Scusate, ma che si può esser soci in una sola cantina a me viene nuova come cosa, tra l'altro conosco una miriade di persone che sono soci in più di una cantina. Ma chiariamo il discorso, diventando socio di una cantina, si stipula un contratto in cui ci si impegna a conferire l'uva prodotta da determinate particelle (con particelle intendo i lotti derivanti dalla suddivisione catastale dei terreni), per quelle particelle non è possibile quindi praticare nè la libera commercializzazione, né tantomeno il conferimento presso altre cantine, ma nulla mi toglie la possibilità, a titolo d'esempio di conferire su 10 ettari di vigneto che possiedo, 5 in una cantina e 5 in un'altra! Poi se eticamente sia giusto o meno, perchè significherebbe comunque non sentirsi parte di, e quindi non credere o non aver fiducia in un progetto (intendo il fine per cui nasce la cooperazione tra quei soci) questo non lo so....
Mi piacerebbe approfondire questo argomento, che a me viene completamente nuovo, anche perchè mortotoccaci mi sembra una persona molto preparata, quindi credo assolutamente a quello che dice.
Per rispondere a paolino, sinteticamente dico occhio ai costi, un ettaro di diritto di reimpianto oltre ad essere difficile da reperire costa parecchio, siamo almeno sui 12.000euro, poi ci sono i costi di impianto altrettanto alti, e per quel che riguarda i contributi ocm, ahimè le graduatorie sono divenute molto difficili da scalare, anche perchè i fondi destinati sono parecchio minori rispetto ad alcuni anni fa! La normativa cambia comunque da regione a regione quindi informati meglio..
Saluti