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difesa dall'oidio

29/07/2015, 15:54

help !!!!!!!

Sono appena rientrato dal paese , con la coda tra le gambe ed il morale sotto le scarpe. Morale della favola nella vigna c'è l'oidio, ho fatto i trattamenti preventivi con zolfo a marzo/aprile poi da fine maggio ogni 15/20 giorni trattamento fogliare liquido di preparato miscibile per peronospera ed oidio , indi due settimane fa ho dato lo zolfo raminato col soffietto e dieci dodici giorni fa ho ripetuto il trattamento fogliare del prodotto per l'oidio adesso non so più che fare , cosa mi consigliate , qualora aveste qualche prodotto valido da consigliarmi potreste inviarmi una mail privata ? Mi dispiacerebbe perdere il prodotto, la vigna è in Sardegna in collina (400 mt) ed è esposta a sud ovest , in paese questi giorni le temperature vanno sui39/40° ed al mattino ho trovato qualche giorno la rugiada sull'auto . Grazie per il cortese aiuto, ancora una cosa, ho trovato un scricciolo di cardinal marcescente, sarà dovuto al mio problema?

Re: difesa dall'oidio

29/07/2015, 17:13

Secondo me l'unica cosa che puoi fare adesso è zolfo a goo goo, dose massima di etichetta, evitando di trattare nelle ore più calde.
E prevedere qualche intervento precoce l'anno prossimo

Re: difesa dall'oidio

29/07/2015, 20:35

arieggia la zona grappoli e poi alla mattina presto puoi limitare l'infezione con lo zolfo in polvere, non ci sono prodotti eradicanti in commercio. ad ogni modo se l'invaiatura è a buon punto l infezione si fermerà. per il prossimo anno difesa serrrata con i migliori prodotti in commercio (spiroxamina, metrafenone,ibs, strobilurine etc e zolfo naturalmente di buona qualità ed efficacia)

Re: difesa dall'oidio

30/07/2015, 13:06

Ciao Manenzia, noi stiamo entrambi in Sardegna, io a Nord e tu a Sud con una differenza di almeno 200 km. Il mio terreno è esposto a Nord sul Golfo dell’Asinara, agro di Sassari, a 3 km dal mare a 35 m. di altezza. Noto dei particolari climatici che differiscono dai tuoi: da me, quest’anno, non c’è praticamente umidità; la temperatura non è mai arrivata a 35°C e, raramente, ha toccato i 34°, solitamente si mantiene sui 31° / 35°. Normalmente dai 35° in su sia l’oidio che la peronospora si devitalizzano come mai nella tua vigna non è successo? Infine ti faccio osservare che, per quanto ne so, l’oidio a differenza della peronospora, è indipendente dalle bagnature, se mai è avvantaggiato dal ristagno dell’aria nelle viti non arieggiate (mancanza o scarsa spollonatura, sfeminellatura e defoliazione mirata). Qualche foto sarebbe stata di aiuto per la diagnosi.
Saluti
Pedru

PS: segue una risposta più "tecnica" ;)

Re: difesa dall'oidio

30/07/2015, 13:14

Dunque, io trovo che qualcosa in quello che hai scritto non è chiaro.
manenzia ha scritto:.................ho fatto i trattamenti preventivi con zolfo a marzo/aprile, poi da fine maggio …

Quindi il primo ciclo di trattamenti lo hai finito in Aprile, poi hai fatto un nuovo ciclo a fine Maggio, con una interruzione di un mese: giusto o mi son perso qualcosa? Se è così, un mese di interruzione non è poco.
manenzia ha scritto:...da fine maggio ogni 15/20 giorni trattamento fogliare liquido di preparato miscibile per peronospera ed oidio …

15/20 giorni potrebbe essere un intervallo insufficiente a coprire la vigna dalle malattie (oidio e peronospora) e con“Preparato miscibile” non specifichi che tipo di preparato: se zolfo e rame (tipo zolfo solubile + poltiglia bordolese o similia) oppure preparati di sintesi (coprenti, trans laminari o sistemici?) nel secondo caso il fungo potrebbe essere di un ceppo resistente a quel prodotto e, di conseguenza il prodotto è inefficace (inoltre i prodotti di sintesi si usano solo 2 – 3 volte all’anno se hanno lo stesso principio attivo, poi i funghi sviluppano ceppi resistenti).
manenzia ha scritto:... indi due settimane fa ho dato lo zolfo raminato col soffietto e dieci dodici giorni fa ho ripetuto il trattamento fogliare del prodotto per l'oidio …

Cioè da fine Maggio all’inizio di Luglio hai fatto sempre lo stesso trattamento (che tipo?) e a metà Luglio hai dato zolfo ramato in polvere. Inutile ripetere cose già dette (intervalli un po’ larghi fra un trattamento e l’altro, con sempre lo stesso tipo di preparato? …. ecc.) ma perché hai lasciato solo 2 giorni fra un trattamento e ‘altro? L’azione dello zolfo ramato dura per 8/10 gg. col trattamento liquido hai praticamente eliminato la polvere di zolfo ramato. Ma scusa, il trattamento contro l’oidio di 10 gg. fa era sempre con lo stesso principio attivo dei precedenti? Come hai fatto a capire che il problema è dovuto a oidio? Quando ti sei accorto della malattia la prima volta, e da quale sintomo? Infine un’ultima domanda: perché dici sempre “trattamento fogliare?” .... e sui grappoli no?
Insomma, la mia impressione è che tu abbia commesso diversi errori.

Re: difesa dall'oidio

30/07/2015, 13:19

Errata corrige:
Pedru ha scritto:...................... la temperatura non è mai arrivata a 35°C e, raramente, ha toccato i 34°, solitamente si mantiene sui 31° / 35°.

Volevo dire, "solitamente si mantiene sui 31° / 33°

Re: difesa dall'oidio

30/07/2015, 16:27

Da noi l'oidio fa meno paura ma tratto di regola ogni 7 giorni con 4 chili di zolfo per ettaro. Costa poco e inquina poco.
Concordo anch'io di arieggiare e solforare con la solforatrice alla mattina presto. Poi il prossimo anno dovrai partire benissimo e proseguire meglio sennò ce l'hai dura.

Re: difesa dall'oidio

30/07/2015, 16:59

ma sicuro che e' solo oidio?puoi mettere foto dei grappoli?
la marcescenza puo' essere dovuta ad altri problemi(tgnola?), comunque hai fatto degli inteventi e si deve capire bene la situazione
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