su questo non ce dubbio!!!comunque se uno tiene passione ottiene buoni risultati...io sono un ragazzo che sono diplomato come perito tecnico ma dopo un po mi venne la passione per l agricoltura e sopratutto per il vigneto...mi sono imparato di potare spollonare appresso a mio nonno e poi facendo ricerche su internet anche nella vinificazione,mi comprai un libro di enologia e anno dopo anno ottengo buoni risultati...

Giusto, l'esperienza fatta con i propri occhi non ha prezzo.

grazie per le risposte...

proverò a riprendere il vigneto anche grazie all'aiuto di un amico, che mi aiuterà a risistemarlo...
Sicuramente sarà uso amatoriale, ma l'importante è non lasciarlo morire...

lato economico, sicuramente all'inizio si ci rimette, ma poi credo che dovrei equilibrare costi/resa

sempre in aggiornamento,
Sisio

Dalle mie parti vista la crisi in diversi vigneti ho visto ripiantare quelle mancanti invece che sradicare tutto e sinceramente i risultati non sono male!
In pratica viene fatto un piccolo scasso con un miniescavatore (si fà una buca e si ricopre smuovendo anche la terra intorno con la benna) e a primavera si mettano a dimora le nuove barbatelle.
In questo modo con una spesa abbastanza contenuta si rimpiazzano tutte le viti mancanti e la vigna torna in produzione.

Se uno ha passione per il vigneto, e il terreno è adatto per una produzione di qualità, non c'è niente di meglio che l'uva (e il vino) prodotta da se.
Però la passione non è solo "piacere", ma qualcosa che ti costringe a fare sacrifici e li fai sorridendo. Poi vieni ripagato, se hai lavorato bene, al al tempo della vendemmia e ... quando bevi od offri il "tuo vino"

Graaaande Pedru,

e cosa accomuna di più a tavola? Il vino

difatti l'amico si è offerto spontaneamente all'aiuto in vigna, dopo aver appreso che il vinello sta per finire...

vi dico solo che il terreno si trova in una zona DOC... Donnici