Ciao a tutti, sono Federico e vi racconto la mia storia sul vino:

Insieme ad un altro ragazzo, abbiamo deciso di prendere in gestione un vecchio vigneto al confine tra lazio e toscana (provinca di Grosseto). Era da qualche tempo che avevo deciso di dedicarmi alla vigna (sono laureato in agraria, lavoro in campagna, in una fattoria didattica...) e ho avuto quest'occasione fantastica !

Si tratta di poco + di mezzo ettaro, con diversi vitigni (che la prossima volta vi elencherò correttamente ) sia bianco che rosso, e il vecchio proprietario da qualche anno non se ne può + occupare...il mio amico è andato a fare un sopralluogo, e oltre alle erbacce di un metro e mezzo che circondano tutto mi ha parlato di fili e sostegni da risistemare, alcune fallanze tra le piante e qualche sintomo fungino (peronospora ecc.).

Sabato andremo su, a dare una passata col trinciastocchi, fare qualche legatura e a vedere com'è ridotta la vigna...

Insomma, io vi chiedo: vi va di darci una mano (virtuale) a gestire questa vigna nel migliore dei modi, per produrre un buon vino da bere con gli amici ?!?! Ogni volta vi aggiornerò con delle foto sull'avanzamento dei lavori !!!

A presto !!!!

Federico

Presente!
Questo è un tema che mi tocca molto, perché in pratica sto ri-sistemando la vecchia vigna di famiglia che prima faceva mio nonno, poi nonno è morto e la vigna l'hanno più o meno (più meno che più) seguita dei cugini.
L'anno scorso l'ho vista ridotta in stato pietoso, quindi mi sono deciso e ci ho messo mano io, e quando ci metto mano io o esce una cosa ben fatta o non mi arrendo!!!
Ho già iniziato piantando paletti nuovi e tirando i due fili di sostegno dei tralci.
Ho fatto arare come si deve e sfalciare l'erba con decespugliatore, ho fatto i primi trattamenti anti-oidio e peronospora e devo dire che sembra tutta un'altra cosa!

In bocca al lupo, io vi sostengo!

prima visita alla vigna: il rosso sta messo discretamente bene, mancano poche piante (che provvederemo prima possibile a rimpiazzare) e ci sono parecchi grappoletti...il bianco invece sta a pezzi...ci sono filari con 4-5 piante, quelle sopravvissute non ci sembrano granché...insomma toccherà lavorarci parecchio !

Per il resto, programmiamo il primo trattamento (dopo un anno di abbandono ci aspettiamo parecchi inoculi di oidio e peronospora...) e dovremo sostituire alcuni pali e fili di metalli.

Domanda: optiamo per i pali di castagno o qualcuno suggerisce cemento ? io preferisco il castagno...

Alla prossima (con foto allegate!)

f.