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Re: consigli su impianto uva da tavola

21/11/2015, 19:39

Salve, A che altezza dal primo conviene mettere il secondo filo? e il terzo invece?

Re: consigli su impianto uva da tavola

23/11/2015, 13:02

Questa è una domanda che può ricevere un milione di risposte. DIpende molto dalla zona. Ci sono zone in cui è impossibilie fare spalliere alte causa vento, pendenze o filari stretti. Io ho di solito il filo principale a un metro, il secondo per agganciare il capo a frutto 20 o 30 cm più basso e due coppie di fili mobili per sostenere i tralci nuovi. I pali sporgono 2,10 da terra.

Re: consigli su impianto uva da tavola

25/11/2015, 20:03

i pali che ho io sporgono 1,70 dal terreno, il primo filo dove piegare il capo a frutto l'ho messo a 65cm da questo dovrei mettere il secondo dove legare i giovani germogli quindi mi dovrei distanziare 20-30 centimetri?

Re: consigli su impianto uva da tavola

25/11/2015, 20:28

esatto...se superi i 20 30cm potresti avere problemi per i nuovi germogli

Re: consigli su impianto uva da tavola

26/11/2015, 11:27

ok. invece il filo successivo e cioè quello piu in alto lo metto a 1,60? se i tralci superano quest'altezza è possibile cimarli senza conseguenze negative?
quindi avrei primo filo 65cm secondo a 95 e terzo a 1,60 che ne dite?

Re: consigli su impianto uva da tavola

26/11/2015, 18:19

Sul primo a 65 dipende da che vite pianti. Se è vigorosa, l'ultimo germoglio può essere enorme e potresti avere i grappoli a terra. Però in linea di massima può andare.
Il terzo di solito si fa mobile in quanto serve a tenere la nuova vegetazione verticale e lo si sposta col crescere della stessa. Ma sarà un filo unico o una coppia? Puoi fare uno fisso all'altezza che dici tu e uno opposto mobile. Poi ti regoli con l'esperienza.
Se usi pali in ferro cambiare le misure in corso d'opera è più semplice.

Re: consigli su impianto uva da tavola

09/01/2016, 2:53

Vorrei chiedervi un consiglio secondo voi per impiantare una trentina di barbatelle di uva da tavola in Sardegna su un terreno senza irrigazione (salvo sporadica d'emergenza) è consigliabile mettere uva a maturazione precoce o tardiva?

Re: consigli su impianto uva da tavola

11/01/2016, 11:55

In Sardegna non dovresti avere problemi di maturazione. Se è per uso personale diversifica.

Re: consigli su impianto uva da tavola

11/01/2016, 15:08

Perfetto grazie per il consiglio a fine mese ordinero' le barbatelle presso un centro rauscedo :D io pensavo che contando solo sulle piogge come irrigazione principale una vignetta da tavola sarebbe stata da preferire una varietà precoce dato che magari fino ad aprile si può contare su qualche pioggerella e avere un discreto prodotto ai primi di giugno (sempre a uso familiare) a differenza di uva da tavola tardiva con maturazione fine settembre che farebbe tutta l'estate quasi a secco...mi sbaglio?

Re: consigli su impianto uva da tavola

11/01/2016, 16:48

Fattele dare su un portainnesto resistente alla siccità. Quando le ordini fai presente che assolutamente non puoi irrigare. Anche se è tavola e ha già una vigoria decisa punterei ad occhi chiusi sul 1103P.
La vite non ha un gran bisogno di acqua. Solo al momento dell'impianto, fin che vegetano e durante i primi due anni se vedi le foglie in sofferenza cerca di irrigare (all'impianto una bella bagnata aiuta, comunque prima di procedere tienile una settimana in secchio d'acqua).
Un'accortezza è quella di ridurre la produzione (anche riducendo la dimensione o potando di netto i grappoli) se la pianta va in sofferenza o stress idrico. Decisamente se non ha acqua, vegeta meno e matura meglio il tralcio e anticipa quella del grappolo. Però se le devi mangiare tu ... io farei in modo di avere uva da fine luglio a fine ottobre, con due / tra barbatelle per tipo così da non avere tanti chili in un periodo limitato.
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