Ciao a tutti,
dopo sporadiche incursioni in questo bellissimo posto, probabilmente da ora ci "vedremo" piú spesso: siamo infatti arrivati al quasi trasloco nella casa in campagna.
Il problema oggi é "cos'ha la mia uva".
Quest'uva peró ha dei precedenti.
L'ho trovata in cima al monte Limbara, 1300m di altezza, che cresceva dietro una garitta abbandonata, lungo una scarpata erta, tutta strisciante a terra, esposta al maestrale, al gelo e al solleone.
Vedi qui:
http://www.pinterest.com/pin/164874036333690545/Produceva uva bianca, piccola, direi da uvaggio (vermentino?) né dolce né aspra. Ma in quelle condizioni estreme la piccolezza e il sapore..mah forse sono opinabili. Anche la varietá...quale militare americano negli anni '70, probabile etá massima 25 anni, si metteva a piantare vermentino dietro una garitta?
Ne ho fatto delle talee e l'ho portata "in cittá" mettendole in un vaso di circa 40 di diametro per 80 di altezza. Tutte le talee radicate le ho regalate, meno questa.
Avendo un giardino totalmente in ombra le ho dato un posto il piú possibile luminoso ed é cresciuta di gusto, proprio le piaceva dimostrando di starci benissimo. Il come mai é un mistero. Poi l'ho portata in campagna al sole di sud-ovest pensando che finalmente avrebbe ritrovato un buon habitat in attesa di essere piantata. Non l'avessi mai fatto! Nel giro di 3 giorni ha reagito malissimo. Sembra stracciata dal maltempo, disidratata, stanca, sfinita.
La vedete qui:
http://www.pinterest.com/pin/164874036333690524/http://www.pinterest.com/pin/164874036333690531/http://www.pinterest.com/pin/164874036333690527/Foto di 3 gg fa, ora é anche peggio. Tuttavia girando in paese ne ho vista un'altra, che pure in altri momenti era vispissima, conciata cosí.
Opinioni?
Non ditemi di buttarla, che non credo proprio di tornare sul Limbara e anche se tornassi mica ce la ritrovo... con la base abbandonata, giá spolpata di tutto il rame, figurarsi i vandali..
Grazie.