Cosa posso consociare a delle viti? Domanda da permacultore..
Pensavo di mettere alberelli di latifoglie,tipo mandorlo, in modo che crescendo facciano da sostegno e rinforzocontro I'll vento, ( mi scoccia mettere pali di cemento)" cos,altro che possa essere di aiuto al terreno? Fave? Boh..
Dipende cosa intendi fare, le fave vanno bene come tutte le leguminose arricchiscono il terreno di azoto come ben saprai, ma devi interrarle prima che fruttifichino, sennò sfruttano la sostanza prodotta per riprodursi. Se vuoi sfruttare l'interfilare, puoi lavorarlo e coltivare ortaggi a crescita bassa come insalate, cavoli fagioli nani, cipolle ecc. Maritare le viti con latifoglie non mi sembra il massimo, alle tue latitudini probabilmente non avrai problemi di maturazione dell'uva all'ombra delle foglie, però mi sembra che diventino un po' complicate la potatura, raccolta e i trattamenti: specialmente se le fai arrampicare su piante da frutto, le quali avranno bisogno di trattamenti specifici o comunque potrebbero essere danneggiate dai quelli alla vite, pensaci bene. Se non vuoi mettere i pali in cemento, falli di legno o fai crescere le viti ad alberello, ciao gianni
Grazie gianni, ma tanto non credo faro assai trattamenti, ed appena gli alberelli arriverannoma frutto, o cmq alti e forti, passeranno anni, e le viti saranno vecchie da togliere, grazie per le info su fave, non sapevp
Gli alberi che si usavano per maritare le viti in campania sono l'ideale, bisogna vedere che esigenze idriche anno. Il nome dell'albero non lo so ma lo troverai su internet facilmente penso, da noi si usava il gelso perchè tutti producevano la seta, però non so se dia problemi di ombreggiatura eccessiva e competizione.
io sapevo che si maritava all albero dell olmo...per questo che quando si usa fare la passarella oppure il padrone e sotto,chi non beve si usa dire che se ne va olmo è un gioco del sud italia
Ho vissuto fino all' 89 in Lunigiana, a quell'epoca c'erano ancora alcune viti maritate e come pianta tutrice si usava il frassino minore, anche perché i suoi rami venivano usati come alimento per i conigli, i quali si nutrono oltre che delle foglie anche della corteccia dei giovani rami. ciao gianni.
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: consociazione vigneto e..?
17/10/2013, 7:44
ma non vedo bene questa tecnica, le proposte del gelso e dell'olmo chiaramente sono legate ad esigenze del passato e poi prevedevano potature molto forti per ovvi motivi che in piante fruttifere porterebbero a non farle produrre. se non vuoi usare il cemento usa il legno o coltiva ad alberello che prevede un palo di castagno per ogni pianta e una parte la usi per piantare i fruttiferi. poi nei vecchi vigneti era consuetudine avere in mezzo alla vigna qualche fruttifero ma che non ostacolava le viti
Beh provo a coltivare ad alberello, I'll problema da me e I'll forte vento, dei pali avrebbero bisogno di manutenzione,,invece se metto un alberello con le radici, nel tempo diventa sempre piu stabile,
Sono terre difficili, spesso si trova la timpa, o pietre grosse, e per un fosso diventa una impresa..