Ciao a tutti. Fra qualche giorno impianterò una cinquantina di viti da tavola a radice nuda e già innestate in un terreno in Sicilia, argilloso, in cui precedentemente erano impiantati ulivi, estirpati per dei lavori edili. Dopo l'estirpazione degli ulivi, il terreno è a riposo da 3 anni. Penso che sia opportuno comunque effettuare una concimazione all'impianto delle viti, anche se qualcuno in zona mi ha suggerito di non concimare all'impianto, ma di attendere l'emissione delle prime foglioline. Io vorrei mantenermi in biologico, come del resto faccio nell'uliveto circostante. Come mi consigliate di procedere ? E dopo l'impianto, quando appariranno le foglie, cosa devo programmare? Grazie.
Una concimazione di fondo con letame io la farei. Quando apriranno le foglie dovrai vedere come si comportano, se dimostrano scarsa vigoria puoi intervenire (anche con un concime fogliare eventualmente), se partono bene invece puoi anche lasciarle stare così, al primo anno è forse più importante fornire acqua quando serve ed evitare la concorrenza delle infestanti mantenendo pulito il sottofila
concordo anche io. letame maturo abbondante sul fondo buca, poi copri con un po' di terra, poi la vite, poi acqua quando serve il primo anno. secondo anno letame sopra fila poi io personalmente non concimerei più.
A mio modo di vedere ,se eccede con il letame quando questo marcisce , le radici si trovano con il vuoto. Il letame secondo me era da interrare in fase di aratura nell anno precedente. Come inpianti con forcina o fai foro con trivella manuale?
per questo consigliavo letame maturo, se non è perfetto fa più danni che altro, allora piuttosto meglio lo stallatico pellettato. visto che ha poche piante io non baderei a spese per la qualità dello stesso.