Ciao a tutti! Questa spalliera di una vite che non conosco (mi è stato detto che si tratta di uva francese che non ha bisogno di trattamenti per l'oidio e la peronospora) dà un'uva bianca che in effetti non si guasta per le due malattie ma non regge alla botrite. Come vedete i frutti son disposti quasi tutti sul livello basso della spalliera. Chiedo: 1) Come mai non ha fruttificato quasi niente al livello più alto cioè all'altezza del secondo filo con canna? 2) di che specie di vite potrebbe trattarsi? Grazie per le risposte
Ciao, si tratta di un ibrido produttore diretto, cioè gli ibridi che sono stati creati nel primo periodo della filossera, poi abbandonati e sostituiti da varietà innestate. Probabilmente non produce dalle gemme sui rami, poi dipende anche dalla potatura. Tratti per la botrite?
Normalmente per la botrite, oltre che dalla varietà, molto dipende dalle operazioni a verde: soprattutto sfogliatura per arieggiare i grappoli, stando attenti a quando la si fa però perchè se fatta tardi provoca ustioni. E anche la vigoria della pianta incide: più è vigorosa e più è suscettibile alla botrite. Ad esempio la cantina dove conferisco non permette l'uso di antibotritici, considerato che il 90% del risultato si ottiene con la prevenzione.
Ringrazio Jean e Orf per le risposte; provo a chiarire meglio per entrambi:
Jean: si tratta di un ibrido produttore diretto, cioè gli ibridi che sono stati creati nel primo periodo della filossera, poi abbandonati e sostituiti da varietà innestate. Probabilmente non produce dalle gemme sui rami,
In che senso non produce dalle gemme sui rami? Il frutto non è sempre sul ramo (tralcio) nuovo?
Orf: soprattutto sfogliatura per arieggiare i grappoli, stando attenti a quando la si fa però perchè se fatta tardi provoca ustioni
D'accordo, Orf trattandosi di area poco ventilata e molto soleggiata anch'io penso sia meglio non defogliare in questo periodo. Ora vi mando uno schizzo di come ho potato e posizionato i tralci quest'autunno:
I grappoli si son posizionati, come dicevo, sopratuttoin direzione del primo filo da tralci sviluppati sia sulle due branche principali che sulle altre. La pianta è molto vigorosa, dato anche il terreno alluvionale. é una spalliera inventata da me, se non ricordo male potrebbe essere associata al sistema di allevamento a palmetta. Termino ringraziandovi ancora per l'attenzione e scusandomi per eventuali errori e omissioni