora posso trattare con prodotti che non siano sistemici? Se si con cosa? Nn sono molto esperto ho sentito parlare di zolfo e rame ma esistono tante combinazioni? Per la muffa grigia e la tignola sono sufficienti lo stesso?
Zolfo in polvere bagnabile 80% Ossicloruro di rame 35 oppure Poltiglia Bordolese Per la botrite il rame ha un effetto collaterale ma non specifico. Ci son diversi principi attivi. Puoi anche non fare niente. Di solito uno si fa ma a prechiusura grappolo. Con vitigni molto suscettibili se ne fanno fino a tre. La tignoletta è un insetto. C'è? Se si fai un trattamento anche solo con deltametrina ben direzionato sul grappolo.
In Romagna siamo a chiusura grappolo sul Trebbiano. In alcuni vigneti si vedono parecchie macchie sulla vegetazione giovane. Io per ora ho la foglia ben pulita, ma qualche punta di peronospora nel grappolo. Niente di preoccupante, ma colpa della rottura dell'atomizzatore in fioritura con conseguente ritardo di un trattamento di due giorni... Si vedono parecchie viti secche colpite dal mal dell'esca, un po' dappertutto, anche in vigneti non troppo vecchi. Io stesso ne ho una ventina in un ettaro, malgrado le precauzioni prese in potatura.
quest anno da me,sarà una buona annata in viticultura...tracce di peronospora e oidio le devi trovare con la lente di ingrandimento io con solo 5 trattamenti di poltiglia bordolese ho il vigneto da favola...mai come quest anno...per ora poi tutto puo succedere...incrociamo le dita
MarcoDR ha scritto:AH quindi solo poltiglia bordolese non va bene...ma quando si da la poltiglia bordolese e a cosa é efficace?
Serve per la peronospora e non è efficace per l'oidio. Dipende dalle condizioni ambientali e climatiche. Da quando i germogli hanno una certa dimensione e si verificano le condizioni per l'inoculo del fungo fino a 20/25 giorni dalla vendemmia e ogniqualvolta ci sia il rischio di infezione. SI va dai 3/4 trattamenti di alcune zone della Puglia ai 20/25 del nord Italia fino a 45 trattamenti di aziende biologiche che impiegano un bassissimo dosaggio (questa me l'hanno raccontata ieri, per me è da pazzi)
Io sono a 7 trattamenti per ora. Dovrei riuscire a chiudere con 11-12 trattamenti, l'anno scorso ne avevo fatti 18! Piante in salute, c'è da dire che anche il testimone non trattato non ha una macchia quindi la pressione delle malattie quest'anno sembra molto bassa (a saperlo prima si poteva risparmiare un trattamento o due)
Dice che è un'azienda biologica che tratta solo con rame e a bassissime dosi. 45 si riferisce allo scorso anno. Vuol dire ogni 2 o 3 giorni un trattamento. Follia.