Buongiorno a tutti

avrei bisogno consigli da parte vostra

ho un impianto a vigneto di 5 o 6 anni. Quando l'ho fatto ho dovuto scavare il terreno perchè se no al centro si formavava una valle diciamo...quindi dalla parte alta ho tolto la terra e lo spostata verso il basso per riempire la "buca" .....già durante le operazioni di scavo ho notato che la terra scavata (la parte alta del vigneto) era, come dire, terra arida, si vedeva ad occhio che era terrraccia!!! piantate le barbatelle a macchina le avevo concimate... ad oggi e col passare degli anni però nella parte alta le viti non hanno forza...praticamente non trovan nutrimento...dalla parte bassa a quella alta c'è un abisso....come passare dal deserto all'oasi

sapreste indicarmi il metodo migliore per far tornare in sesto queste povere viti? ad oggi son ancora in tempo per una eventuale concimazione?? e poi esistono concimi fogliari efficaci che si posson dare durante i trattamenti periodici contro peronospera e oidio???? grazzzzzzzzie

E' un bel problema, hai tirato fuori terra senza nutrimenti, sostanza organica e microflora-fauna utile. Non ho esperienze direttissime su casi simili ma secondo me devi apportare sostanza organica per diversi anni per poter far vivere quella parte di vigneto. Lavorarla ogni anno (tieni pure estirpato una fila si e una no alternandole negli anni). Interrare letame maturo e seminare sovesci di favino. Un amico che ha un'azienda biodinamica produceva anche vermi che, secondo lui, erano utili allo scopo di produrre sostanza organica. Di più non saprei. Certo le viti che hai piantato vanno seguite con concimazioni adeguate, anche fogliari vanno bene. Mantieni però il terreno arieggiato, che non si compatti.

Sono d'accordo, l'unica per ottenere un risultato duraturo è lavorare con letame maturo per aumentare la sostanza organica e migliorare anche la struttura, creando fertilità stabile nel medio-lungo termine. Non pensare di risolvere il problema in un attimo, e se usi concimi minerali poi diventi schiavo di dover continuare a darne secondo il mio modesto parere.
Sono sempre problematici i movimenti di terra

grazie per le risposte innanzi tutto!

Concimare adesso in questo periodo avrebbe senso??? o mi convienen aspettare il prossimo autunno??? tipo aspettare che finisca questa annata....dare una bella consimata di stallatico e una bella vangata a a file alterne....l'anno successivo di nuovo stesso procedimento....vangando però le file non vangate l'anno prima!? che dite???

oppure posso già applicare ora questo procedimento??? trincio la legna....ci butto stallatino.....e do una bella fresata totale????

grazie

altra cosa....ho letto appunto di questo favino.....ho 2 domande....dove ci si procura i sementi di questo favino? (io sono dell'oltrepò )come si semina? quando? si fa sempre a file alterne? si trincia poi??? se lo semino in sta terra povera crescerà????



son piu di 2 domande lo so ehehehheeh

altra cosa complimenti per il forum, vi seguirò sicuramente molto rompendovi le scatole!
grazie a tutti

Il favino non l'ho mai seminato, i semi si trovano nelle agrarie, al limite li devi ordinare. E' una pianta più del sud, ma a nord si semimna anche a febbraio. Per quello aspetta questo autunno.
Invece per la concimazione vai da subito. Attento a non bruciare le viti con troppo azoto però. Dovresti farti consigliare da un agronomo dopo aver fatto delle analisi del terreno per apportare le giuste quantità.

Tieni anche poche gemme per pianta!

Analisi del terreno subito per vedere le carenze, fatti consigliare da un agronomo il quale credo che interverrà con un programma di alcuni anni. In bocca al lupo

si anche il sovescio è una buona alternativa

ho notato che sul tronco/corteccia delle viti nella zona diciamo "scavata" c'è una specie di muschio bianco, sapete da cosa dipende???

Metti una foto!