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Consigli pratici varietà, impianto, irrigazione e potatura.
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Se il terreno è siccitoso, devi aiutarle nelle Estate dei primi anni con irrigazioni frequenti, il che non credo sia difficile trattandosi di un numero di ceppi non elevato. Se il vento crea problemi, fai una siepe con le piante che ti suggerito prima. L'inerbimento: io non ho problemi di umidità perché il terreno drena molto facilmente ed ha un'ottima pendenza (né troppa né poca), comunque chiamo un contoterzista una volta l'anno, di solito alla fine di Aprile, con trattore e fresa e con 70 / 80,00 € ( passa per quasi tutto il terreno, non solo nella vigna) risolvo il problema dell'erba alta. Tu volendo, puoi risolvere il problema con un decespugliatore. I nuovi tralci che spuntano dal tronco sono i "polloni", quelli che spuntano dal tronco o anche dalla base (io qualcuno lo lascio, perché spesso portano frutta, che lascio se i rami a frutto tenuti nella potatura hanno pochi o niente grappoli), quelli che spuntano, per esempio nel cordone, ma in posizione indesiderata, si chiamano ("succhioni") e quelli si tolgono sempre. Nuovi getti sono anche le "femminelle", anche quelle si tolgono sempre, con le modalità che ho detto in un post precedente Saluti Pedru
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09/11/2014, 20:40 |
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ToreSS
Iscritto il: 07/11/2014, 12:05 Messaggi: 57 Località: Sassari
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Anche il mio terreno è in pendenza e drena molto bene. Quindi nessun bisogno di inerbire. Mi vuoi dire, con il post precedente, che non è possibile curare un vigneto senza impiego di antiparassitari? Nel tuo caso in particolare, hai davvero questo gran bisogno di antiparassitari? Ripeto: l'area è molto siccitosa e ventilata e la piovosità scarsissima. Quindi non dovrei avere problemi... Oltre che levare la corteccia, dove si annidano i parassiti, cosa posso fare per prevenire infezioni? E' vero che l'annata è stata un po' particolare: l'estate ha tardato, e le ultime piogge di marzo-aprile hanno favorito le infezioni. Adesso le barbatelle di 2 anni hanno ancora le foglie, si aspetta a dicembre per l'impianto. Il terreno dovrebbe essere abbastanza acido grazie alla presenza di aghi di pino. Dovrebbe andare bene? Ricordami poi a cosa ti riferisci con scacchiatura "eliminazione delle gemme inutili"? Scusa le troppe domande di chi è insicuro e non ha alcuna esperienza nel settore.
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09/11/2014, 23:07 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Prima di tutto devi sapere che i principali nemici della vite sono dei funghi microscopici: peronospora e oidio, sono questi che si devono combattere a cadenza ravvicinata, come ti ho detto precedentemente, non tanto gli insetti. E contro le malattie fungine, non serve a nulla staccare la corteccia. Io dico che, di norma, nei vigneti è d'obbligo usare gli antiparassitari, il loro uso dipende da più fattori, principalmente dal microclima della zona: se il terreno è vicino al mare, di norma è soggetto a forti umidità notturne sottoforma di rugiada, che restando sulle foglie per gran parte della notte e nella prime ore della mattinata creano un ambiente adatto per lo sviluppo di questi parassiti (specialmente la Peronospora). Se c'è vento o nuvole, la rugiada non si forma, ma non sempre si verificano queste condizioni. Per questo motivo, se io non medicassi raccoglierei ben poco. Uso principalmente prodotti a base di solfato di rame e calce (p.e. Poltiglia Bordolese o simili) per la Peronospora e zolfo in polvere o solubile per l'Oidio. Atri invece, che hanno la vigna a qualche km più all'interno, medicano solo sporadicamente e la vigna non si ammala. Il terreno acido non è che sia il migliore per la vigna ( il mio per esempio e su base calcarea e silicea quindi tendenzialmente neutro, ma molti altri vigneti del Sassarese sono su base calcarea senza silice), in questo caso dovresti usare barbatelle innestate su portainnesto per terreni acidi, ma siccome hai detto che il terreno è essenzialmente di sabbia granitica (il che mi sembra strano nei terreni di quella zona) dovresti chiedere a chi ha vigne nelle vicinanze. Piuttosto, se i pini sono molto vicini, farebbero troppa concorrenza alle viti, in questo caso non la vedrei molto bene. Spiegarti quali sono le "gemme inutili" non è facile se già non lo sai tu: posso ripetere quello che ti ho detto in un altro post: sono inutili le gemme che sono fuori posto, cioè che non servono né all'architettura della pianta, né a formare nuovi capi a frutto e la scacchiatura consiste nell'eliminarle quando si stanno gonfiando o si sono già aperte Saluti Pedru
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10/11/2014, 12:56 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29307 Località: Imperia
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JeanGabin ha scritto: ToreSS ha scritto: Grazie mille! Siamo sicuri che la vite possa crescere in un clima così marino? La casa è sul mare praticamente e dietro ho uno spazio libero. Benvenuto sul forum di Agraria.org ricorda di mettere la località nella tua scheda utente. Ho molti dubbi in merito alla coltivazione vicino al mare, non credo sia consigliabile. Ciao Scusa per il ritardo.... Pur approvando a pieno le indicazioni date da Pedru, vorrei che tu immaginassi, visto che sottolinei che è ventoso e vicino al mare, prima della vendemmia una giornata di mare in burrasca, con vento salino che ti lava tutta la vigna. Qui da me in Liguria, vigneti vicini al mare non ce ne sono, a bassa altitudine, ma solo ad alta altitudine, parliamo di almeno 60/80 metri di altitudine, più bassi non ne ho mai visti. Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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10/11/2014, 14:06 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Ma Jean, in Liguria non lo so, ma qui vigne ce n'erano parecchie, e ancora ce ne sono, a pochi metri dal mare e non sulle alture, ma anche a pochi metri di altitudine. Dipenderà anche dalla esposizione ai venti: nella mia zona (golfo dell'Asinara, esposizione a nord) il vento che viene dal mare e la Tramontana e solo raramente è forte da provocare burrasche verso terra tali da bagnare le piante. Sono prevalenti invece il Maestrale e il Grecale, che però non vengono direttamente da terra e non danno quei problemi. Il terreno di Tore invece è all'estremo sud a circa 25' km dal mio, bisogna vedere lì che danni può fare il vento di mare. Comunque, anche a Sud (in Sardegna), nell'isola di S. Antioco, a un più di 50 km ad Ovest rispetto al terreno di Tore, so che ci sono vigneti centenari, piantati a pochi metri dal mare, e non certo sulle alture Saluti Pedru
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10/11/2014, 20:37 |
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ToreSS
Iscritto il: 07/11/2014, 12:05 Messaggi: 57 Località: Sassari
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Ti ringrazio pedru ancora un volta per la gentilezza e la sollecitudine, ora ti chiedo: visto che frequento la casa d'estate; ti sembra il caso di rimandare a giugno il trattamento contro i parassiti? Il cannonau, tipico dell'Ogliastra, è una specie particolarmente sensibile ai parassiti? Parlami della tua esperienza personale visto che hai detto che conosci il cannonau. Ho letto da una parte che la peronospora tende a manifestarsi solo a maggio quindi non ci dovrebbe essere nessun problema a ritardare il trattamento fino a giugno. Dall'altra sul forum ho letto che qui a Sassari si inizia già ad aprile a trattare. No, i pini non mi danno alcun fastidio sono piuttosto lontani. So però che i pini prediligono terreni sciolti e sabbiosi, quindi dovrebbe andare bene anche per la vigna. Ecco la località, "Kal'e Moru": https://www.google.it/maps/place/Spiagg ... bd2196263d" target="_blank" target="_blank (Puoi usare la rotellina del mouse per lo zoom) Ricapitolando: vado d'inverno per la potatura e ad aprile per vedere la situazione e procedere con le altre operazioni (scacchiatura, sfemminellatura ecc...). Poi da giugno ci sarò tutto per Lei, anche eventualmente a spruzzare un po' sui parassiti. Hai detto che il terreno granitico non è tipico di quella zona. Ti posso assicurare invece che il terreno è pieno di ciottoli e granito. Non so se conosci la zona di sarrabus, noto "giardino della Sardegna". Ultima cosa: in che modo dovrò lavorare il terreno? E' opportuno togliere i sassi? Oppure li lascio per favorire un miglior drenaggio?
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10/11/2014, 21:20 |
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ToreSS
Iscritto il: 07/11/2014, 12:05 Messaggi: 57 Località: Sassari
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Comunque ho esagerato col vento, la zona è abbastanza protetta; solo in alcuni casi con il maestrale che soffia parallelo alla spiaggia si muove qualcosa.
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10/11/2014, 21:26 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Scusate, una correzione: il mio terreno e quello di Tore distano circa 250 km e non 25' come scritto prima (errore di battitura).
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10/11/2014, 21:58 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29307 Località: Imperia
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Chiaramente l'esposizione è diversa, ricordo anche anziani che dicevano che con la vigna vicino al mare non veniva vino buono.... chiaramente parlavano di questa zona, non di altre....
Ciao
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10/11/2014, 22:07 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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ToreSS ha scritto: Ricapitolando: vado d'inverno per la potatura e ad aprile per vedere la situazione e procedere con le altre operazioni (scacchiatura, sfemminellatura ecc...). Poi da giugno ci sarò tutto per Lei, anche eventualmente a spruzzare un po' sui parassiti. Hai detto che il terreno granitico non è tipico di quella zona. Ti posso assicurare invece che il terreno è pieno di ciottoli e granito. Non so se conosci la zona di sarrabus, noto "giardino della Sardegna". Ultima cosa: in che modo dovrò lavorare il terreno? E' opportuno togliere i sassi? Oppure li lascio per favorire un miglior drenaggio? Ti ripeto: i parassiti che più ci interessano sono funghi microscopici che colpiscono gli organo verdi, grappoli o foglie, si vedono le loro "colonie" quando ormai hanno cominciato a far danni: sono essenzialmente due, Peronospora e Oidio: chiamali col loro nome. Il trattamento si fa, come già detto, quando si ha la "regola dei tre 10", le tre condizioni devono verificarsi contemporaneamente, quindi si fanno comunque ben prima di Giugno (diciamo normalmente a fine Marzo/inizio Aprile, altro che Maggio!: dipende dal clima) e si sospendono quando il caldo supera 33°C, comunque normalmente a fine di Luglio / inizio Agosto. Il Cannonau non è affatto "tipico dell' Ogliastra", ma di TUTTA la Sardegna: è il vitigno più coltivato da noi in assoluto, anche se magari maggiormente in Ogliastra. E' sensibile,come tutti, alle malattie fungine anzidette, ma soprattutto, secondo la mia esperienza, più alla Peronospora che all'Oidio. La sfemminellatura e anche la spollonatura non si fanno una volta sola, ma più volte, perché ne crescono di continuo. I sassi; se ce ne sono troppi e troppo grandi è bene toglierli, altrimenti lasciali lì. Non conosco la zona del Sarrabus, quindi se tu dici che è su base granitica ci credo, ma la Sardegna è TUTTA un giardino, compresa la nostra zona del Sassarese. Spero di essere stato chiaro Saluti Pedru
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10/11/2014, 22:31 |
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