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Costi azioni per portare uva in cantina 
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Iscritto il: 20/07/2011, 13:58
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Buongiorno a tutti,
vorrei sapere quanto possono costare le "azioni" che bisogna acquistare per portare uva in cantina.
So che non e' possibile diventare soci di più cantine è vero ? Per quale motivo ?

Vi ho fatto queste domande perchè sto valutando la possibilità di impiantare al posto di seminativo un vigneto di 1.5ha nella prov di pordenone.

Chiedo inoltre a voi esperti se ci sono agevolazioni per impiantare vigneti nuovi. So che ci sono per i giovani agricoltori ma purtroppo ho 41 anni quindi non ne posso più usufruire. Inoltre sarebbe il mio primo vigneto non arrivo al cosiddetto potenziale vitivinivolo di 3ha.

Ringrazio anticipatamente tutti per i vostri preziosi consigli.


24/10/2014, 10:47
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Mi pare 30 euro ogni 500 chili di uva che è una quota in Cantina a Rauscedo, però è da molto che non sono soggetto ad adeguamento. Comunque se chiami te lo dicono. A Casarsa non lo so, ma pressapoco dovrebbe essere simile. ALtre cantine sociali vicino a te non ci sono (ci sarebbe San Giorgio ma ...). Il problema della quota è irrisorio perchè te ne basta una per cominciare e poi sei soggetto ad adeguamento in 3 o 5 anni man mano che conferisci quintali.
Non è possibile essere soci in più cantine perchè si fa concorrenza interna. Essere soci vuol dire essere proprietari della cantina, condividere costi e benefici. Se fosse possibile ognuno porterebbe l'uva dove gli conviene, facendo fallire l'altra cantina. Essere beccati a trafficare uve con altre cantine è motivo di espulsione immediata.
Anche per il 2015 ci dovrebbe essere il contributo ocm vino per ristrutturazione e nuovi impianti vigneti. Il contributo prevede che, se hai i diritti in portafoglio (non arrivando ai 3 ettari), ti pagano metà del costo dell'impianto, compreso l'eventuale impianto di irrigazione. Non è ancora uscito il bando e non è detto che esca, ma se hai intenzone devi muoverti ad acquistare i diritti se non li hai già- Auguri.
Poi c'è il problema delle barbatelle che potrebbero essere difficili da trovare quest'anno. Pare sia tutto prenotate, specialmente il Pinot Grigio (e non hai altre possibilità minimamente remunerative).


24/10/2014, 13:26
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Grazie Marco, per la pronta risposta.

Ottima notizia per il contributo.
Cosa consigli su terreno argilloso Pinot grigio, Chardonnay prosecco o che altro ?
Riesci a sbilanciarti con qualche prezzo al q giusto per saper anche quanto potrebbe rendermi all'anno? Non sono risucito a trovare in rete nessuna indicazione dei prezzi di vendita dell'uva di nessuna cantina quindi per me è un incognita.

Oppure effettuando tutte le lavorazioni da solo tranne vendemmia e trasporto uva quanto potrebbe rendere ?
Inoltre sarebbe piuù conveniente privilegiare la quantità o il grado zuccherino? Quanto pesano i due parametri.


24/10/2014, 14:19
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:o :o :o :o

Scusate, ma che si può esser soci in una sola cantina a me viene nuova come cosa, tra l'altro conosco una miriade di persone che sono soci in più di una cantina. Ma chiariamo il discorso, diventando socio di una cantina, si stipula un contratto in cui ci si impegna a conferire l'uva prodotta da determinate particelle (con particelle intendo i lotti derivanti dalla suddivisione catastale dei terreni), per quelle particelle non è possibile quindi praticare nè la libera commercializzazione, né tantomeno il conferimento presso altre cantine, ma nulla mi toglie la possibilità, a titolo d'esempio di conferire su 10 ettari di vigneto che possiedo, 5 in una cantina e 5 in un'altra! Poi se eticamente sia giusto o meno, perchè significherebbe comunque non sentirsi parte di, e quindi non credere o non aver fiducia in un progetto (intendo il fine per cui nasce la cooperazione tra quei soci) questo non lo so....
Mi piacerebbe approfondire questo argomento, che a me viene completamente nuovo, anche perchè mortotoccaci mi sembra una persona molto preparata, quindi credo assolutamente a quello che dice.

Per rispondere a paolino, sinteticamente dico occhio ai costi, un ettaro di diritto di reimpianto oltre ad essere difficile da reperire costa parecchio, siamo almeno sui 12.000euro, poi ci sono i costi di impianto altrettanto alti, e per quel che riguarda i contributi ocm, ahimè le graduatorie sono divenute molto difficili da scalare, anche perchè i fondi destinati sono parecchio minori rispetto ad alcuni anni fa! La normativa cambia comunque da regione a regione quindi informati meglio..


Saluti


26/10/2014, 22:48
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Lampa, da noi è vietato espressamente sullo statuto, poi fatta la legge trovato l'inganno. Ma non cambia molto.

Consiglio Pinot Grigio perchè altro non c'è. Sarebbe il Prosecco, ma non si può più mettere come doc. Le cantine ti sanno indicare.

I prezzi variano e anche le quantità che produci. Indicativamente il Pinot Grigio balla tra 100 e 50 euro il quintale. Ce n'è sempre di più, io spero che si assesti non sotto i 60 e magari sui 70 euro.
Conviene sempre fare i quintali giusti. Troppi perdi in grado e sfianchi la pinata, pochi non ripaghi i costi. 150 per il Pinot Grigio è l'ideale, il grado vien da se. A prezzi alti (85 euro) ogni grado in più del medio ti pagano 10 euro in più. Ma devi sempre vederer qual'è il grado medio. E' più facile fare quintali che grado.
Se lavori in proprio risparmi qualcosa sulla potatura, ma le tue ore devi comunque metterle in conto. sei su 3.500 euro l'ettaro.

Ti faccio un breve conto economico su un vigneto di un ettaro, di 20 anni di proprietà con tutto da fare, diritti da acquistare e costo medio delle lavorazioni.
Situazione rosea (150 quinatli a 70 euro)
Guadagni: uva 18X150X70= 189.000 euro
contributo = 21.000 euro
Spese: impianto 35.000 euro
irrigazione 5.000 euro
spese fisse 3.500X20= 70.000
diritti 12.000 + iva = 14.640 euro
Totale: 55.360 euro / 20 = 4.268 euro all'anno netti X ettaro
Se fai 120 quintali a 50 euro ti restano 218 euro netti all'anno.
Se ne fai 190 a 100 euro te ne restano 11.918 all'anno.
Come vedi il rischio c'è.
Se vuoi puoi pinatare glera. Puoi produrre 300 quintali a 30 euro. Ma è un rischio.


27/10/2014, 10:41
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Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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lampa ecco perché da noi la cooperazione non funziona!


27/10/2014, 17:57
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