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Consiglio per moscato 
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Iscritto il: 22/03/2020, 10:27
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Buondi’, abbiamo acquistato 1 pianta di moscato giallo innestato su kobler 5bb, pare di 2 anni. Abbiamo individuato in giardino un posto riparato e soleggiato dove piantarlo per evitare muffe, poiche’ in Olanda piove molto. Ora dobbiamo piantare decidere come far crescere la pianta, se ad alberello, spalliera, pergola. Cosa suggerite? Ho 4 metri a disposizione, eventualmente se quest ‘esperimento’ va bene credo come spazio ce ne stia poi un altra pianta? devo piegare questo unico ramo? Conto 15 gemme, solo in cima ha gia’ messo foglie. Posto la foto. Grazie a chiunque possa fornire consigli.


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22/03/2020, 11:11
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Ciao ,
la foto è di adesso?
Per me dovevi metterla a dimora prima, e solo dopo decidere il tipo di allevamento.


22/03/2020, 19:17
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Ciao, foto di stamattina. Ordinata via internet, volevo piantarla ma dato che c era brutto tempo l ho parcheggiata in ingresso qlk gg e lei ha iniziato gia’ a produrre foglie. Domani fa sole e la metto in giardino..ma i miei dubbi sull allevamento restano. Ho letto un po sul blog per quanto riguarda potature e diverse tipologie, ma questa e’ la prima vite che ho e non so bene come proseguire, boh speriamo almeno di vedere 1 grappolino quest anno.


22/03/2020, 19:32
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Iscritto il: 27/07/2011, 13:09
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Ciao, potresti trapiantarla adesso con tutto il pane di terra, se come dici hai 4 metri, mettila ad un metro da una delle due parti, così
potrai aggiungerne una in seguito.
La pianta andava potata per produrre, comunque sia dovresti metterla a terra, creare dei fili orizzontali di sostegno e piegare il tralcio.
Questo autunno a venire, dovrai potarla lasciando poche gemme, scegliendo l'impostazione, perchè vada in produzione.

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Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso...
"Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi."
Aleksandr Solženicyn


22/03/2020, 21:05
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Visto lo stato avanzato di vegetazione proviene sicuramente dall'interno di qualche serra o dal sud Italia, attenzione a metterla in piena terra ora, sembra ci sia un ritorno di freddo e sicuramente non gli piacerebbe...


22/03/2020, 21:17
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Iscritto il: 22/03/2020, 10:27
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Località: Olanda e Torino
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Grazie mille a tutti per le risposte, velocissimi. Ok, in effetti da’ ritorno di freddo fino a giovedi’, a questo punto aspetto qualche giorno e poi trapianto tenendo la sua terra. se il freddo si ripresenta anche dopo al limite metto il vello che ho avanzato dalle palme. Dato il mio terreno argilloso pensavo di scavare 40x40 cm, e aggiungere terreno universale, sabbia e stallatico a pellet..metto il traliccio coi fili orizzontali e lascio ‘selvaggio’ fino all autunno. Speriamo piova poco come l anno scorso e non mi becchi lo iodio che qui in Olanda e’ comune. In autunno vi riposto le foto confidando sui vostri consigli di potatura per l impostazione prima di tagliare in modo errato e fare danni.


22/03/2020, 23:15
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Iscritto il: 01/08/2013, 11:03
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Il tralcio che hai secondo me è già fruttifero. In ogni caso tu quest anno non fargli fare uva. Una pianta in vaso ha una radice che non riesce a supportare la maturazine di troppa uva. Terrei giusto un grappolo per curiosità.
Ho avuto un vigneto di moscato giallo. E' una varietà vigorosa. Si comporta bene cou un guyot, meglio se bilaterale.
Sui 4 metri io metteri 4 viti ma se devi fare uva per mangiarla solo tu te ne bastano due o tre.
Sicchè dividerei i 4 metri in previsione di mettere le viti equidistanti (Non piantare la vite sul palo secondo me che è sempre una rottura). Sui 4 metri ti bastano due pali ben piantati, un filo di corda e poi un paio di coppia.
Piantata la vite tiri il filo di corda a cui legherai il tondino (piantato attaccato alla vite). Leghi la vite su tondino e secondo me puoi già piegarla.
Se proprio vuoi fare una cosa fatta bene metti due fili di corda. Sul più basso leghi il tondino mentre la vite la pieghi su quello più alto facendogli fare la curva tra i due ferri di corda. Comunque li puoi fare come vuoi. Divertiti pure a studiare su internet- Potatura lunga e ricca comunque e in caso riduci i grappoli. Guyot o sylvoz vanno bene. Se fai potatura corta rischi di avere tralci molto grossi.
L'oidio lo prendi sicuramente ma la soluzione è zolfo bagnabile. 4 grammi al litro di acqua di zolfo e irrora la pianta ogni settimana dal germoglio di 10 cm fino a 15/20 giorni prima della maturazione. Lo zolfo costa poco e ha tempi di carenza ridotti.


23/03/2020, 7:49
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Iscritto il: 22/03/2020, 10:27
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Località: Olanda e Torino
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mortotoccaci ha scritto:
Il tralcio che hai secondo me è già fruttifero. In ogni caso tu quest anno non fargli fare uva. Una pianta in vaso ha una radice che non riesce a supportare la maturazine di troppa uva. Terrei giusto un grappolo per curiosità.
Ho avuto un vigneto di moscato giallo. E' una varietà vigorosa. Si comporta bene cou un guyot, meglio se bilaterale.
Sui 4 metri io metteri 4 viti ma se devi fare uva per mangiarla solo tu te ne bastano due o tre.
Sicchè dividerei i 4 metri in previsione di mettere le viti equidistanti (Non piantare la vite sul palo secondo me che è sempre una rottura). Sui 4 metri ti bastano due pali ben piantati, un filo di corda e poi un paio di coppia.
Piantata la vite tiri il filo di corda a cui legherai il tondino (piantato attaccato alla vite). Leghi la vite su tondino e secondo me puoi già piegarla.
Se proprio vuoi fare una cosa fatta bene metti due fili di corda. Sul più basso leghi il tondino mentre la vite la pieghi su quello più alto facendogli fare la curva tra i due ferri di corda. Comunque li puoi fare come vuoi. Divertiti pure a studiare su internet- Potatura lunga e ricca comunque e in caso riduci i grappoli. Guyot o sylvoz vanno bene. Se fai potatura corta rischi di avere tralci molto grossi.
L'oidio lo prendi sicuramente ma la soluzione è zolfo bagnabile. 4 grammi al litro di acqua di zolfo e irrora la pianta ogni settimana dal germoglio di 10 cm fino a 15/20 giorni prima della maturazione. Lo zolfo costa poco e ha tempi di carenza ridotti.


grazie infinite! si, solo uva per noi in famiglia quindi acquistero` ancora 1 piantina magari di un altro tipo cosi` per variare, abbiamo comprato casa 1 anno fa e sto finendo di creare il mio orto/giardino di qui la decisione di mettere al fondo a esposizione sud le viti; ho poi trovato questa scheda ieri sera specifica per il moscato..seguiro` le tue istruzioni e a fine settimana trapianto. ho scaricato le spiegazioni per potatura a guyot, etc e vedo di procurarmi lo zolfo.

Vigoria: buona (prossima a quella del Barbera) (Piemonte); poco vigoroso (Tr.); media (Sir.); media o scarsa (Temp.). Vuole potatura di media espansione (in Piemonte: tipo Guyot con 10-12 gemme; nel Sud e nelle Isole, potatura corta).

Produttività: regolare, inferiore però a quella del Barbera (Piemonte);

Posizione del primo germoglio fruttifero: per lo più 3° nodo, ma anche 2° (Tr.), e 1° (Temp.).

Numero d'infiorescenze per germoglio: per lo più 2 (uno, raramente 2 - Tr.).

Ubicazione Per l'ubicazione, il clima, il terreno, ecc. nonché per le fasi vegetative della vite ed il calendario di maturazione dell'uva, si rimanda ad una delle seguenti monografie ampelografiche pubblicate in precedenza: "Tocai friulano", "Riesling italico", "Raboso Piave", "Raboso veronese".
Resistenza alle malattie: alquanto recettivo all'oidio (Piemonte); un po' sensibile alla peronospora (Eug., Tr., Temp); piuttosto sensibile ai freddi (Piemonte).

Portinnesti più usati: si comporta ottimamente col 420 A (Prov. di CN, AT, AL); col 41B (AT, AL); col 161-49 (AL); bene con la Rupestris du Lot (CN); con la Kober nelle 3 province del Piemonte; si comporta bene coi vari portinnesti (Eug., Tr., specialmente col 420A); ottima affinità con la Rupestris du Lot e il 17-37; buona col 420A, mediocre col 41B e 157-11; insufficiente col 3309 e 101-14 (Temp., Mameli).


23/03/2020, 10:30
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