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Concimazione autunnale o primaverile?

26/09/2013, 22:07

Salve a tutti, ho recuperato in questa annata una vigna che era stata abbandonata da circa tre anni, la fatica è stata tanta ma alla fine siamo arrivati alla vendemmia.
Il risultato è stato scarso per quanto riguarda la quantità, ma credo che tutto sommato sia una cosa normale, il lavoro di potatura è stato abbondante e credo che le viti ne abbiano risentito particolarmente.
Quello che mi preoccupa adesso però è la scarsità vegetativa della vigna, dato che è sicuramente più di 3 anni che non è stata concimata pensavo di darmi da fare in questo senso, la domanda è questa, è meglio intervenire con la concimazione prima dell'inverno o dopo?...ho letto pareri contrastanti e mi piacerebbe chiarirmi un po le idee, vi ringrazio in anticipo!

Re: Concimazione autunnale o primaverile?

26/09/2013, 23:11

Ciao,
dipende molto da cosa vuoi dare e come lo vuoi dare, dal terreno, dal vigneto, dalle produzioni... in linea di massima se pensi al letame o agli organici allora direi che il periodo giusto è l'autunno. Se invece vuoi utilizzare concimi minerali potresti dare P e K in autunno e N a primavera; c'è anche chi usa i complessi a primavera, anche se secondo me non è molto corretto.

Re: Concimazione autunnale o primaverile?

27/09/2013, 0:19

puoi fare un sovescio di leguminose cosi apporti azoto e stai lontano dalle infestanti...lo semini adesso con una fresatura superficiale e lo interri in primavera

Re: Concimazione autunnale o primaverile?

27/09/2013, 8:31

Da noi, terreni sciolti, sassosi, dilavanti, per vigneti che devono fare quintali, da un po' di tempo si è iniziato ad agire così:

In autunno 2,5 quintali ad ettaro di concime organico (il letame non si trova, perndiamo quello industriale mix) complesso npk.
In primavera 3,5 quintali ad ettaro di concime minerale o eventualmente organico complesso npk.

Dipende da che terreno hai, da come sono le viti, da quanto vuoi che producano, da che viti sono, da che zona sei. I terreni dilavano l'azoto? Sei in collina o in pianura? Il terreno è sassoso o argilloso? Che portainnesto hai? Devi fare un vino per te di qualità o hai bisogno di quintali per vendere l'uva? Che sesto di impianto hai? Che forma di allevamento pensi di dare alle piante? Anche una foto non sarebbe male.

A prescidere, considerata la quantità di azoto che una pianta disperde con vendemmia e potatura (se asporti il secco) questa secondo me è meglio reintrodurla divisa in due periodi, autunno e primavera. Così l'organico autunnale al risveglio vegetativo è pronto per essere assimilato dalla pianta, invece il minerale che aggiungi a primavera se lo ritrova per i primi due mesi. Al limite se son scarse o con carenza ci sono anche i fogliari. Subito dopo la vendemmia faccio un trattamento (vendemmiamo a macchina) per lavare la pinata e aggiungo il 3% di urea per evitare stress alla pianta.

Importante poi è la sostanza organica del terreno. In un vigneto abbandonato (forse) ce ne dovrebbe essere. Una letamata non farebbe male però per cominciare (o se hai compost casalingo ancora meglio, anche l'erba sfalciata ne è ricca).

P.S. Ma dove vivete? Tutti che trovano sti vigneti abbandonati! Mai a me questa fortuna?

Re: Concimazione autunnale o primaverile?

27/09/2013, 10:19

Come ben spiegato da Flavio dipende da che tipo di concimazione vuoi dare.
Personalmente, praticando solo agricoltura di tipo Naturale, non utilizzo chimica di sintesi, e quindi non saprei consigliarti molto bene su i vari N P K (anche se ripeto farei proprio come dice Flavio).
Per le concimazioni organiche il discorso cambia.
Prima di tutto: che letame useresti?
Partiamo dall'ipotesi che avresti dello stallatico (quindi vacca o vacca-cavallo) non molto maturo: io lo metterei dopo la vendemmia senza interrarlo, semplicemente lasciandolo a terra a prendere le piogge autunnali ed a fine inverno lavorerei la vigna per l'interramento.
Se tu avessi dello stallatico maturo potresti anche interrarlo subito, ma eviterei comunque di rompere troppo in profondità il terreno, visto che siamo in autunno e si va verso l'inverno (magari con un erpice a dischi andrebbe bene).
Se tu avessi la "pollina", o comunque il guano di pollame, prima di tutto dovrebbe essere rigorosamente maturo (o comunque "spento" in acqua), e poi questo tipo di concime sarebbe più adatto al momento della ripresa vegetativa, e quindi lo metterei (ed interrerei) in marzo.
Per quanto riguarda il letame di ovini e caprini, sempre se questo è molto maturo, potresti procedere proprio come per lo stallatico, ma considera che forse dovresti aumentarne la dose di somministrazione.
Eviterei comunque di dare concime ovi-caprino su impianti giovanissimi.
Se non puoi reperire il letame, puoi comunque sempre acquistare il letame organico pellettizzato: nelle varie agricole, cooperative e consorzi lo troverai senza alcun problema.
Lo stallatico pellettizzato potresti darlo dopo la vendemmia (o comunque in autunno), mentre il guano pellettizzato lo potresti dare a fine inverno.
Ci sono poi i sovesci, ed il momento migliore per seminare è proprio adesso.
In primavera, al momento che le varietà seminate andranno in fiore, potrai operare in due modi: o trinciare (o sfalciare) superficialmente, oppure interrare direttamente (c'è chi usa piccoli aratri, erpici a dischi, oppure trinciando e comunque poi interrando).
Un ultimissima soluzione potrebbe anche essere quella di parlare con degli allevatori della zona, e mettere la tua vigna a loro disposizione per il pascolo (partendo dal presupposto che eviterei di farlo se tu usassi prodotti chimici...sopratutto nel periodo prima della vendemmia): ti assicuro che le pecore, le capre, i cavalli ed altri animali potrebbero godere delle erbe che saranno rinate (e rinasceranno nell'inverno), tenendole controllate (se le mangiano appunto) e concimandoti il terreno.
Io ho le capre, e la mia vigna in inverno diventa il loro pascolo quotidiano.
Spero di esserti stato d'aiuto in qualche modo.
Ciao
Tosco

Re: Concimazione autunnale o primaverile?

27/09/2013, 10:46

mortotoccaci ha scritto:P.S. Ma dove vivete? Tutti che trovano sti vigneti abbandonati! Mai a me questa fortuna?

Perché voi friulani siete più furbi, anche da noi ce ne sono parecchi perché i vecchi li abbandonano e ai giovani non frega nulla delle vigne (meglio per me che ne approfitto :D )

Re: Concimazione autunnale o primaverile?

27/09/2013, 13:12

Volevo chiedere a Tosco, se concimo con letame di vacca e non lo interro inquanto ho il vigneto inerbito, faccio un lavoro inutile o ottengo comunque dei risultati?

Re: Concimazione autunnale o primaverile?

27/09/2013, 13:30

leorasta ha scritto:
mortotoccaci ha scritto:P.S. Ma dove vivete? Tutti che trovano sti vigneti abbandonati! Mai a me questa fortuna?

Perché voi friulani siete più furbi, anche da noi ce ne sono parecchi perché i vecchi li abbandonano e ai giovani non frega nulla delle vigne (meglio per me che ne approfitto :D )


E lo so bene, ho un amico che vive a Boca, non lo sento da parecchio ma lui aveva ripreso dei vigneti abbandonati di
alcuni pensionati.... :)

Re: Concimazione autunnale o primaverile?

27/09/2013, 13:48

Basta con sti vigneti abbandonati! E' una tortura!

Re: Concimazione autunnale o primaverile?

27/09/2013, 14:02

Salve, innanzitutto grazie delle risposte, siete sempre gentilissimi.
Provo a dare qualche informazione in più, anche se non è facile neanche per me riuscire ad avere le idee chiare, dato che la situazione prima del recupero era a dir poco tragica, povera vigna!
Allora, il vigneto è in toscana, in zona collinare a circa 400m di altezza, le qualità delle viti sono soprattutto sangiovese e trebbiano, con qualche vite di colorino e malvasia. Non ho ancora chiaro quale possa essere la forma di allevamento da usare, anche perchè le viti hanno assunto una forma tutta sua particolare e ci vorrà del tempo per ridargli un "verso", anche se già quest'anno ho cercato di lasciare più tralci possibile di "rinnovo". Il terreno è di tipo argilloso.
La vigna è circa mezzo ettaro, l'ho recuperata per semplice passione, era di mio nonno e dopo la sua morte era stata lasciata abbandonata a se stessa.

Credo che seguriò i consigli di tosco, vorrei usare solamente roba naturale, niente chimica.
Intanto per il sovescio il favino potrebbe andare?

Grazie di nuovo!
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