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concimazione pre impianto con ammendante?
Autore |
Messaggio |
zunardu
Iscritto il: 26/05/2010, 12:35 Messaggi: 2
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Carissimi, sono nuovo del forum e da poco mi sto avvicinando in agricoltura, vi chiedo un consiglio: devo effettuare una concimazione di fondo in un terreno che sto macinando (mangiapietre). Il terreno è in stato di abbandono da circa 25 anni e precedentemente ci stava un vigneto di Primitivo ad alberello. Sapete dirmi che tipo di concimazione di fondo preimpianto devo effettuare? cosa sapete dirmi dell'utilizzo di ammendante ( prodotto da scarti alimentari della raccolta urbana. Dalle mie parti vi è un'azienda che lo produce). oppure vado sul tradizionale stallatico? . Grazie anticipate
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26/06/2015, 10:02 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Dico la mia che è sicuramente parziale. Dipende molto dal tipo di terreno. Se è sassoso e sciolto allora azoto fosforo e potassio saranno sicuramente dilavabili. Quindi una concimazione con stallatico va bene (400q/ha ?) e per il primo anno non farei altro. Però poi dovrai concimare sempre con una dose di azoto, quindi la concimazione di fondo iniziale è meno importante che per gli altri tipi di terreno. Lo stallatico e anche gli scarti urbani vanno bene più che altro per apportare sostanza organica. Andrebbe sempre fatta un'analisi preliminare del terreno (magari hai già la percentale giusta di organica ed elementi e non ti serve apportarli). Se invece il terreno è argilloso allora gli elementi sono poco mobili. Non solo non se ne vanno, ma se scarsi fanno fatica ad arrivare in profondità se apportati (non ho mai apporfondito molto l'argomento essendo i nostri terreni fortemente dilavanti). In questo caso so che è meglio (dopo analisi del terreno, più importante per questo tipo di terreni) apportare l'azoto che servirà al vigneto per la sua esistenza e interrarlo con lo scasso. Invece fosforo e potassio dovrebbero essere più mobili e possono essere apportati anche in seguito (ma non ne sono sicuro). Il problema delle ditte che digeriscono lo scarto urbano è la serietà. Fanno un prodotto pulito o c'è presenza di plastica e vetro? Usano solo rifuti urbani o trattano anche fanghi di dubbia provenienza? Sei sicuro non ci siano metalli pesanti all'interno? Ti danno le copie delle analisi e le fanno periodicamente sul prodotto finito? In teoria sarebbe la soluzione migliore, in pratica se apporti metalli pesanti rischi il sequestro del campo.
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26/06/2015, 15:50 |
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