Salve a tutti, apro questo post con l'intento di ricevere dai più esperti utili informazioni su una corretta concimazione del vigneto seguendo le nuove tecniche (che la ricerca fin oggi sta mettendo in atto) senza abbandonare tradizioni e trattamenti economicamente accettabili in un periodo di forte crisi di tutti i settori!
Ho ereditato 5000 ceppi di carignano (con qualche ceppo di monica) nella sardegna sud occidentale, piu precisamente isola di Sant' Antioco patria per eccellenza del carignano del Sulcis..con numerosi vigneti a piede franco (resistenti alla fillossera per la natura del terreno sabbioso). Il mio vigneto è in parte innestato e in parte su piede franco,..con un età variabile a seguito della sostituzione di ceppi malati, vecchi o improduttivi ..quindi misto, con una produzione media.. lo stato in cui versava non era ottimale a causa delle cattive potature e delle 2 ultime annate disastrose dal punto di vista degli attacchi fungini..l anno scorso ho effettuato una potature severa (anche se sono contrario) per eliminare molto del seccume prodotto ..quindi per tutta la stagione ho trattato conto peronospora e oidio..e solo in pre-vendemmia ho fatto l unico trattamente con concime fosforico fogliare per aiutare la maturazione e l accumulo degli zuccheri nel grappolo.
Volutamente non ho concimato per evitare sviluppi eccessivi di chioma, vista la potatura.
Il sistema di allevamento è ad alberello, impianti molto fitti..circa 5000 ceppi su 6000 mtq di terreno..questo è l allevamento tradizionale ..il terreno viene lavorato totalmente a mano con l aiuto di piccoli mezzi o di animali..e non viene mai lasciato innerbito!
Si tratta di terreni con sabbie eoliche dell olocene, profondi oltre 100 cm, saturi oltre 75% (NH4OAc), variabili da Neutri a SubAlcalini (PH da 6,6 -7,8), con drenaggi eccessivi ma a tratti un pò piu lenti in profondita..
Non eseguo trinciatura dei sarmenti, e non permetto il pascolo..l'unico apporto di sostanza organica e la caduta delle foglie..
La vendemmia di quest anno ha prodotto circa 1400 kg d'uva (pochini per le potenzialità del vigneto)..
Sapreste indicarmi una corretta pratica di concimazione organo minerale o minerale..che tenga conto di tutti i parametri e ottimizzi la produzione?
Grazie Roberto

procedi con un analisi del terreno e vedi le possibili carenze

Risposta alquanto generica e scontata...se anche procedessi con un analisi del terreno (cosa molto onerosa per un piccolo vigneto) non arriverei al dunque..in quanto non è sufficiente discutere eventuali carenze od eccessi in un piano di gestione della concimazione..perche entrano in gioco molte variabili relative alle quantità asportate per una determinata produzione..ad ogni modo attenderò qualche altra risposta per argomentare meglio, grazie lo stesso

l'analisi al terreno è il primo passo per realizzare un piano e per capire se ci sono carenze gravi.
e non è una risposta scontata ma quella più razionale.
poi io non mi aspetterei grandi produzioni sulla base di quello che scrivi e ne spingerei la concimazione perchè in questa situazione non avresti la giusta risposta.
Quindi darti una risposta diventa difficile.
in questo periodo devi apportare la sostanza organica e i macro elementi.
poi puoi pensare ad apporti, anche fogliari con micorelementi, in primavera ed in estate con fosforo e potassio.